27 Aprile, 2024
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Cerveteri, dal 22 giugno Festival “Il Viandante sulle Mappe” – VI edizione

Il Viandante sulle Mappe – V edizione

ITINERARI, ARTE E LETTERATURA A PIEDI

dal 22 giugno al 7 luglio 2019

Direzione artistica di Ti con Zero – Fernanda Pessolano e Maria Morhart

Promosso dal Comune di Cerveteri – Città che legge 2018, MiBAC

 

Quando è tempo di mietitura, si radunano qui nei giorni di festa molti mietitori, e ce n’è sempre qualcuno che sa leggere, che prende in mano uno di questi libri, e noi ci mettiamo tutti quanti attorno, oltre trenta persone, e stiamo a sentirlo con tanto piacere, che ci toglie molti anni dalle spalle.

da “Don Chisciotte”, di Miguel de Cervantes

 

Natura e contronatura, archeologia ed ecologia, cultura e letteratura. Per minorenni e maggiorenni, per “under” e “over”, per viandanti e sportivi. Storia e geografia, prosa e poesia, romanzi e diari. Per leggere e ascoltare, per camminare e respirare, per esplorare e imparare. A occhi chiusi e cuori spalancati, a testa alta e capo chino, a piedi perfino nell’acqua. Insieme, in gruppo. “Il viandante sulle mappe” continua il suo percorso: la prima volta nel 2006, questa è la quinta edizione. E’ un modo per partecipare, condividere e valorizzare il territorio, ma anche per partecipare, condividere e valorizzare quello che il territorio ha creato, suggerito, esaltato. Ed è un modo per ricordare, o meglio, per non dimenticare tracce e impronte, gemme e gioielli, ferite e cicatrici, e le parole che le hanno descritte e accompagnate.

 

E tutto questo a piedi. Perché la storia si è fatta camminando, perché la scienza si è costruita approfondendo, perché la geografia si è disegnata percorrendo, perché la letteratura è nata sconfinando, perché la filosofia si è studiata girando, perché la letteratura si è tramandata viaggiando.

Viaggiare a piedi è un gesto trasgressivo, una potente affermazione di libertà. E’ un avanzare in modo trasversale nel ritmo frenetico dell’oggi. Dilata il tempo e ci regala i racconti di altri viandanti, noti o sconosciuti, che percorrono o hanno percorso la nostra strada. Potremmo incontrare Goethe o Dennis in viaggio in Italia, Omero sulla strada del Circeo, o il latino Ovidio nei boschi dell’Etruria, se non ci fossero le antenne paraboliche a spezzare l’orizzonte. Il viaggio è fermarsi ad ascoltare chiunque abbia una storia da raccontare: sul territorio, sulla memoria, come nelle testimonianze degli abitanti cerveterani; o una storia da leggere, sulla vita e sulle passioni, come quella di Maria, riscritta da Erri De Luca, sulla natura e sugli elementi, come nei versi di Pascoli e Zanzotto. Racconti di vicende quotidiane, sentimentali e oniriche: il senso del viaggio è, a volte, il senso stesso della propria vita.

Oltre il bosco dei Monti Ceretani, si vede il mare. Una meritata sosta per godere del

paesaggio, luogo della vista, della memoria e dell’affetto. Le città piccole o grandi restano alle nostre spalle.

 

 

“Il Viandante sulle Mappe” è curato dall’Associazione Ti con Zero e promosso dal Comune di Cerveteri, Assessorato alla cultura – Città che legge 2018, MiBAC.

Spettacoli itineranti e itinerari, fra arte e letteratura, a piedi. Sette appuntamenti, dal 22 giugno al 7 luglio 2019, a partecipazione libera e gratuita, accompagnati da guide speciali: archeologi, attori, danzatori e naturalisti.

 

Michele Baronio, musicista; Tamara Bartolini, attrice; Patrizia Bollini, attrice; Sonia Boffa, attrice; Settimio Cecconi, archeologo; Alessandra Cristiani, danzatrice e performer; Alessandro D’Alessandro, organettista; Ilaria Drago, attrice; Cinzia Gabrielli, guida escursionistica Danilo Nigrelli, regista e attore; Patrizia Hartman, attrice;  Sabrina Masoni, operatrice culturale; Maria Morhart, operatrice culturale; Marco Pastonesi, scrittore e giornalista; Andrea Peracchi, attore; Fernanda Pessolano, artista e operatrice culturale;  Umberto Pessolano, naturalista; Patrizia Punzo, attrice; Lorena Grazia Scarselli, Soprano; Stefania Scolastici, Contralto; Renzo Renzi, direttore d’orchestra; Ensemble d’archi Europa Musica;  Coro della Scuola Popolare di Testaccio; Gruppo Archeologico RomanoSezione di Cerveteri – Ladispoli; Nucleo Archeologico Antica Caere onlus; Centro anziani di Cerveteri e Valcanneto Europa Musica.

 

L’illustrazione della manifestazione è opera di Giacomo Calderoni di Ultrablù. Ti con Zero collabora con l’atelier, uno spazio di ricerca artistica per ragazzi autistici diretto da Virgilio Mollicone e Magda Di Renzo.

 

FB Il viandante nelle mappe

www.associazioneticonzero.it

Info e prenotazioni: Biblioteca Cerveteri: tel 06 994 3285, Ti con Zero: 3498728813  

Attività gratuite. Prenotazione obbligatoria

 

Marco Pastonesi

Ufficio stampa Ti con Zero

 

Programma

SABATO 22 GIUGNO – Esplorazione

ore 9 – Cerveteri  – piazza Aldo Moro, Cerveteri

LE TOMBE DEI RE – Anello dei Colli Ceriti

Conduce Cinzia Gabrielli, guida escursionistica

Itinerario immerso nella macchia mediterranea con punto panoramico vista mare dalla cima di Monte Mancini e percorso lungo le anse misteriose del torrente dalla Caldara. Arrivo a Valle Vittoria. Saranno proposti semplici esercizi bioenergetici di consapevolezza corporea e rilassamento.

Partecipanti: max 40.  Durata: 7h.  Difficoltà: media. Pranzo al sacco. Distanza: circa 12 km con guado.

 

SABATO 22 GIUGNO – Reading

ore 18 – Belvedere di Cerveteri

RADIO ATTIVI

Produzione Ti con Zero in collaborazione con Bartolini/Baronio

Drammaturgia di Tamara Bartolini

Musica di e con Michele Baronio e Alessandro D’Alessandro, e ospiti

 

Una città – Cerveteri – che si racconta come se fosse una radio, una radio città, una radio attiva. Un viaggio nella memoria, una ricerca sul campo, un’indagine nell’attualità, una raccolta di testimonianze, una collezione di citazioni, un patrimonio di storie, un’antologia di letture, un concerto di voci.

Testimonianze raccolte in collaborazione con il Centro anziani di Cerveteri e Valcanneto, progetto radioattivi, archivio letterario della memoria a cura di Fernanda Pessolano, Marco Pastonesi e Sonia Boffa e Sabrina Masoni.

Partecipanti max 60.

DOMENICA 23 GIUGNO – Visita guidata  

ore 10 – Campo della Fiera – Parcheggio della Necropoli della Banditaccia

Il GRANDE TUMULO

Conduce Settimio Cecconi, archeologo, Letture dall’Odissea di Omero a cura di Patrizia Bollini. Introduzione alla ceramica etrusca a cura di Antonio Amafio

In collaborazione con il Nucleo Archeologico Antica Caere onlus

E’ il più grande tra i tumuli etruschi della Necropoli della Banditaccia con i suoi circa 50 metri di diametro. Nel suo perimetro si aprono sei complessi sepolcrali databili tra la prima metà del VII e la fine del VI secolo a.C. Sul lato ovest è presente una larga scala di accesso alla sommità del tumulo, cui è annessa quella che sembrerebbe essere un’ara celebrativa.

Partecipanti: max 40. Durata: 3h. Difficoltà: bassa.

 

SABATO 29 GIUGNO – Visita guidata e narrazione

Ore 17 – Parcheggio Necropoli della Banditaccia

ITINERARI ETRUSCHI

Conducono Settimio Cecconi, archeologo, e Giovanni Zucconi. In collaborazione con il Gruppo Archeologico Romano- Sezione di Cerveteri-Ladispoli.

L’arte, i paesaggi, il fascino delle antiche dimore di un popolo che amò la vita e la natura più delle conquiste.

Difficoltà: bassa. Partecipanti: max 40. Prenotazione obbligatoria per chi volesse partecipare anche alla narrazione

ore 18.15 – Tomba delle Cinque Sedie – Parcheggio Necropoli della Banditaccia

METAMORFOSI _elegia per donne randagie

Compagnia Ilaria Drago

di e con Ilaria Drago, Alessandra Cristiani e Andrea Peracchi

In occasione del bimillenario della morte di Ovidio, Ilaria Drago e Alessandra Cristiani portano in scena alcuni episodi tratti dalle sue Metamorfosi utilizzando una riscrittura contemporanea (dai testi alle coreografie). Silenzi e live electronics, voce e corpo saranno la tessitura del viaggio di Ecuba, Aracne, Sirene, Sonno, Narciso mentre un grottesco e bizzarro Tiresia (Andrea Peracchi) accompagnerà il pubblico a scoprire la narrazione di queste ‘donne mutate in forme nuove’.

In collaborazione con il Gruppo Archeologico Romano – Sezione di Cerveteri-Ladispoli

Partecipanti: max 40. Durata: 50 minuti.

                                                                                                        

DOMENICA 30 GIUGNO – Esplorazione

ore 10 –  Monti Ceretani – Parcheggio Necropoli della Banditaccia

LUNGO LE ANTICHE FERRIERE: dalla Necropoli di Cerveteri alle cascate di Castel Giuliano

Conduce Umberto Pessolano, geologo e naturalista. Letture a cura di Patrizia Bollini

Un percorso nella macchia mediterranea attraverso vecchi sentieri, affioramenti geologici, zone umide e luoghi ormai abbandonati. Lettura di poesie e brevi racconti.

Partecipanti: max 40. Durata: 7h. Pranzo al sacco. Distanza: circa 12 km con guado. Difficoltà: media.

 

VENERDÌ 5 LUGLIO – Esplorazione

ore 17 – Monti Ceretani – Monumento della Caldara di Manziana

AI MARGINI DI UN VULCANO

Conduce Umberto Pessolano, naturalista e geologo. Letture a cura diPatrizia Hartman

Tra spettacolari gorgoglii di gas e le acque albule, una vegetazione relitta dà vita a un paesaggio unico nel Lazio. Lettura di poesie e brevi racconti.

Partecipanti: max 40. Durata: 2h. Difficoltà: bassa.

 

DOMENICA 7 LUGLIO – Narrazione con musica dal vivo

ore 18 – Belvedere di Cerveteri
IN NOME DELLA MADRE
Associazione culturale Prospettiva Teatro

con Patrizia Punzo
drammaturgia Patrizia Punzo e Danilo Nigrelli
regia Danilo Nigrelli 

Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi: Soprano Lorena Grazia Scarselli, Contralto Stefania Scolastici, Ensemble d’archi Europa Musica. Coro della Scuola Popolare di Testaccio. Direttore Renzo Renzi

Tratto dall’opera omonima di Erri De Luca, In nome della madre non vuole essere il semplice racconto della vita di Maria, ma un’esperienza di condivisione fra il pubblico e l’artista in scena, partendo dalla convinzione che una vicenda così famosa e nota a tutti non ci chiede di essere ascoltata, bensì di essere raccontata nuovamente, da tutti e per tutti. Questa istanza di partecipazione è resa concretamente dalla vicinanza fra l’interprete e il pubblico, in uno spazio unico che supera la fruizione tradizionale per avvicinarsi alle forme del rito collettivo. La scelta di far raccontare la figura di Maria da un’attrice che non ha la stessa età del personaggio, madre lei stessa e donna del nostro tempo, che non si immedesima ma accompagna ogni singolo spettatore a incontrare questa ragazzina “piena di grazia”, sottolinea l’attualità del messaggio. Lo spettatore è così chiamato in causa in prima persona, superando la quarta parete e vivendo nella propria soggettività e sensibilità lo spettacolo.

Partecipanti: max 60.

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