27 Aprile, 2024
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Manifestazione contro il bando per la gestione del campo sportivo, fischi contro il sindaco.

Cinzia Orlandi

 

Si sono ritrovati a protestare in piazza IV Novembre, davanti al municipio di Bracciano, i dirigenti, i genitori e diversi ragazzi e bambini tesserati con le diverse realtà sportive della cittadina lacustre. Con striscioni, fischietti e magliette colorate erano rappresentati il mondo del calcio, della pallavolo e dell’atletica, tutti per chiedere al sindaco il ritiro del bando per l’assegnazione della gestione dell’impianto sportivo comunale, chiuso da tempo per problemi di inagibilità. Secondo i manifestanti i termini del bando negherebbero alle società sportive di Bracciano di poter partecipare e poter gestire le scuole calcio. Fischietti e megafono alla mano è stato chiesto al sindaco il ritiro e la modifica del bando, unitamente alla convocazione di un consiglio comunale aperto, per il 25 giugno, ossia prima della scadenza del bando. Il sindaco Armando Tondinelli, dal canto suo, ha dapprima invitato i manifestanti a salire in aula consiliare per un confronto, ma non è essendo stato accolto il suo invito, è sceso di fronte all’ingresso del municipio, insieme al vicesindaco, e megafono alla mano ha iniziato a spiegare le sue ragioni, a dare conto dei termini del bando, delle prospettive implicate dallo stesso, ma le sue parole sono state accompagnate da fischi e contestazioni, tali che il sindaco è risalito in municipio e quello che poteva essere un confronto dialettico e democratico si è interrotto. Ora si attende l’eventuale consiglio comunale aperto o gli esiti del bando per capire a settembre dove, come e per chi giocheranno a calcio i ragazzi di Bracciano.

 

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