19 Aprile, 2024
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Ancora incompleto il “capping” della discarica di Cupinoro

Bracciano. Il sindaco Armando Tondinelli punta a superare l’82 per cento di raccolta differenziata

Le operazioni di capping (tappatura) – ovvero il processo di copertura di discariche abbandonate – sono state effettuate, per la metà più vicina a Bracciano. Ma la situazione, per quanto riguarda Cupinoro, è ancora assai incerta. Il delegato all’Ambiente della Città Metropolitana, Matteo Manunta rassicurò a suo tempo i cittadini che Cerveteri non sarebbe stato scelto come sito, nonostante il Comune figurasse come uno dei sette siti idonei alla realizzazione di nuovi impianti: l’ex Provincia, infatti, fece una mappatura e stilò un elenco delle cosiddette aree bianche, in cui figuravano anche Cerveteri e Fiumicino (zona Pizzo del Prete), nonostante i vincoli archeologici e delle belle arti. «Tutte le aree individuate all’interno del Comune di Cerveteri hanno vincoli archeologici individuati dai decreti del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, nonché il parere negativo della Soprintendenza», ha dichiarato Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri, «ed è vergognoso che la Città Metropolitana di Roma non abbia tenuto conto di tali vincoli, da noi segnalati insieme al Comune di Fiumicino già nel 2017 con apposita relazione tecnica e poi ribaditi nel Tavolo tecnico di giugno 2018». Il rimpallo di responsabilità tra città metropolitana e Regione va avanti oramai da mesi. Il 12 gennaio, sempre Pascucci, ha inviato una lettera sia al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa che alla Regione Lazio, in cui si richiede di avere al più presto un piano equo sui rifiuti e dove afferma l’inaccettabilità di «pensare di individuare la discarica della capitale al di fuori della stessa». Il documento porta la firma dei sindaci dei comuni di Fiumicino, Latina, Grottaferrata, Civitavecchia, Arcinazzo, Torrita e Frascati. E dopo essersi direttamente recato, insieme ad altri sindaci della città metropolitana, a Roma presso l’aula Giulio Cesare e aver presentato una lettera d’appello alla sindaca Raggi, Pascucci non ha usato mezzi termini: «La Raggi ha rotto un rapporto istituzionale denigrando il ruolo che noi, come garanti dei nostri territori, siamo chiamati a fare. Siamo venuti in Campidoglio nostro malgrado, perché la correttezza vorrebbe che questi temi venissero discussi in Città Metropolitana dove la Raggi è presidente e dove vergognosamente in due anni e mezzo non si è mai degnata di ascoltarci».
Nel frattempo, a Bracciano, dopo il fallimento della “Bracciano Ambiente”, si è ufficialmente aperta una nuova fase con la ditta “Tekneko Srl”. «L’obiettivo è superare l’82 della raccolta differenziata nel Comune di Bracciano – ha dichiarato il sindaco Tondinelli in conferenza stampa – attraverso la diminuzione di produzione di rifiuti da smaltire, la lotta all’evasione, il contrasto al fenomeno dei rifiuti abbandonati e la responsabilizzazione della cittadinanza alla corretta raccolta dei rifiuti attraverso una forte campagna di comunicazione».
Francesco Persiani

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