19 Marzo, 2024
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Rifiuti, Regione Lazio: Città metropolitana individua aree E’ sua competenza

“Nel corso della riunione di ieri al Ministero dell’Ambiente, la Regione ha finalmente acquisito dopo molte e ripetute richieste le due nuove cartografie elaborate dalla Città metropolitana di Roma, a cui spetta come stabilisce l’art. 197 del DLgs 152/2006 al comma 1 lettera d,”l’individuazione, sulla base delle previsioni del piano territoriale di coordinamento di cui all’art. 20, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove gia’ adottato, e delle previsioni di cui all’art. 199, comma 3, lettere d) e h), nonchè sentiti l’Autorità d’ambito ed i comuni, delle zone idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti, nonchè delle zone non idonee alla localizzazione di impianti di recupero e di smaltimento dei rifiuti”.
A precisarlo la Regione Lazio in una nota. “Ai sensi della stessa legge compete alle Regioni: “la definizione di criteri per l’individuazione, da parte delle province, delle aree non idonee alla localizzazione degli impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti, nel rispetto dei criteri generali indicati nell’articolo 195, comma 1, lettera p); o) la definizione dei criteri per l’individuazione dei luoghi o impianti idonei allo smaltimento e la determinazione, nel rispetto delle norme tecniche di cui all’articolo 195, comma 2, lettera a), di disposizioni speciali per rifiuti di tipo particolare”. Da parte sua, la Regione ha inoltre il compito di redigere il Piano rifiuti, promuovendo politiche attive per ridurre la produzione dei rifiuti, aumentare la raccolta differenziata e stimare il fabbisogno impiantistico dei singoli ambiti provinciali. La localizzazione degli impianti, tra le aree ritenute idonee dalla Città metropolitana di Roma e dalle altre province del Lazio, è invece una competenza degli enti locali, frutto del lavoro e delle scelte delle varie amministrazioni”.

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