29 Marzo, 2024
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Partito Democratico di Bracciano: bilancio del Comune, anche l’assessore Osimo se ne va…

Riceviamo e pubblichiamo.

 

E così, un altro assessore se n’è andato. Che sia proprio quello al bilancio, con la bocciatura del piano di riequilibrio e il ricorso del comune alla corte dei conti pendente, ci pare quasi una cosa naturale: forse l’ex assessore sa cose che noi non sappiamo? Lo scopriremo presto!

Cosa sta succedendo?

Quel che è certo, è che ormai abbiamo perso il conto degli avvicendamenti interni del Comune di Bracciano: il valzer di cariche, politiche e amministrative, ormai si è fatto talmente frenetico che è difficile stargli dietro.

Per una cronistoria dettagliata dell’incapacità di Tondinelli a scegliersi i collaboratori di fiducia, leggete qui.

Ovviamente, attendiamo con ansia le motivazioni che hanno spinto Osimo da Civitavecchia alle dimissioni: la trasferta era troppo pesante? Lo stipendio troppo basso? Oppure, la convivenza con Tondinelli talmente complicata da rendere impossibile lo svolgimento del suo incarico?

A giudicare dal consiglio comunale di Lunedì 10 Settembre, forse quest’ultima è la domanda a cui vale la pena rispondere.

Bilancio e piano di riequilibrio: cosa si è detto nello scorso consiglio comuale?

Infatti, durante il consiglio convocato URGENTEMENTE dalla Vice Presidente Giulia Mo (a proposito, quando eleggiamo il nuovo Presidente del Consiglio? Giulia Mo meriterebbe almeno lo stipendio, per quanta fatica fa a tenere a bada l’esuberanza del Sindaco che parla ad ogni intervento dell’opposizione, prende e da la parola a tutti i consiglieri, interviene anche quando sarebbe meglio per lui tacere), il venerdì per il lunedì, senza conferenza dei capigruppo, l’ormai ex Assessore Osimo, spinto da un rigurgito di verità e di decenza, ha ammesso che i termini per presentare ricorso contro la bocciatura del piano di riequilibrio scadono il 29 Settembre!

Qui il video (un po’ scarsino) del consiglio comunale in oggetto:

Il Sindaco, incalzato dalla Consigliera Mango e dal Consigliere Gentili, si è lanciato in un patetico tentativo di giustificazione, che ha mostrato a tutti la sua non conoscenza delle norme.

Probabilmente resosi conto della brutta figura, Tondinelli si è per una volta zittito, e rivolgendosi in maniera acida al suo ormai ex assessore, lo ha ringraziato. Osimo, colpevole di aver detto la verità, ha risposto piccato al ringraziamento, si è alzato ed ha lasciato la sala.

Perché Osimo, assessore al bilancio, ha rassegnato le dimissioni?

Ora, se sia solo questo il motivo che ha spinto Osimo alle dimissioni, non è basato saperlo. Quel che è certo, è che il clima interno alla maggioranza è bollente, Tondinelli perde pezzi, risponde offeso ad ogni osservazione, si assume meriti che in un paese normale sarebbero demeriti (tipo quello di aver concorso al fallimento della Bracciano Ambiente).

Noi abbiamo un dubbio: vale la pena continuare un ‘esperienza amministrativa in cui saltano gli assessori al bilancio, chiudono quasi tutte le strutture comunali e il comune si avvia verso il dissesto finanziario?

Il Sindaco questo dubbio non lo ha, come ha dichiarato in consiglio: dopotutto, se arriva il commissario al bilancio, per lui non cambia nulla. Il commissario gli dirà cosa può fare e cosa non può fare dal punto di vista economico, esattamente come fanno oggi gli uffici ed i suoi assessori ( che, casualmente, cadono come birilli).

Quali sono i veri interessi di questa amministrazione?

Al comune resteranno diverse cose da gestire, e il Sindaco, a titolo -immaginiamo- puramente esemplificativo, ce ne ha citata una: l’Urbanistica.

A questo punto però ci chiediamo: il Sindaco si è fatto eleggere solo per la materia urbanistica? Lo dicesse chiaro a questo punto: del paese e dei cittadini forse gli interessa poco.

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