25 Aprile, 2024
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Tesori del territorio: Museo del duomo di Bracciano

Il Museo dell’Opera del Duomo di Bracciano è visitato ogni finesettimana da diverse decine di turisti. Ormai da cinque anni nel weekend il Duomo Santo Stefano di Bracciano come una sorta di scrigno magico apre le sue porte ai visitatori, che camminano, con occhi ammirati e stupiti tra le navate, per apprezzare i tesori artistici e culturali, che vi sono accuratamente custoditi. Anche nei giorni della calura estiva, al calar del sole, dalle 18.00 alle 20.00, è infatti possibile, camminando in via della Collegiata, trovare ristoro all’interno del Duomo Santo Stefano. Qui, grazie alla collaborazione tra la parrocchia Santo Stefano e l’Associazione Forum Clodii è stato allestito un Museo, che espone diverse opere d’arte. Dei volontari, appositamente preparati, guidano turisti e cittadini tra le opere d’arte custodite nelle sale del Muso e che fanno la storia di Bracciano. Si inizia con le pale del Santissimo Salvatore, doppio trittico in legno del 1315, dei fratelli Gregorio e Donato D’Arezzo; pale di pregio artistico, ma anche devozionale, che la comunità di Bracciano venera dal 1584, anno del loro ritrovamento. Nella stessa sala si può ammirare anche il dipinto dell’Assunzione della Vergine, di Pedro Fernando da Murcia, opera ospitata nel 2013 nel museo degli Uffizi di Firenze. Pregevole e caratteristico anche un crocefisso fiammingo ligneo. Il percorso prosegue poi tra piviali, dipinti, ostensori, reliquiari e reperti storici, che raccontano la storia della comunità di Bracciano. Gli stessi affreschi e le stesse pale ospitate nelle cappelle laterali del Duomo, tra cui quella dedicata al patrono di Bracciano, San Sebastiano, catturano lo sguardo dei tanti visitatori.

di Cinzia Orlandi

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