18 Aprile, 2024
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Arriva l’ultimo giorno di scuola. Pensieri e parole di insegnanti ed alunni della Corrado Melone

Ormai gli esami di Stato stanno per terminare e il 29 giugno il Sindaco saluterà i ragazzi che si saranno distinti ottenendo “10” o “10 e lode” a conclusione del primo ciclo di studi e ciascuno di loro avrà un accesso omaggio al cinema offerto dalla “Frontera Cinemas” per le sale di Bracciano e Manziana o l’arena della “Melone”.

Ma un commovente incontro fra il Sindaco Alessandro Grando, insieme agli assessori Lucia Cordeschi e Marco Milani, c’è già stato l’8 giugno, il giorno in cui tutti i ragazzi delle classi terze della secondaria di primo grado della “Corrado Melone”, insieme a docenti e genitori, si erano salutati, invitati eccezionalmente presso la sala consiliare del Comune messa gentilmente a disposizione dei ragazzi dal Sindaco Grando che ha detto di avere invidia delle opportunità offerte ai ragazzi che hanno potuto studiare alla “Melone” e li ha incoraggiati a studiare e portare in alto, con il loro impegno, il nome di Ladispoli.

Di seguito la relazione di alcuni ragazzi letta davanti all’attento e silenzioso uditorio e della prof.ssa Iazzetta organizzatrice della festa danzante di addio dei “meloncini”.

 

<<Iniziò tutto tre anni fa, nel settembre del 2015. Forse ad alcuni di voi, questi sembreranno soltanto tre anni… a noi una vita! Una vita passata insieme tra risate, pianti, gioie, delusioni, successi, discussioni e amicizie. Una vita in cui siamo, a poco a poco, cambiati e cresciuti, in cui abbiamo aperto la mente e in cui abbiamo imparato a condividere obiettivi, alcuni li abbiamo falliti insieme, altri lasciati non del tutto conclusi e molti altri raggiunti.

Sul nostro armadio in classe, abbiamo ancora una foto dei primi giorni della prima media e, ogni tanto, ci piace riguardarla, prendendoci in giro in modo scherzoso per le nostre facce da bambini… Chissà, magari fra qualche anno ci rivedremo e guarderemo con occhi sorridenti e qualche risata una foto scattata in terza media, forse una scattata qui, oggi.

La nostra classe è una bella classe; forse qualcuno potrebbe pensare sia una classe perfetta, ma vi assicuriamo che discussioni e fraintendimenti tra di noi non sono mancati; forse tutto questo è servito a farci crescere, forse senza alcune esperienze negative non avremmo apprezzato quelle positive, che sono davvero tante, vissute non solo con gli amici ma anche con i nostri professori.

I professori, beh, loro ci hanno accompagnato durante questo viaggio; e ormai siamo prossimi al traguardo, all’ultima fermata: grazie a loro ormai siamo arrivati a destinazione. I docenti ci hanno sempre aiutato a non arrenderci mai, a lottare per raggiungere i nostri sogni, a puntare in alto e sono sempre stati al nostro fianco nei momenti di bisogno o di difficoltà.

Quando iniziammo questo percorso, non pensavamo fosse così impegnativo, abbiamo studiato molto, ma oltre una ottima preparazione, questa scuola ci ha offerto bellissime opportunità e progetti come il gemellaggio, l’Erasmus, il Laboratorio di teatro, grazie al quale abbiamo potuto realizzare alcuni spettacoli. E poi, ancora, i campi scuola, le gite premio per i migliori 100, la gara dei presepi, di lettura, di fotografia, il Kangourou di matematica e inglese, la partecipazione a numerosi concorsi esterni come “Ladispoli la mia città”. Ci sono stati proposti anche corsi come il Cambridge, il Delf, Latino, Valzer, Actionaid. Chi potrà dimenticare gli incontri con gli esperti, alcuni dei quali davvero importanti per noi e per la nostra formazione…

Soffermandoci, per un momento a ripensare, ci rendiamo conto che durante questo “viaggio” alla Melone, la strada è stata ricca di volti, sguardi, luoghi, colori, sensazioni, emozioni e storie… così il ringraziamento più grande va ai compagni di classe. Dopo gli esami e la pausa dell’estate, prenderemo strade diverse, con alcuni forse non ci rivedremo più, o forse, come spero, ci rincontreremo… In ogni caso, questi sono i tre anni che racconteremo quando saremo più grandi e ripenseremo magari con nostalgia o con un sorriso a tutti quei momenti importanti come questo in cui possiamo dire che siamo fieri di aver vissuto quest’avventura insieme!

Ricorderemo sempre di quando al camposcuola cercavamo di spostarci nelle stanze altrui per rimanere insieme a scherzare tutta la notte, di quando durante le lezioni di musica ballavamo e cantavamo, dei cori in pullman, dei “Vai tu all’interrogazione, presentati volontario, ti prego!”; ci ricorderemo di quando entravano le mosche nell’aula e tutti a urlare, delle giocate a briscola con i prof. durante l’ultimo viaggio di istruzione…

Ce ne sarebbero altri centomila di momenti ed episodi da raccontare, belli e brutti, anche amari, a volte, oppure dolcissimi… esilaranti e divertenti… ma per non annoiarvi, vorremmo concludere qui e ringraziare tutti coloro che hanno reso questi tre anni davvero unici e indimenticabili.

Grazie di cuore, ai nostri professori per essere stati sempre pazienti con noi e al nostro fianco e per averci sopportato, aiutato e sostenuto sempre! Grazie professoressa Pascucci, prof. Malerba, professoressa Maggi, professoressa Iazzetta, prof. Maiuolo, professoressa Dal Prà, professoressa Malaisi, prof. Cerrini, prof. Ferraioli e prof. Sorbo!

Grazie Preside, per averci offerto tante opportunità!

Grazie 3M, speriamo di mantenere vivo questo legame, sempre! Di sicuro lo sarà nei nostri cuori!

Buon proseguimento di viaggio a tutti e buon cammino!

Elisa De Angelis, Alessandro Silvestri e Francesca Voci 3M>>

 

<<Venerdì 8 giugno 2018,ultimo giorno di scuola!

La felicità per la fine dell’anno scolastico e l’inizio delle agognate vacanze estive impera quasi ovunque. Quasi, perché sparsi qua e là si possono osservare gruppetti di ragazzi e ragazze che, tra foto, cartelloni e palloncini, piangono e si abbracciano disperati. Sono gli studenti di “terza media”, tristi per l’imminente separazione. Anche i genitori guardano la scena con gli occhi umidi, non sapendo cosa fare.

All’improvviso una ragazza ricorda a tutti che non è finita, c’è ancora la festa di fine anno e, come per incanto, le lacrime spariscono e rispuntano i sorrisi. Tutti corrono verso casa, chi per andare dal parrucchiere, chi dall’estetista, chi dal cugino per farsi prestare il papillon nero.

Ore 20.00 il piazzale della scuola si popola di ragazzi e ragazze elegantissimi e bellissimi, irriconoscibili!

Ore 20.30 comincia la festa e, come consuetudine, si inizia con il valzer. Vedere tanti quattordicenni danzare sicuri e leggiadri é davvero uno spettacolo emozionante e gli applausi di tutti i presenti sono sinceri e scroscianti.

La danza è una delle espressioni artistiche più appassionanti ed unisce fisicità, intelletto, bellezza, pensiero, grazia ed armonia in una sintesi tanto più appassionante quanto maggiore è l’attenzione che si pone nella coreografia.

Che la danza sia da sempre una componente essenziale della vita umana, né è testimonianza il fatto che, in tutte le epoche e latitudini geografiche, ha accompagnato i momenti di maggior rilevanza della vita personale e sociale degli individui. Gli antichi Egizi univano nella parola “hby” il significato di “danza” a quello di “essere lieto” e i Greci facevano derivare la parola “chòros” (“danza”), da “chòra” (“gioia”). Danza, poesia e armonia erano interdipendenti e gli stessi Greci, in base a questi presupposti, svilupparono un lessico di gestualità e movimenti, la “cheironomia” (“cerimonia”), in cui i passi ballati, i versi e il suono formavano un tutt’uno, detto “mousikè”, l’arte delle Muse. Ballare dal punto di vista fisico va ad aumentare la tonicità del corpo, la capacità cardiaca e polmonare … dal punto di vista psicologico, concorre a strutturare la personalità individuale in modo più consapevole e spontaneo e stimola a potenziare le capacità di socializzazione con gli altri nonché, infine, facilità il rapportarsi in modo naturale agli individui dell’altro sesso. Il valzer, in particolare, prima danza che si balla abbracciati, esprime l’atteggiamento di rispetto della dama che, abbandonandosi al cavaliere, ne deve essere e sentirsi protetta nella esibizione.

Per questo motivo la scelta di aprire le danze con un valzer è una opzione obbligata per la festa di addio dei ragazzi della terza secondaria di primo grado ed una profonda gratitudine va indirizzata a Mattia e Marzia Parente che hanno compreso l’importanza della danza e l’importanza di offrirla ai ragazzi della nostra Scuola. Pertanto i primi, sentitissimi, ringraziamenti vanno proprio al maestro Mattia Parente e a sua sorella Marzia della “Crazy Dance Revolution” di Ladispoli, che, per tre mesi, hanno seguito questi ragazzi, gratuitamente, trasformandoli in provetti ballerini incoraggiandoli alla danza. Un sincero e sentito ringraziamento va ovviamente alle proff. Iazzetta, Esercizio e Navarro per il prezioso aiuto durante il corso.

Un grazie specialissimo va alla prof. Dalprà e alle mamme dell’atelier creativo che hanno lavorato alacremente per trasformare la palestra in una location spettacolare. Quanti pomeriggi trascorsi a scuola, lavorando senza risparmiarsi, ma anche divertendosi un mondo cercando di seguire le direttive della prof. che una ne pensa e cento ne fa. Un vero vulcano di idee!

Grazie di cuore a tutte le mamme che hanno servito al buffet e ai papà che, come dei corazzieri, hanno contribuito alla sicurezza dei ragazzi con un impeccabile servizio d’ordine che ha integrato la Protezione Civile.

Grazie ai docenti presenti che hanno sorvegliato gli alunni per l’intera serata e a tutto il personale della scuola.

Un riconoscimento particolare va alla Sig.ra Alessandra Fattoruso che ha conquistato tutti con la sua professionalità e affabilità.

Grazie al Sindaco Alessandro Grando che ci ha onorati della sua presenza, e alla Protezione Civile per averci fatto sentire sicuri e tranquilli.

Grazie infine al nostro dirigente Riccardo Agresti che ci permette di realizzare queste manifestazioni così importanti e utili per raccogliere finanziamenti per il fondo di solidarietà che permette di abbattere le barriere economiche e consente a tutti i nostri bambini e ragazzi di partecipare alle numerose attività che caratterizzano la nostra scuola.

Consentitemi, infine, di fare un grande “in bocca al lupo” ai nostri studenti che stanno affrontando gli esami di Stato conclusivi del primo ciclo di studi, di augurare serene vacanze a tutti e …

ARRIVEDERCI AL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO!

Prof.ssa Clementina Iazzetta>>

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