L’amministrazione informa i cittadini che a far data dal 22/1/2018 inizieranno i lavori di completamento di Via Residenza Claudia grazie allo stanziamento di 99.000 euro di fondi dal bilancio comunale.
Vogliamo ricordare che la via era interessata da gravissimi danneggiamenti del manto stradale causati dalle radici dei pini che, in assenza di permeabilità del suolo, sono costrette a salire in superficie per garantire lo scambio gassoso suolo/aria.
Gravissima per la sicurezza anche l’interferenza con le opere murarie presenti, i muri perimetrali delle varie proprietà private ed anche con le condotte fognarie sia di acque chiare che scure, con l’illuminazione pubblica ed il gas.
L’amministrazione, sollecitata ad intervenire anche dal Comitato di Quartiere 5 incaricava l’agronomo di redigere una perizia tecnica che valutasse l’impatto dei lavori di rifacimento del piano stradale sulle radici dei pini presenti su Via Residenza Claudia con la considerazione che, come studiato dall’Ufficio Tecnico del Comune di Anguillara Sabazia, per risolvere in maniera definitiva il problema, risultava necessario uno scavo su tutta la sede stradale per una profondità di circa 50 cm fino al colletto di tutti i pini.
L’agronomo riscontrava purtroppo che “l’unico intervento attuabile……può consistere nella fresatura del manto di asfalto superficiale per una profondità di soli 5 cm……la profondità di fresatura in prossimità del colletto delle alberature dovrà comunque essere ridotta al minimo necessario.” Aggiungeva poi “si ritiene che i risultati ottenuti con l’applicazione di tale soluzione operativa siano di limitata durata e, a seguito dello sviluppo di nuove radici, il piano stradale presenterà le medesime problematiche di danneggiamento già a distanza di qualche mese.”
In merito allo scasso di 50 cm inequivocabilmente l’agronomo specificava nella perizia che “visto l’impatto dei lavori di rifacimento del fondo stradale, al fine di eliminare le possibili condizioni di pericolo per persone e cose, si renderà necessario eseguire l’abbattimento delle alberature in questione.”
Va rimarcato che già nel febbraio 2016 risultava da precedente perizia necessario l’abbattimento di 5 pini e che nella perizia del febbraio 2017 richiesta dall’attuale amministrazione i pini che avevano causato danneggiamenti “gravi” risultavano essere 10 mentre 5 un danneggiamento “medio”.
L’amministrazione ha lavorato molto agli interventi di mitigazione e compensazione suggeriti dall’agronomo stesso e porrà in essere al posto dei 23 pini abbattuti (ed in più rimetterà a dimora anche altri 6 alberi abbattuti negli anni passati e mai rimpiazzati) 29 nuovi alberi di una delle specie suggerite nella perizia.
E’ stato scelto nella rosa di nomi “l’albero di Giuda” (Cercis siliquastrum) di seconda o terza grandezza tenendo conto del contesto paesaggistico e della vegetazione di riferimento.
Durante i lavori saranno adottate tutte le misure di sicurezza al fine di ridurre a zero i rischi da interferenza.