19 Aprile, 2024
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Cerveteri, il 27 novembre si vota la Consulta dei Cittadini Migranti

Il 27 novembre 2016 a Cerveteri si terranno le elezioni comunali della Consulta dei Cittadini Migranti.

Possono votare tutti i cittadini e le cittadine migranti, stranieri e apolidi, anche in possesso della doppia cittadinanza, che risiedono, lavorano, studiano o soggiornano nel Comune di Cerveteri da almeno 45 giorni, hanno compiuto 18 anni e non hanno un decreto di espulsione dal Paese.

Si vota dalle ore 8:00 alle ore 20:00 presso l’Aula Consiliare del Comune di Cerveteri.

Alle votazioni si presenterà la lista “Il Mondo per Cerveteri” che così si esprime in una nota stampa:

“È arrivata oggi l’approvazione dell’Ufficio Elettorale del Comune di Cerveteri, dopo la presentazione della lista di candidati e di quasi 80 firme a supporto di questa. Siamo donne e uomini che hanno scelto Cerveteri e l’Italia per vivere, studiare e lavorare. Qui a Cerveteri cresciamo i nostri figli, costruiamo il nostro futuro e partecipiamo alla vita cittadina proprio come i nostri concittadini di origine italiana. Proveniamo da ogni angolo del mondo. Parliamo lingue diverse, pratichiamo religioni differenti, ma siamo tutti uniti da una convinzione fortissima e comune: Cerveteri ci ha accolti e ci ha fatti sentire come a casa; adesso è il nostro momento di fare qualcosa per Cerveteri. Amiamo la nostra città, ma questa ha anche tanti problemi: vogliamo dire la nostra e rappresentare le istanze delle comunità migranti che sono nel nostro territorio e che sono quasi il 10% della popolazione di Cerveteri. Vogliamo costruire una vera integrazione, fatta di confronto e di dialogo, di diritti e di doveri. La Consulta dei Cittadini Migranti può essere lo strumento che ci permetterà di dialogare direttamente con l’Amministrazione Comunale e con le Istituzioni locali”.
Il Mondo per Cerveteri è una lista composta da 14 candidati, 10 donne e 4 uomini provenienti da diversi paesi dell’Europa, del Sud America e dell’Africa. In caso di elezione, i componenti della Consulta non percepiranno alcun rimborso o indennità, ma svolgeranno il loro impegno come volontari. In più, la Consulta eleggerà al proprio interno un Consigliere Comunale aggiunto che potrà sedere in Consiglio Comunale e partecipare ai lavori dell’Aula con pareri e proposte.

 

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