Dal 9 al 16 novembre una mostra, proiezioni, conferenze e l’International Defence Film Festival con concorrenti da 19 Paesi. Coinvolte le scuole di Bracciano e Manziana.
Con la conferenza del colonnello pilota Massimo Mondini, già direttore del Museo Storico dell’Aeronautica di Vigna di Valle e oggi consigliere delegato alla Cultura del Comune di Bracciano ha preso il via domenica a Bracciano la prestigiosa Rassegna cinematografica internazionale Eserciti e Popoli, una manifestazione unica al mondo che unisce memoria storica ed attualità attraverso il cinema di fiction e documentaristico. Mondini, in un incontro all’archivio storico comunale, ha tenuto una conferenza su “La nascente aviazione militare” al quale è seguita la proiezione del film “Il Barone Rosso” di Roger Corman. La Rassegna, giunta quest’anno alla 24^ edizione, è in programma dal 9 al 16 novembre con un intenso programma di iniziative. Ogni anno un argomento storico viene sviluppato con proiezioni di pellicole e filmati d’epoca aperte al pubblico e all’interno degli istituti scolastici. Il tema storico del 2014 non poteva che essere quello dell’anniversario dell’attentato di Sarajevo, in Serbia, che cento anni fa costò la vita all’erede al trono d’Austria-Ungheria, arciduca Francesco Ferdinando, e alla consorte Sofia di Hohmberg e che provocò lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. All’argomento vengono dedicate conferenze, film e una mostra che si tiene, a partire dall’11 novembre, all’Archivio storico comunale.
Contemporaneamente nelle scuole superiori e medie di Bracciano e Manziana verranno proiettati film e documentari come “Il Piave mormorò”, “La Grande Guerra”, “Il Barone rosso”, “Charlot soldato”, “La Guerra e il sogno di Momi”, e “Il Milite Ignoto” con la presentazione e il commento di critici, insegnanti ed esperti di cinema.
Il 1914 e la Grande Guerra sono il tema della mostra che si apre l’11 novembre all’Archivio storico comunale. L’esposizione è visitabile fino a domenica 16 dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 16 alle 18. La mostra consente di ripercorrere gli anni tragici del primo conflitto mondiale ma anche di gettare uno sguardo curioso su tanti aspetti della vita degli inizi del secolo scorso, il lavoro, i mestieri, le scuole, l’arte, la pubblicità, il cinema, la moda. Attraverso i titoli dei giornali e le illustrazioni dei periodici sarà possibile rivivere la cronaca quotidiana del tempo, le manifestazioni di piazza, i dibattiti politici. Le foto ormai ingiallite di tanti giovani in uniforme accanto a quelle degli eroi e dei martiri più noti come Cesare Battisti, Nazario Sauro, Francesco Baracca, Enrico Toti ricorderanno la dura vita nelle trincee, il dolore delle famiglie lontane e daranno un volto a tanti soldati, spesso poco più che ragazzi, i cui nomi sono oggi incisi sul marmo dei monumenti ai Caduti. Una sezione è dedicata al territorio ed una alla guerra in montagna. Insieme alle centinaia e centinaia di immagini saranno esposte anche uniformi dell’epoca, cimeli ed una preziosa raccolta di soldatini da collezione.
Un documentario belga sulla Grande Guerra apre inoltre l’International Defence Film Festival che si tiene dall’11 al 15 novembre. E’ un concorso di documentari cinematografici di attualità prodotti dalle Forze Armate di tutto il mondo , che si svolge l’11, il 12 e il 13 novembre, sempre all’Archivio storico comunale. “Per capire a quali nuove funzioni sono chiamati gli eserciti – spiega il generale Giorgio Zucchetti, presidente dell’Associazione Eserciti e Popoli – verranno proiettati 52 documentari di 19 paesi tra cui Cina, Stati Uniti d’America, Finlandia, Spagna, Polonia, Svezia ecc. in un Concorso, l’International Defence Film Festival. Alla manifestazione prendono parte le Forze Armate di 19 nazioni con 52 produzioni. Oltre al Belgio e Italia, hanno iscritto le loro opere Brasile, Cina, Croazia, Finlandia, Norvegia, Olanda, Pakistan, Polonia, Romania, Serbia (per la prima volta), Spagna, Sudafrica, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria, Stati Uniti d’America. I filmati sono suddivisi in diverse categorie, dall’informazione istituzionale all’addestramento, dalla storia alle operazioni umanitarie, dalla salvaguardia della pace e dell’ambiente, alla didattica, alla promozione. L’Italia è presente con un documentario del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri sui duecento anni di storia dell’Arma. Le proiezioni, in lingua inglese o sottotitolate in inglese, si svolgono nella sala conferenze dell’Archivio storico comunale martedì 11, mercoledì 12 e giovedì 13 novembre dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 17,30. L’ingresso è libero. La premiazione avrà luogo sabato mattina 15 novembre al Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle. Il Festival si conclude sabato 15 sera alle ore 21 all’Auditorium comunale con un concerto in onore del vincitore.