CON LβADESIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, FORMELLO INAUGURAΒ UNA SCULTURA MONUMENTO AI MARTIRI DI FIESOLE PER IL BICENTENARIO DELLβARMA DEI CARABINIERI.
βNEL BICENTENARIO DELL’ARMA DEI CARABINIERIΒ NEL SETTANTESIMO ANNIVERSARIO DEL SACRIFICIOΒ QUESTA PIETRA FIESOLANA RICORDAΒ ALBERTO LA ROCCAΒ VITTORIO MARANDOLAΒ FULVIO SBARRETTIΒ CHE SI CONSEGNARONO AL NEMICOΒ PER SALVARE DEGLI INNOCENTIβ.
Con queste parole l’Amministrazione Comunale di Formello (RM), il prossimo sabato 27 settembreΒ alle ore 11, dedicherΓ un monumento alla memoria dei Martiri di Fiesole nel piazzale antistanteΒ la caserma dei Carabinieri, nel corso di un evento commemorativo che ha ottenuto lβAdesioneΒ del Presidente della Repubblica e il Patrocinio del Ministero della Difesa, della Regione LazioΒ e del Comune di Fiesole (FI).
Il monumento raffigura due mani nell’atto di liberarsi dalla materia, metafora di Liberazione; e inΒ questo caso, la pietra proviene proprio dalle antiche cave di pietra serena di Fiesole, patrimonio delΒ Rinascimento fiorentino, scolpita da uno degli ultimi scalpellini ancora operanti.
L’episodio in questione riguarda un fatto meno noto della lotta di Liberazione, recentemente portatoΒ all’attenzione del grande pubblico dal film tv Rai “A testa alta”: La Rocca, Marandola e Sbarretti,Β Carabinieri impegnati contro l’occupazione nazista, durante un conflitto a fuoco uccisero un soldatoΒ nemico. ScattΓ² la rappresaglia e i tre, nel frattempo datisi alla macchia, decisero di consegnarsi perΒ salvare i civili che sarebbero stati fucilati al loro posto.
“Abbiamo individuato questo episodio di concerto con l’Arma lo scorso anno, molto prima del film”,Β rivela Sergio Celestino, sindaco di Formello. βLa nostra idea era infatti quella di chiamare aΒ testimonianza dei valori costituzionali di Resistenza figure in cui ogni italiano possa riconoscersi. IΒ Carabinieri, in questo senso, sono un prezioso patrimonio dell’intera Nazione, un fattore unificanteΒ al di lΓ di ogni distinzione culturale o politica, e ci Γ¨ sembrato un bel modo di celebrarne il Bicentenario”.
βHo appreso con soddisfazione lβidea nata dal Sindaco di Formello di intitolare una piazza del suoΒ Comune ai tre martiri di Fiesole e di realizzare un monumento con la pietra serena provenienteΒ proprio dalle nostre antiche Cave di Montececeri” afferma Anna Ravoni, sindaco di Fiesole, cheΒ sarΓ presente alla cerimonia di Formello. βIl sacrificio dei Carabinieri La Rocca, Marandola eΒ Sbarretti Γ¨ sempre vivo nel cuore e nella mente dei fiesolani che provano ancora, a distanza di 70Β anni, un grande sentimento di riconoscenza nei confronti di questi tre giovaniβ.
Durante la cerimonia interverranno il Generale Angelo Maruccia, Comandante della LegioneΒ Carabinieri Lazio, il Sindaco di Fiesole Anna Ravoni e il Sindaco di Formello Sergio Celestino.
La realizzazione del monumento Γ¨ stata resa possibile dal dono di Lucrezia Corsini Miari Fulcis,Β proprietaria delle Cave di Monte Ceceri da cui proviene il masso nel quale Γ¨ stata realizzata laΒ scultura; dal disegno di Vinicio Prizia, che ha concepito lβopera, dallβesecuzione di Attilio Lucchini,Β scultore fiesolano del Laboratorio di scultura contemporanea βeVENTOβ e dalla sponsorizzazioneΒ di unβimpresa di Formello, che ha sostenuto i costi sia del monumento sia della riqualificazione del piazzaleΒ antistante la Caserma, che ora non si troverΓ piΓΉ in Via Formellese Nord km 8,200 ma in βLargo Martiri di Fiesoleβ.
L’evento sarΓ preceduto dalla proiezione del film Rai “A testa alta”, che racconta i fatti fiesolani,Β giovedΓ¬ 25 settembre alle ore 18.30 nella Sala Grande di Palazzo Chigi a Formello, con ingresso


