18 Aprile, 2024
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Anguillara. Lunedì 14 aprile convegno su “Lavoro, Ambiente e Salute”

Lunedì 14 aprile, dalle ore 16, presso la Sala Polifunzionale (ex Consorzio Agrario) in Via Anguillarese, 145, ad Anguillara Sabazia, si svolgerà un’assemblea pubblica, promossa dalla CdLT CGIL “Roma Nord Civitavecchia” dall’Associazione culturale “L’agone nuovo”, in collaborazione con il Comune di Anguillara Sabazia, dal titolo “Lavoro, ambiente e Salute: ospedale e ciclo dei rifiuti, quale futuro per il comprensorio sabatino”.

All’iniziativa, che sarà segnata dalle conclusioni del Segretario Generale della CGIL Roma e Lazio, Claudio Di Berardino, interverranno il Vice Presidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, il Direttore Generale della ASL RM F, Giuseppe Quintavalle, tutti i sindaci del Distretto RM F3.

Nel dibattito verranno affrontati i temi della crisi economica e del lavoro, partendo dall’urgenza di definire strategie per la ripresa, lo sviluppo e l’occupazione nel territorio.

“Verranno ribadite le proposte avanzate da CGIL, CISL e UIL nella Piattaforma per il Lavoro attinente a un largo territorio comprensivo dei distretti RM F 1 – 2 – 3” dichiara il Segretario Generale della CGIL “Roma Nord Civitavecchia, Cesare Caiazza.

“Nello specifico -aggiunge il presidente dell’Associazione culturale L’agone nuovo, Giovanni Furgiuele – si ragionerà su temi di grande rilevanza ed attualità per il comprensorio Sabatino (rispetto ai quali si palesa un indissolubile intreccio tra il diritto al Lavoro e il diritto all’ambiente e alla salute) come il futuro legato della “gestione dei rifiuti” e del sistema integrato dei rifiuti – a partire dalla messa in sicurezza e dalla riqualificazione dell’area dopo la decisione di chiusura della discarica di Cupinoro – e dell’Ospedale di Bracciano”.

Rispetto all’Ospedale Padre Pio, occorre pretenderne il rilancio, anche attraverso l’affermazione di un “polo integrato” che metta in rete gli ospedali di Bracciano e di Civitavecchia, rispondendo all’esigenza nell’ambito del territorio della ASL F di non abbassare ulteriormente la media (già inferiore agli standard) tra posti letto ed abitanti, garantendo LEA adeguati ed omogenei. Da questo punto di vista, appare evidente come le sorti dei due ospedali siano strettamente connesse in quanto solo con un “polo” in grado di rivolgersi ad un largo territorio e ad una platea di abitanti più larga è possibile tenere sotto controllo la spesa, fornendo servizi adeguati e di qualità.

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