8 Dicembre, 2025
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Blog Pagina 4572

Pulizia straordinaria del Parco della Pace a Grottarossa

Venerdì 28 Marzo, inizio ore 15.00, verrà effettuata la pulizia straordinaria del “Parco della Pace” di Grottarossa oraganizzata del Municipio XV insieme all’AMA. In una nota si legge: “Saranno presenti anche cittadini e volontari di comitati e associazioni per contribuire, con spirito civico virtuoso, a preservare l’integrità del polmone verde del quartiere, dimostrando un esempio positivo di cittadinanza attiva di chi vuole ridare il Parco a chi ogni giorno lo vive e lo ama”. Lo dichiarano in una nota il presidente del Municipio Roma XV Daniele Torquati e Marcello Ribera, presidente della Commissione Ambiente del XV Municipio.

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Cerveteri, il Comune aderisce alla Settimana mondiale contro il razzismo

Il 21 marzo 1960 a Sharpeville, in Sudafrica, 69 manifestanti neri muoiono in pochi minuti sotto i colpi di fucile di 300 poliziotti bianchi. È la giornata più sanguinosa dell’apartheid Sudafricano. Quella giornata, dal 2005, è diventata il simbolo della lotta alla discriminazioni razziali  dichiarata dall’Onu “Giornata mondiale contro il razzismo”.

L’Amministrazione comunale di Cerveteri aderisce alla Settimana Mondiale contro il Razzismo, dal 21 al 27 marzo, promuovendo le iniziative organizzate per contrastare il razzismo e favorire lo scambio interculturale. Gli studenti e gli insegnanti del ‘Corso di lingua italiana per stranieri’ di Cerveteri organizzano, per il giorno Venerdì 21 marzo, a partire dalle ore 17.00, presso il centro polivalente di Via Luni a Cerenova, una festa aperta a tutti e con ingresso libero.

“Grazie all’impegno della delegata alle Politiche della pace Lucia Lepore e della consigliera comunale Federica Battafarano – ha detto Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri – ma soprattutto grazie all’entusiasmo degli insegnanti e degli studenti del Corso di Italiano per stranieri che il nostro Comune porta aventi in modo completamente gratuito da ben un anno, questo Venerdì tutta la cittadinanza è invitata a prendere parte alla festa. Si tratta di un piccolo evento, senza nessun costo per il Comune, organizzato grazie alla passione di tanti volontari, ma è un’occasione per mandare un messaggio importante contro il razzismo e contro ogni genere di discriminazione. È triste che ancora oggi, in tutto il mondo ma anche nella nostra città, esistano episodi di violenza razziale. Anche la ghettizzazione è una forma di violenza: solo la reciproca conoscenza e il rispetto potranno abbattere il muro del pregiudizio e della paura”.

“Gli studenti che frequentano il corso – ha detto Lucia Lepore, delegata alle Politiche della Pace del Comune di Cerveteri – provengono da tanti Paesi diversi e hanno scelto di frequentare non solo per imparare l’Italiano, ma soprattutto per integrarsi e socializzare, per conoscere e per farsi conoscere. Partecipare alla festa che hanno voluto proporre è un gesto di attenzione e ospitalità da parte nostra, e anche un modo per conoscere le attività che da un anno il Comune può fare grazie all’impegno e alla passione di tanti volontari. L’ingresso, ovviamente, sarà libero per tutti. Anzi, chiunque volesse portare uno strumento musicale da suonare, o un piatto della tradizione culinaria del proprio Paese, o volesse proporre giochi e attività, sarà il benvenuto. Con la collaborazione della consigliera Federica Battafarano abbiamo scelto anche alcuni brevi filmati da proiettare e temi su cui confrontarci insieme. Sarà una giornata all’insegna dello stare insieme e della conoscenza reciproca”.

Tolfa, al via i lavori per il restauro del lavatoio comunale

Hanno preso il via a Tolfa i lavori per il recupero e la valorizzazione del vecchio lavatoio comunale, ubicato in loc. San Rocco, a pochi metri dalla piazza principale Vittorio Veneto. La struttura, che risale ai primi del novecento, è costituita da 3 vasche comunicanti, in passato utilizzate come lavatoio. L’edificio è realizzato in muratura di tipo ordinario, in parte intonacata e in parte lasciata a faccia vista, il solaio di copertura è di tipo piano. Il restauro dell’immobile è finanziato grazie ai fondi del Gal – Gruppo di azione locale Tuscia Romana, che ha approvato un progetto di retauro presentato dal Comune di Tolfa. Lo spazio sarà destinato  ad area espositiva, rafforzando quindi la vocazione turistico culturale della cittadina.

Il progetto, che è stato redatto in ottemperanza alle disposizioni della soprintendenza, prevede il consolidamento, il risanamento e la pulizia delle pietre a faccia vista dell’edificio, il rifacimento della pavimentazione in cubetti di selce, l’installazione di un impianto elettrico con punti luce sia a soffitto che a parete e di un impianto di climatizzazione, la sostituzione degli infissi e delle grate alle finestre ed il restauro conservativo della vasca. La fontana sarà riattivata con un ricircolo e rimarrà con le tre vasche comunicanti. Contestualmente ai lavori di restauro e risanamento conservativo del lavatoio comunale, l’intervento prevede anche la ristrutturazione dei vicini bagni pubblici (circa 70 m), anch’essi ormai in disuso e che verranno pertanto riaperti nei giorni di apertura del nuovo locale per le esposizioni. L’intervento avrà un costo di circa 160.000 €. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore e vicesindaco Mauro Folli, che ha effettuato un sopralluogo presso l’area oggetto dei lavori.

Bracciano. Marzo Donna 2014: sabato 22 incontro sul tema delle aggressioni con l’acido, fenomeno anche italiano

Donne sfregiate dall’acido, un fenomeno in preoccupante crescita anche in Italia dove gli episodi di cosiddetta “acidificazione” si moltiplicano. Una drammatica attualità che apre un nuovo capitolo nella storia di donne vittime di violenza.

A questo nuovo strumento di sopraffazione l’autrice Sabrina Masoni ha dedicato il libro “Acida”, “dramma in due atti”.
Il volume verrà presentato e rappresentato a Bracciano nell’ambito di Marzo Donna 2014, il programma organizzato dal Centro Donna comunale “Giuliana Serano” per confrontarsi su donne e politiche di genere moltiplicando le occasioni di confronto non  solo nella Giornata Internazionale dell’8 marzo.

Il dramma “andrà in scena” il 22 marzo alle 17 nell’aula consiliare del Comune di Bracciano. Il lavoro di Sabrina Masoni verrà interpretato dall’attrice, regista e sceneggiatrice Anastasia Astolfi. Nel primo atto una donna vittima di aggressione con l’acido, in un sentito monologo, si confronta con se stessa interrogandosi anche sul giudizio esterno. Nel secondo atto la donna si reca in caserma per raccontare la sua storia.

L’incontro costituisce un’occasione per riflettere sul tema dell’acidificazione, fenomeno anche italiano.
“L’aggressione con l’acido – commenta Paola Lucci, assessore alle Politiche di Genere del Comune di Bracciano – costituisce un altro modo di usare violenza contro le donne giunto anche nel nostro Paese.
Colpire il volto con l’idea che una donna sfregiata debba nascondersi perché il suo valore è misurato in bellezza ed aspetto esteriore con tutto ciò che comporta. Una storia in prima persona – dice ancora Lucci – per una donna che si troverà ad affrontare una battaglia medica e legale per “salvare la faccia””.

Con l’appuntamento prosegue Marzo Donna che dopo l’esordio di successo l’8 marzo della piéce “Donne Fatali” – un inedito confronto sull’universo femminile tra figure dell’antichità ed attuali, ha visto anche il 13 marzo scorso alla biblioteca comunale la presentazione del libro di Clarisse Schiller “Donna alla ricerca dell’origine”, un’analisi fredda che cerca di superare gli schemi socioculturali alla ricerca di un modo più autentico dell’essere donna.

Anguillara. Acqua alta del lago, Pizzorno scrive agli organi competenti

“Tale circostanza genera una situazione di rischio per la pubblica incolumità in quanto il livello dell’acqua è – ormai – giunto pericolosamente a ridosso del bordo della piazza del molo e nuove piogge potrebbero portare all’allagamento della stessa” – inizia così la lettera che il sindaco di Anguillara, Francesco Pizzorno, ha inviato all’ARDIS (Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo).

Nella sua nota il primo cittadino di Anguillara denuncia i danni causati dal superamento della massicciata posta a protezione della piazza. Al contempo vengono evidenzia i danni alle spiagge, ormai inesistenti, causati dall’eccessivo aumento del livello dell’acqua che cagionano “gravi pregiudizi non solo alle attività economiche stagionali che insistono sull’arenile e nelle zone immediatamente vicine, ma anche a tutto il sistema economico della città legato all’indotto apportato dal turismo balneare”.lago-acqua-alta

Una presa di posizione decisa che sgombra il campo da dubbi sulla responsabilità oggettiva di questo stato di cose e che ormai l’Amministrazione Comunale di Anguillara denuncia in tutte le sedi. “Siamo certi che questa situazione emergenziale trova la sua causa – prosegue il Sindaco – nel fatto che il deflusso delle acque del lago verso il fiume Arrone non è più naturale, ma regolato manualmente da un apposito sistema di chiuse”.

E’ noto peraltro, da vari studi scientifici e statistici condotti a partire dall’anno 2000, che la mancanza di acqua nel fiume Arrone stia cagionando seri problemi all’agricoltura ma anche all’intero sistema idrico ed alle falde, nelle quali, a causa della mancanza del percolamento delle acque del lago – in cui l’arsenico è praticamente assente – la concentrazione di arsenico è negli ultimi anni aumentata. La conferma di questo giunge dalle analisi chimiche eseguite sui prelievi delle acque delle sorgenti sotterrane della Valle del fiume Arrone che riscontrano un valore di arsenico crescente mano a mano che ci si allontana dal Lago di Bracciano.

Per questo motivo, a chiusura della sua nota, il sindaco Pizzorno chiede all’ARDIS, ma anche all’Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio e all’Acea Spa, di “porre in essere tutte quelle azioni e quegli interventi volti ad eliminare ogni situazione di pericolo e pregiudizio ed in particolare si chiede che venga disposta immediatamente e con estrema urgenza l’apertura della chiusa tra il fiume Arrone ed il lago al fine di ripristinare il deflusso naturale delle acque. In caso di inottemperanza il Comune si riserva di richiedere il ristoro dei danni”.

Cerveteri. Il Comune scrive a Trenitalia: “Indispensabile tutelare studenti e lavoratori”

L’Amministrazione comunale di Cerveteri ha scritto nuovamente all’azienda ferroviaria Trenitalia per richiedere l’eliminazione dei disagi quotidiani subiti dai pendolari.

“Abbiamo inviato una lettera formale a Trenitalia e alla Regione Lazio – ha dichiarato il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci – chiedendo maggiori tutele per i lavoratori e per gli studenti che ogni giorno usufruiscono delle Stazioni ferroviarie del nostro territorio. Con la nuova programmazione dei treni si sono accentuati alcuni problemi che, grazie alla collaborazione del delegato ai Diritti dei Pendolari Gianluca Di Cataldo e dell’assessore Andrea Mundula, abbiamo puntualmente identificato e portato all’attenzione dell’azienda ferroviaria. Ora restiamo in attesa di una risposta, augurandoci che si possa intervenire in tempi brevi”.

“In base ai riscontri svolti e alle segnalazioni che i pendolari ci inoltrano a cadenza pressoché quotidiana – ha proseguito il delegato Di Cataldo – i principali disagi che abbiamo registrato riguardano la stazione di Torre in Pietra-Palidoro, particolarmente frequentata dagli utenti che risiedono nella frazione di Valcanneto, dove si riscontra la riduzione del numero dei convogli e l’ampliamento dei tempi di attesa tra un treno e l’altro. Una situazione non dissimile da quella spettante anche alle stazioni di Marina di Cerveteri e Cerveteri-Ladispoli dove, nelle ore di punta, l’ampliamento dei tempi di attesa tra un treno e il successivo sono fonte di disagio per chi si muove per motivi di studio e lavoro”.

“Ciò che richiediamo a Trenitalia e alla Regione Lazio – ha spiegato Andrea Mundula, assessore alla Tutela e all’Organizzazione del territorio del Comune di Cerveteri – è di tutelare in particolar modo gli orari cosiddetti di punta. Comprendiamo il momento di particolare crisi per gli investimenti, ma bisogna prendere atto che a Cerveteri abitano migliaia di pendolari e che il trasporto pubblico è una delle esigenze principali di questo territorio”.

Cesano. Consiglio chiede presenza fissa di vigili urbani per garantire sicurezza strade

E’ stata approvata ieri mattina, dal Consiglio del XV Municipio, la proposta di risoluzione con la quale si richiede al presidente del Municipio e all’assessore competente di attivarsi nell’immediato affinchè si possa quotidianamente avere la presenza di uno o più unità di vigili urbani nel territorio di Cesano per regolarizzare i dilaganti fenomeni di inciviltà che mettono in serio rischio l’incolumità stessa del cittadino che vi risiede.

La popolazione di Cesano di Roma è in esponenziale crescita e le strade principali, Via di Baccanello e Via della Stazione, sono quotidianamente percorse da un’affluenza copiosa di macchine, scooters, mezzi pesanti e mezzi pubblici, anche perchè tali arterie stradali sono utilizzate inoltre da chi deve raggiungere la Via Braccianese, la Via Cassia e la Cassia Bis, o da chi deve raggiungere la stazione ferroviaria FL3 della linea Roma Ostiense-Viterbo.

In particolar modo lungo Via della Stazione di Cesano e Via di Baccanello sono situate le maggiori attività commerciali del quartiere: il raggiungimento di queste attività commerciali è causa costante del fenomeno del cosiddetto ‘parcheggio selvaggio’, portando non solo all’impossibilità del pedone di camminare regolarmente sui marciapiedi occupati dai veicoli e di attraversare la strada in sicurezza, ma anche alla difficoltà per i veicoli stessi di uscire dalle vie laterali senza essere fonte di incidenti o ulteriori congestionamenti.

Il fenomeno del ‘parcheggio selvaggio’ si ripete pericolosamente per tutta Via della Stazione di Cesano occupando le aree verdi in prossimità della Stazione ferroviaria della Linea Roma Ostiense – Viterbo e tutti i marciapiedi in prossimità delle attività commerciali.

Infine Via Orrea e le corrispettive vie di entrata e di uscita della medesima, quali Via di Baccanello e Via della Stazione di Cesano, sono quotidianamente congestionate in prossimità degli orari di inizio e di fine scuola materna ed elementare.

“Questa richiesta va nella direzione del ristabilire la sicurezza sulle strade di Cesano che per troppi anni è stata ignorata. Ma la presenza di un vigile, oltre ad essere fondamentale per garantire il rispetto delle regole del codice della strada, potrà sicuramente essere importante per educare il cittadino: l’inciviltà non può passare inosservata e soprattutto nelle zone ad alta concentrazione di esercizi commerciali, gli automobilisti devono imparare ad avere il giusto rispetto dei pedoni”, hanno dichiarato i consiglieri Rollo-Cavini (Pd) e Mele (Lista Civica Marino).

Ladispoli. Il settore idrico resta alla Flavia Acque

“Siamo soddisfatti della approvazione delle proposta di legge da parte del Consiglio regionale del Lazio che ha ribadito come la gestione dell’acqua debba essere pubblica e partecipata. Per Ladispoli significherà che il settore idrico continuerà ad essere affidato alla Flavia Acque, così come era nelle intenzioni dell’amministrazione del sindaco Paliotta”.

Con queste parole il vicesindaco e assessore alle Politiche ambientali, Giorgio Lauria, ha commentato l’approvazione della legge di iniziativa popolare a cui il comune di Ladispoli aveva aderito, promuovendo l’iniziativa referendaria sostenuta da 39 amministrazioni del Lazio e sottoscritta da 40 mila cittadini.

“Per Ladispoli – ha detto il sindaco Crescenzo Paliotta – ora alla luce di questa intervenuta approvazione da parte della Regione Lazio, possiamo annunciare che la gestione del settore idrico resterà definitivamente alla Flavia Acque, è fugato il pericolo che ci fosse imposto il passaggio forzato all’Acea. E’ una vittoria che premia la tenacia dell’amministrazione comunale che si era opposta ad una scelta che avrebbe penalizzato gli utenti e peggiorato la qualità del servizio. Attendiamo a questo punto la regolamentazione dei bacini idrici ottimali per avere un quadro completo della situazione. Come amministrazione siamo sempre stati in prima linea per una gestione dell’acqua pubblica e partecipata, tanto che fummo tra i primi comuni ad aderire al Coordinamento nazionale dell’acqua pubblica. Ora si apre la possibilita’ anche di una gestione consortile tra i Comuni del territorio, senza interferenze esterne”.

Ladispoli. Approvata mozione per la salvaguardia dell’ambiente marino

Promuovere un progetto per la salvaguardia dell’ambiente marino coinvolgendo i Comuni limitrofi e la Regione Lazio: questo l’obiettivo della mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Ladispoli.

“Purtroppo – ha detto il consigliere comunale e delegato al Turismo, Federico Ascani – le reti a strascico raccolgono tutto asportando qualunque cosa incontrino sul fondale, lasciando un ambiente danneggiato che si potrà reimpiantare solo dopo molto tempo”.

Nel documento approvato si ricorda come “questo è particolarmente grave nel caso di ecosistemi complessi e di fondamentale ruolo biologico come quello della prateria di Posidonia oceanica. Ricordiamo che in mare aperto, a 3 miglia dalla nostra costa è presente un Sito di Interesse Comunitario volto a tutelare la prateria di Posidonia oceanica presente. Proprio per evitare lo scempio perpetrato dalla pesca a strascico, in alcuni paesi come l’Italia, si è deciso di vietare queste reti sottocosta ovvero entro le 3 miglia marine o comunque in fondali inferiori ai 50 metri, dove queste comunità complesse si sviluppano. Ciò nonostante è frequente che l’associazione sportiva Pesca Ladispoli e l’Associazione ambientalista Marevivo lamentano il fatto che grandi pescherecci che praticano questo tipo di pesca entrino nelle tre miglia dalla costa”.

“Tutto ciò – ha concluso Ascani – determina gravi problemi all’equilibrio marino e all’economia del mare compromettendo l’esercizio della piccola pesca, come quella praticata a Ladispoli, saldamente legata al territorio e in quanto tale sensibilizzata al mantenimento e alla salvaguardia dell’equilibrio dell’ambiente marino. Anche il tentativo di dotare le imbarcazioni di Blue box, dispositivo per individuare in ogni momento il punto nave in modo da evitare l´eventuale ingresso in aree interdette, sembra essere miseramente fallito per la facilità di bloccarne il meccanismo. Data la difficile controllabilità dell’attività di pesca in mare aperto è fondamentale pensare a un progetto che preveda altre tecniche dissuasive come le barriere artificiali, ovvero l’affondamento in aree di particolare interesse biologico di grandi blocchi di cemento capaci di danneggiare le reti. Oltre all’effetto di allontanare lo strascico illegale dall’area interessata questi blocchi forniscono supporto agli organismi bentonici incrementando la biodiversità dell’area, con conseguenze positive anche per la pesca. Un esempio da seguire è certamente quello delle secche di Tor Paterno”.

Pattinaggio Velocità. Il Debby Roller Team di Ladispoli vola agli ultimi Italiani Indoor 2014

Rientrati da una faticosa ma proficua trasferta svolta dal 13 al 16 Marzo, la squadra di pattinaggio velocità Debby Roller Team, torna dal Pattinodromo comunale di Pescara con 7 medaglie, di cui 3 titoli Italiani Indoor.

Molti sono stati dei grandissimi risultati, sicuramente tra i più eclatanti, c’è la doppia medaglia di Bronzo nella categoria Seniores (categoria assoluta, dai 18 anni in su) del solito Stefano Mareschi, che questa volta e per la prima volta nella massima categoria, scontrandosi con numerosi Campioni del Mondo degli ultimi tempi, raggiunge il terzo posto sia nella mt 5.000 a punti che nella faticosissima mt 10.000 punti ed eliminazione. Un’ovazione da parte di tutto il pubblico del palazzetto per il più piccolo Seniores del campionato.. A dir poco strepitoso!

L’aspettavamo tutti, addetti ai lavori e non solo, la sua determinazione e costanza l’ha finalmente premiato, con una seconda posizione nella categoria Juniores (16-17 anni), proprio lui Alessio Iacono, che si laurea Vice-Campione Italiano nella mt 10.000 punti ed eliminazione, tirando tutte le volate e gestendo gran parte della gara in testa, forse sprecando eccessivamente quelle forze che l’avrebbero potuto portare al gradino più alto. Finalmente il campione di Oggi!

Ottima prestazione per Marco Antonio Bianco essendo il più piccolo della categoria Juniores, che ha ottenuto un’onorevole 6^ posizione nella gara ad un giro a cronometro, mentre ha ottenuto una 7^ posizione nella 2 giri sprint nonostante una scorrettezza che l’ha penalizzato, non permettendogli di giocarsi la fase finale. Nonostante l’età è già tra i Big della categoria.

Ovviamente non è una novità, sta crescendo a suon di titoli il nostro Daniele Di Stefano che Stravince il titolo Italiano nella categoria Allievi (14-15 anni) sia nella mt 3.000 a punti, che nella mt 5.000 punti ed eliminazione, con un punteggio di 23 punti, nei confronti del secondo con 5 e 3 per il terzo. Un divario che fa capire la sua supremazia nei confronti dei suoi avversari.

Il piccolo campione Leonardo Servetti, apre l’importante stagione agonistica con un titolo italiano nella categoria Ragazzi (12-13 anni) nei mt 3.000 a punti, mentre ottiene una medaglia d’Argento nella gara ad un giro a cronometro, per colpa di un errore sull’ultima curva. Comunque sia un inizio di stagione a dir poco eccezionale.

Più in difficoltà le porta colori femminili della Debby, per colpa del cambio di categoria, essendo le più piccole della categoria Juniores (16-17 anni). Nonostante tutto, Rita Villotti ha ottenuto un ottimo 8° posto nella 2 giri sprint, mentre nella gara di un giro a cronometro si è classificata 13^.

L’altra piccola Juniores rosa è Mia Zimonjic, che a causa di un inizio stagione difficile per degli infortuni che l’hanno tenuta lontana dagli allenamento per molto tempo, ottiene una buona 12^ posizione nella mt 5.000 a punti, mentre nella mt 10.000 punti ed eliminazione si è ritirata a causa di forti dolori ai tibiali.

Seppur il risultato non sembri dei migliori, giustificata dalla sua età, essendo la più piccola della categoria Ragazze (12-13 anni) e dell’intero campionato, e per il poco tempo che pratica questa disciplina, si è messa in mostra grazie alla sua grinta e determinazione collocandosi a ridosso di grandi nomi è Sara Petruccetti. Anche lei ha ottenuto i complimenti del pubblico per la sua caparbietà e modo di affrontare le avversarie più grandi.

I migliori risultati degli altri atleti della squadra sono; Tamara Iacono 15^ sulla mt 3.000 a punti, Elisa Giuseppetti 21^ nella mt 5.000 a punti/eliminazione, Alessandro Praussello 28° nella gara un giro a cronometro, Elisabetta Gioia 49^ nella mt 3.000 a punti.

Una nota sfortunata per Gianluca Gambilonghi, che dopo aver superato la semifinale nella mt 3.000 a punti con una grande prestazione, ha dovuto lasciare il campionato per colpa di un’improvvisa influenza.

Altre soddisfazioni sono nate dall’americane a squadre (staffetta). Quella dei Seniores maschi composta da Stefano Mareschi, Alessio Iacono e Marco Antonio Bianco, ottenendo una 4^ posizione che neanche la miglior previsione, poteva far sperare, considerando che le altre squadre erano composte da atleti molto più grandi ed esperti. Superlativi!

L’altra sorpresa è stata la squadra degli Allievi maschi composta da Daniele Di Stefano, Alessandro Praussello e da Leonardo Servetti che hanno ottenuto una 4^ posizione, insperata all’atto d’iscrizione, che invece si è rivelato un risultato stretto, vista la forza del trio, ma per colpa di un’inesperienza dei due atleti che erano all’esordio di un’americana in un campionato di livello altissimo, non trovandosi nel cambio, sono stati eliminati per cambio irregolare, proprio nella fase finale.

L’americana delle Allieve composta da Tamara Iacono, Elisa Giuseppetti e Sara Petruccetti, partita in modo egregio, si è dovuta arrestare anche la loro, già dai primi giri per colpa di un cambio irregolare delle più piccole, ma che non ha di certo annebbiato la buona prestazione che fin li avevano fatto. Ottime speranze future!

Nonostante le defezioni e sfortune di alcuni atleti, la squadra allenata da Andrea Farris ottiene il 7° posto nella classifica società su 84 partecipanti. Un traguardo mai raggiunto nella storia di questa squadra. Farris ringrazia tutto il suo staff, tra cui l’allenatrice dei più piccoli Valentina Manca e il papà insegnante/presidente Giovanni Antonio Farris, per l’apporto indispensabile e determinante per l’ottenimento di questi risultati di vertice. La stagione è appena iniziata e già domenica 23 Marzo, la blasonata Debby Roller Team è impegnata al Campionato Interregionale Lazio-Umbria, su strada, nel circuito di Narni Scalo, per continuare il percorso verso le mete internazionali più ambite.