20 Dicembre, 2025
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Blog Pagina 4389

Ronciglione: il 27 e il 28 Giugno “La festa del sociale”

“Una manifestazione nuova di rilievo, sia per le tematiche affrontate che per la presenza di associazioni che abbracciano vasta parte del viterbese e di Roma. Il Comune – afferma il Sindaco, Alessandro Giovagnoli – ha voluto appoggiare la festa del sociale in quanto mette in rete più progetti di comune interesse, con il fine di creare sinergie tra gli enti coinvolti. Parteciperanno esponenti politici importanti e rappresentanti del settore, un dato che fa ben sperare per il successo dell’iniziativa e per le ripercussioni, in termini concreti, che avrà nel settore sociale del nostro territorio. Dopo il Cubo Festival nel 2013, il Palio delle Barche nel 2014, questa potrebbe essere la nuova manifestazione del 2015”.

Il settore del sociale, nelle sue varie forme e declinazioni, sarà protagonista de “La festa del sociale”, i prossimi 27 e 28 giugno a Ronciglione.

La manifestazione, organizzata dalla Cooperativa Sociale “Il Funambolo” Onlus, con la collaborazione del Comune di Ronciglione, dell’Associazione Culturale Mariangela Virgili e con la partecipazione di circa trenta associazioni operanti nel terzo settore a Ronciglione, nella Provincia di Viterbo e di Roma, sta definendo proprio in questi giorni le sue linee programmatiche.

Protagonista l’intero mondo del sociale, dagli anziani, ai minori, ai disabili, passando per le varie forme di volontariato: “La Festa nasce dall’idea di creare sempre più aggregazione e collaborazione tra le varie forme di lavoro nel sociale, sia nell’ambito privato che di volontariato. Ogni associazione presente – afferma Stefano Ciucci, Presidente della Cooperativa Sociale “Il Funambolo” ed organizzatore della manifestazione – avrà modo di farsi conoscere tramite stand informativi , dibattiti a tema e presentazioni; il tutto nella caratteristica cornice dei Borghi Medioevali di Ronciglione, con circa venti artisti che si alterneranno sul palco di “Be Social”, musica, danza e intrattenimento per i più piccoli; con la possibilità di cenare all’aperto nelle vie dei Borghi a prezzi modici”.

Al centro due grandi tematiche, “Il disagio Sociale: nuovi bisogni e risposte efficienti” e “Rete Sociale e Territorio”. Parteciperanno il Sindaco di Ronciglione Alessandro Giovagnoli, l’Assessore ai Servizi Sociali Daniela Sangiorgi, l’Assessore Regionale Rita Visini , il Consigliere Regionale Riccardo Valentini e altri esponenti del mondo del sociale nella Tuscia, insieme ai Sindaci del territorio. Invitato a prender parte alla manifestazione anche il Presidente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Regione Lazio Enrico Panunzi.

Croce Rossa di Ronciglione, Unitalsi, Yuppiter di Capranica, Cooperativa Antropos di Roma sono solo alcune delle associazioni protagoniste della festa, che abbraccia vasta parte del viterbese e di Roma. Un coinvolgimento a 360°, con lo scopo di instaurare una rete sociale nel territorio, auspicando la collaborazione tra i vari enti e l’individuazione di problematiche comuni, al fine di condividere scopi e metodologie di lavoro.

Petrangolini: “La Campagna Senzatomica è un esempio di cittadinanza attiva”

“La Campagna Senzatomica è un esempio di cittadinanza attiva ed è utile per rigenerare la politica”.

Così Teresa Petrangolini, consigliere regionale PD del Lazio, nel corso della Conferenza sul Disarmo nucleare organizzata dall’Istituto buddista Soka Gakkai a conclusione della mostra Senzatomica in corso a Roma fino a domenica.
“Oltre 50 mila visitatori a Roma dimostrano anche l’impegno delle istituzioni comunali, municipali e scolastiche. In sostanza, il legame tra l’impegno per il disarmo e la buona politica è forte. Grazie a questo il consiglio comunale di Roma ha approvato una mozione che impegna il sindaco ad assumere iniziative in favore del disarmo. Lo stesso farà lunedì il consiglio regionale del Lazio votando in aula una mozione identica che impegnerà la giunta zingaretti. In tempi di mafia capitale l’impegno per disarmare la politica diventa cruciale per costruire una società migliore attraverso il dialogo e il riconoscimento reciproco”

Regione Lazio, informazione: ok agli articoli per il sostegno alle attività editoriali

L’esame dell’articolato prosegue speditamente in commissione Vigilanza sul pluralismo dell’informazione, presieduta da Giuseppe Maria Cangemi (Ncd), sulla proposta di legge 210 del 30 settembre 2014: “Legge quadro a sostegno del pluralismo dell’informazione e della comunicazione istituzionale”. Molti gli emendamenti presentati da Davide Barillari (M5S), autore della proposta di legge abbinata, pl 211 del 30 ottobre 2014: “Testo Unico delle leggi regionali in materia di diritto alla libertà, al pluralismo e all’indipendenza dell’informazione pubblica e istituzionale”.

Parere favorevole agli articoli dal 5 al 10, con abrogazione dell’articolo 8. In particolare gli articoli in questione riguardano il sostegno e la promozione alle attività editoriali, operanti nel Lazio, ne stabilisce i destinatari, l’articolo 5, come emendato dalla consigliera Marta Bonafoni (SEL), prevede l’applicazione ai propri dipendenti non giornalisti il CCNL di settore e ai dipendenti giornalisti uno dei contratti di lavoro giornalistico per il settore delle imprese radiotelevisive private.

In apertura dei lavori il presidente del Corecom Michele Petrucci, ha illustrato la relazione dell’attività relativa al 2014.  Oltre 10 mila le conciliazioni nel 2014 – restituiti ai cittadini circa 3 milioni di euro.

“Un anno intenso  e di rilancio – ha spiegato Petrucci –  con un aumento del numero delle conciliazioni tra gestori e utenti, ulteriore riduzione dei tempi di evasione delle istanze di iscrizione al Registro degli operatori delle Comunicazione (Roc), il recupero dei ritardi accumulati nella passata consiliatura”.

Questi in  estrema sintesi  le principali novità contenute nella relazione illustrata in commissione.

In particolare, per ciò che riguarda le conciliazioni, sono state 10.470 le udienze tra gestori telefonici e cittadini o associazioni di consumatori tenutesi presso il Corecom Lazio nel 2014 (circa 1400 in più rispetto al 2013) con una percentuale di esiti positivi pari circa all’80% che porta il valore economico del “restituito” ai cittadini a circa 3 milioni di euro. Contemporaneamente si sono quasi dimezzati i tempi di attesa per risolvere le controversie: da aprile a dicembre i giorni di attesa tra la richiesta di conciliazione e l’udienza sono infatti passati da circa 110 a 65. Risultati ancora più significativi se si tiene conto delle periodiche rilevazioni di customer satisfaction (circa l’86% degli utenti si dichiara “molto soddisfatto” o “soddisfatto”) e si considera che sono stati conseguiti in presenza di un significativo aumento (il 15% circa) del numero delle istanze pervenute.

Riguardo al Roc a l 31 dicembre 2014 risultano iscritti al ROC 2956 operatori (in costante crescita, nel 2013, erano 2711, nel 2012 2530) ed il tempo massimo di evasione delle istanze di iscrizione è pari a 3 gg (3gg nel 2013) molto  al di sotto dei termini (30gg) prescritti da Agcom. E’ stata svolta inoltre  una proficua attività di studio e ricerca su aspetti cruciali per i media quali  gli impatti della transizione dall’analogico al digitale e tematiche sensibili quali “ media e minori”.  Particolare attenzione,infine,  è stata dedicata a  rafforzare   i rapporti  con gli stakeholder: le imprese radiotelevisive, i gestori di telefonia e  le associazioni di consumatori, con i quali, oltre al ricorso sistematico e continuativo ad incontri ed audizioni, sono stati organizzati periodici   workshop in sede   finalizzati  a realizzare uno scambio di informazioni, pareri, proposte e suggerimenti che vada oltre l’interlocuzione finalizzata all’espletamento delle funzioni istituzionali.

Si tratta – ha concluso il presidente Petrucci – dei primi concreti risultati dell’azione di rilancio che abbiamo avviato un anno fa  e  che sta proseguendo con l’obiettivo di migliorare ancora, in particolare nelle procedure di definizioni, che nel 2014 hanno superato la soglia del migliaio (anch’ esse in continuo incremento). A tal fine stiamo predisponendo, di concerto con Agcom, ulteriori azioni per abbattere i tempi e garantire un servizio sempre migliore, in linea con gli obiettivi di eccellenza che la missione istitutiva e la funzione di pubblica amministrazione di prossimità prevedono”

XV Municipio: aperte fino al 22 Maggio le iscrizioni agli asili nido comunali

Alessandro Cozza Assessore alla Scuola del Municipio Roma XV: “Si informa la cittadinanza che sono aperte ufficialmente le iscrizioni agli asili nido comunali per l’anno accademico 2015-2016.
Le richieste potranno essere presentate fino al 22 maggio 2015, esclusivamente in modalità on line. Potranno essere iscritti le bambine e i bambini nati fra il 1 gennaio 2013 o che nasceranno entro il 31 maggio 2015. Le modalità di iscrizione potranno essere reperite nell’informativa allegata che si potrà trovare sul sito internet istituzionale del Municipio Roma XV al seguente indirizzo:
o per approfondimenti è possibile inoltre consultare la pagina del Dipartimento Scuola:
Le riconferme della frequenza all’Asilo Nido per l’anno educativo 2015/2016 dovranno essere effettuate presso l’Ufficio Asili Nido del Municipio XV in Via Flaminia 872 – II piano – da martedì 5 maggio a martedì 16 giugno 2015”.

 

Cesano: la Scuola di Fanteria ospita una conferenza internazionale

Nell’ambito di accordi stipulati tra i Paesi appartenenti all’Unione Europa, l’Esercito Italiano, unitamente agli Eserciti di Francia, Gran Bretagna e Germania, ha diretto una conferenza internazionale sul tema dell’addestramento militare, iniziata martedì scorso, 21 aprile, e conclusasi giovedì pomeriggio alla Scuola di Fanteria, a Cesano di Roma.

L’evento, organizzato dallo Stato Maggiore e dal Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, ha visto, come relatori, Ufficiali appartenenti alle Forze Armate di quattro Paesi europei, provenienti dalle Scuole e Istituti di formazione militari italiani, francesi, tedeschi e britannici.

Il Generale di Divisione Giovanni Manione, Comandante della Scuola di Fanteria, ha dato formalmente inizio ai lavori della conferenza ricevendo le Autorità e gli ospiti presso l’Aula Magna dell’Istituto.

Molti i temi esaminati e particolare attenzione è stata rivolta alle nuove procedure di impiego delle squadre e dei plotoni di fanteria chiamati a operare in diversi contesti ambientali, da quello desertico sino alle aree urbanizzate, tenendo conto degli scenari operativi e strategici che negli ultimi giorni si stanno aprendo sul piano internazionale.

Al centro dell’attenzione gli equipaggiamenti militari e l’armamento, che dovranno costituire dotazione individuale del professionista militare. I relatori hanno analizzato gli aspetti connessi al peso dell’equipaggiamento, valutando le conseguenze che questo può avere sull’impiego delle truppe e sulla loro maggiore mobilità a dispetto della protezione e viceversa.

Le autorità e gli ospiti hanno visitato una mostra espositiva di mezzi, materiali e armi in uso e di prossima introduzione nei reparti dell’Esercito Italiano e hanno visto dal vivo il loro funzionamento nel corso di una dimostrazione di tiro presso il Poligono in galleria della caserma. In mostra il Veicolo Multiruolo “Lince” con torretta Hitrole, il nuovo Veicolo Blindato “Freccia” porta-mortaio da 120 mm, e ancora nuovi dispositivi cerca mine e mini velivoli UAV impiegati per la sorveglianza aerea e telecomandati a distanza. Fucilieri effettivi alla Scuola hanno poi effettuato una dimostrazione addestrativa di controllo e rastrellamento di un centro abitato, mettendo in atto alcune tecniche individuali e di squadra apprese nel corso dell’addestramento basico di fanteria: tecniche di discesa in corda doppia, procedure di evacuazione e sgombero di soldati feriti, etc.

La Scuola di Fanteria, importante polo dell’Esercito Italiano per la formazione e la specializzazione del personale militare, che vanto uno dei comprensori militari più grandi d’Europa, ha già promosso in passato lo svolgimento di appositi seminari sul tema dell’addestramento militare. Lo sforzo congiunto da parte dei vertici militari ha consentito una standardizzazione delle procedure di impiego delle unità militari e un miglioramento dei materiali e degli equipaggiamenti in dotazione ai nostri soldati.

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Tolfa: da oggi di nuovo sui banchi di scuola

Il Sindaco Landi annuncia il fine lavori e risponde alle critiche “Confermano la solerzia e la bravura dell’amministrazione”

Si torna a scuola lunedi. E’ quanto comunica il Sindaco di Tolfa Luigi Landi, facendo seguito al sopralluogo effettuato con i tecnici presso la scuola secondaria di via Lizzera, che in questi giorni è stata oggetto di un intervento straordinario a seguito di non prevedibili scollature di parti di intonaco. I lavori poi anche per scelta dell’amministrazione sono stati allargati a gran parte delle aule al fine di un controllo più completo ed una maggiore garanzia per tutti, quindi c’è stato un vero e proprio restyling consistente in sondaggi, ripuliture e ripristini degli intonaci interni e altri interventi utili alla sistemazione delle aule.

“Lunedì mattina – ha affermato Landi – invito tutti i genitori a visitare insieme a me la scuola alle 8, prima del suono della campanella, per rendersi conto dei lavori effettuati”.

Per quanto concerne le critiche mosse solo da una parte della minoranza il primo cittadino risponde : “Le parole dei democratici di Tolfa – sottolinea Landi -confermano  la solerzia e la bravura dell’amministrazione, sia per quanto riguarda la tempistica d’intervento e la risoluzione del problema che per ciò che concerne la capacità amministrativa di bilancio: nonostante i forti tagli ai trasferimenti di questi anni dovuti alle finanziarie governative, per fortuna una politica prudente e un lavoro capillare effettuato insieme agli uffici ci permette di avere a disposizione un buon avanzo di amministrazione, peraltro in parte vincolato, che sarà destinato sia per interventi per le scuole, vista la cronica assenza delle istituzioni sovraccomunali e/o altre emergenze che si incontrano nella vita amministrativa.

Invito la segreteria del Pd a fare una visita insieme alla scuola per vedere quello che è stato fatto e i tempi di effettuazione e anche a fare un confronto pubblico a 360 gradi su questo ed altri temi, al fine di evitare inutili e controproducenti speculazioni politiche che non producono alcun risultato per la collettività”.

 

Bracciano: Manuela De Alfieri subentra al segretario comunale Roberto Signore

Cambio di consegne il 1° maggio a Bracciano per l’incarico di segretario comunale. Il 30 aprile, per sopraggiunti requisiti di pensionamento obbligatorio, lascia l’incarico Roberto Signore, storico segretario comunale di Bracciano.

“Lo ringraziamo per il suo grande impegno  dedicato in tutti questi anni all’attività amministrativa con dedizione, passione, anche al di fuori dei normali orari” commenta il sindaco di Bracciano Giuliano Sala. “Signore – aggiunge – è stato un punto di riferimento per le amministrazioni di Bracciano e di  altri comuni, per la grande professionalità e per la serietà che lo hanno sempre contraddistinto”.

In vista del pensionamento del dirigente, è stata attivata nei tempi previsti la procedura per una sua sostituzione. In particolare la Prefettura di Roma ha emanato un avviso che è stato pubblicato dal 31 marzo al 10 aprile. A seguito dell’avviso sono pervenute 15 manifestazioni di interesse delle quali una fuori termine. Si è proceduto quindi alla selezione di 14 professionalità.

“E’ stata effettuata – spiega il sindaco Sala – una accurata valutazione in merito ai curricula, all’esperienza e alla formazione. Ho avuto personalmente un colloquio con ciascuno di loro. Ho ritenuto che la professionalità che meglio può svolgere l’incarico alla quali è chiamata in Manuela De Alfieri, attuale segretario nella sede convenzionata dei Comuni di Borgorose e Longone Sabino in Provincia di Rieti. In base a quanto previsto nella fattispecie, ho emesso il 21 aprile 2015 il decreto n. 3 con il quale ho individuato la figura del nuovo segretario comunale. Il citato decreto è stato poi trasmesso alla Prefettura Ufficio Territoriale di Governo Area II Raccordo Enti Locali Albo Segretari Comunali e Provinciali Lazio che dovrà  provvedere all’assegnazione del segretario individuato.

Non appena verrà fatto il decreto di assegnazione del segretario – spiega ancora Sala –  seguirà il decreto di nomina e la firma del contratto”.

Come il segretario uscente Signore, anche il nuovo segretario comunale opererà in convenzione per i Comuni di Bracciano e Manziana.

Dal curriculum vitae risulta che la dottoressa De Alfieri è laureata in Giurisprudenza con il massimo dei voti e che già all’età di 24 anni ha vinto il concorso di segretario comunale. De Alfieri inoltre è stata dirigente e vicesegretario al Comune di Rieti dove si è impegnata assieme al segretario generale per il risanamento finanziario dell’ente che si trovava in difficoltà.

 

Ladispoli: nessun appello del Sindaco sul tema rifugiati

L’Amministrazione comunale rende noto che non esiste nessun appello del sindaco Paliotta sul tema dei rifugiati come si potrebbe evincere erroneamente da una notizia postata su un social network.

L’unica dichiarazione del sindaco Paliotta sul tema dei rifugiati è stata fatta circa 20 giorni fa e comunicava al Prefetto che a Ladispoli non c’erano strutture per poterli ospitare.

Negli ultimi anni sono arrivati autonomamente a Ladispoli molti richiedenti asilo.

 

Team Volley Lago: entrambe le squadre guadagnano un punto

Scontri difficili per entrambe le formazioni che con una splendida prova di carattere riescono tuttavia a ridurre il danno della sconfitta.

Giocare in casa non significa necessariamente essere avvantaggiati, anche se dalle tribune il tifo dei supporters si é fatto sentire in tutte e due le partite. Questa volta le sconfitte di sabato non bruciano più di tanto soprattutto perché in campo abbiamo assistito a tanta tecnica e soprattutto a tanta grinta.

La formazione femminile si é trovata a dover ospitare il Marino sua diretta inseguitrice, che ha resistito agli attacchi delle sabatine dimostrando una volta di più che la compattezza della squadra produce spesso migliori risultati che non quelli di alcune individualità. Dopo la vittoria di sabato scorso, la compagine castellana si trova ora a dividere il secondo posto in classifica proprio con le ragazze di Ferretti. Queste ultime hanno dimostrato tutto il loro carattere obbligando le ospiti al qunto set, ma contro avversarie così coriacee non é mai facile trovare il bandolo della matassa e far cadere il pallone nel campo opposto. Con un risultato finale di 2 a 3 (25/23 – 17/25 – 22/25 – 25/22 – 9/15), la partita é stata comunque entusiasmante e poco resta da recriminare alle atlete locali che hanno comunque ben difeso il loro posto in classifica impedendo al Marino di superarle.

Completamente diversa é la cronaca che riguarda la formazione di Mario Casella che ospitava la Fenice che in classifica gode di ben diciannove punti in più. Apparentemente proibitiva come impresa, ma la squadra del Team Volley Lago dopo i primi due set persi piuttosto rapidamente ha invece dimostrato di che pasta é fatta aggiudicandosi la terza frazione e facendo tremare i polsi ai giocatori romani. Questi ultimi proprio nel terzo set avevano avuto a disposizione un match ball annullato dai sabatini che sull’onda dell’entusiasmo hanno vinto anche la quarta frazione obbligando i giocatori della Fenice ad impegnarsi allo spasimo per aggiudicarsi il tie break e accontentarsi solo di due punti. Risultato finale 2 a 3 (19/25 – 17/25 – 27/25 -25/22 – 10/15).

Anche questa é stata una bellissima partita che forse avrebbe potuto anche avere un esito più favorevole per i padroni di casa che certamente lo avrebbero meritato.

Sabato prossimo la formazione femminile é attesa a Viterbo in un incontro non eccessivamente difficile dal quale però bisogna assolutamente riportare a casa un punteggio pieno.

La squadra diretta da coach Casella sarà invece ospite del Cus Roma e non sarà una passeggiata visto e considerato che entrambe le squadre occupano la parte centrale della classifica.

 

Il 25 aprile nella Tuscia Romana, chi lo festeggia?

Domani 25 aprile 2015 nel nostro Paese, l’Italia, si celebrerà e festeggerà il settantesimo Anniversario della Liberazione d’Italia.

Una data veramente importante, che ci riporta indietro con la memoria a quello che ha rappresentato la Seconda Guerra Mondiale, alla sua tragicità per il nostro paese e per il nostro continente e alla lista infinita di morti.

Ma il 25 aprile non può che farci sorridere e festeggiare, perché simboleggia il ritorno alla libertà di un popolo e la fine dell’occupazione militare tedesca e della dittatura fascista. E sorridendo e festeggiando dobbiamo ringraziare chi ha lottato, mettendo a rischio o perdendo la propria vita, per riconsegnare la Libertà all’Italia e ai cittadini italiani.

Ma il 25 aprile è anche una data che, troppo spesso, in questo paese genera divisioni e contrapposizioni: chi è a favore, chi è contro, un partito lo festeggia, un altro no, c’è chi lo strumentalizza o chi propone di abolirlo, c’è chi lo vive con vero amore e chi prova a riscrivere la storia. Ogni anno si ricomincia, due fazioni, due tifoserie, come se si stesse parlando in un bar di una partita di calcio.

Forse si tratta di un problema tutto italiano, o forse no, ma non si può mettere in discussione il 25 aprile e non si possono mettere in discussione i valori che questa data rappresenta. La Liberazione dell’Italia deve far parte dei sentimenti e delle emozioni di ogni cittadino e chiaramente tutto ciò non può che partire dalle istituzioni.

L’associazione L’Agone Nuovo e la redazione hanno perciò deciso, assolutamente convinti della bellezza e dell’importanza del 25 aprile, di capire come i Comuni di cui quotidianamente parliamo avrebbero vissuto e celebrato questo settantesimo anniversario della Liberazione d’Italia.

Il Comune di Anguillara Sabazia ha invitato tutta la cittadinanza per le ore 11 in Piazza del Comune per un ricco programma mattutino; il Comune di Canale Monterano ha dato invece appuntamento per tutta la giornata al Sacrario dei Caduti di Canale Monterano; il comune di Manziana ha patrocinato e collaborato all’organizzazione di una giornata contraddistinta soprattutto dalla musica; il Comune di Cerveteri comincerà le celebrazioni con un corteo cittadino che partirà alle 9.15 e poi proseguirà per tutta la giornata con tante altre iniziative, ma a malincuore non siamo riusciti a trovare nessuna pubblicazione sulla homepage del sito istituzionale; il Comune di Ladispoli promuove un corteo con partenza alle ore 10.30 e successiva deposizione di corona in Piazza dei Caduti; il Comune di Tolfa ci ha informato che è tradizione comunale quella di ricordare ogni anno i caduti con corona di fiori e banda, anche se purtroppo non abbiamo trovato tracce di pubblicazioni sul sito del Comune; sembrano essere, invece, del tutto assenti le iniziative comunali a Bracciano, Trevignano, Campagnano, Oriolo Romano e Vejano. Il Comune di Roma infine, ha invitato i cittadini in Piazza del Campidoglio dalle 17 alle 20, oltre a tanti altri eventi collaterali.

Questi sono i comuni di cui parliamo maggiormente ogni giorno, ma ci teniamo a citare anche i Comuni di Formello, Tarquinia, Ronciglione e Nepi che ci hanno mandato i comunicati stampa delle proprie iniziative.

Ci scusiamo in anticipo se ci dovessimo essere “persi” delle celebrazioni comunali nei paesi che abbiamo citato, ma abbiamo visitato ogni sito internet istituzionale ed abbiamo contattato telefonicamente ogni Amministrazione, cercando di fornire un quadro esaustivo dell’Anniversario della Liberazione nella Tuscia romana. In ogni caso crediamo che un cittadino dovrebbe poter “trovare” immediatamente la propria Festa della Liberazione sul sito del proprio comune di residenza.

Buon 25 aprile!