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In merito alle notizie riguardanti le tariffe Tari 2015 si precisa che non ci saranno aumenti ma che al contrario ci saranno detrazioni per tutti gli aventi diritto.
I dati esaminati nella commissione Bilancio erano disaggregati e per avere il quadro definitivo bisognerà unire le valutazioni e le previsioni dei diversi Uffici.
Nell’anno in corso si stanno verificando economie che compensano gli investimenti fatti per mettere a norma tutti gli impianti. Nel 2016, terminato il pagamento degli investimenti, ci saranno a disposizione almeno 800 mila euro per ridurre le tariffe.
Altri interventi per la sicurezza delle scuole di Cerveteri. “Smentiamo con forza la voce che vuole la chiusura del plesso scolastico de I Terzi – ha assicurato il Sindaco Alessio Pascucci – anzi abbiamo investito per salvaguardare la scuola. I lavori saranno avviati nei prossimi giorni e consentiranno la regolare riapertura a Settembre. Il plesso scolastico, infatti, non era a norma di legge dal punto di vista sismico. Ci spiace per il disagio subito dalle famiglie, ma oggi possono contare sul fatto che da Settembre i nostri ragazzi e ragazze riprenderanno gli studi in locali più sicuri e confortevoli”.
“Abbiamo richiesto e ottenuto finanziamenti ministeriali – ha spiegato Giuseppe Zito, Vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici del Comune di Cerveteri – che stiamo usando per fare interventi fondamentali nei plessi scolastici de I Terzi e di Valcanneto. Queste scuole infatti non erano a norma in materia di sicurezza ed è stata nostra precisa intenzione dare priorità a questi interventi. Abbiamo lavorato con grande energia, mettendo in campo un investimento di ben 900.000 euro. I lavori sul plesso di Valcanneto si sono conclusi in tempo per avviare regolarmente l’anno scolastico 2014/2015, grazie ai cantieri portati avanti tutta l’estate. La stessa cosa non è stata possibile nel plesso de I Terzi, dove abbiamo dovuto trasferire temporaneamente due classi sono nel plesso di Valcanneto, garantendo loro il servizio bus-navetta”.
“A I Terzi, infatti – ha spiegato il Vicesindaco Zito – i lavori di adeguamento antisismico sono regolarmente iniziati il 24 Giugno 2014 ma purtroppo, durante l’esecuzione degli interventi, e in particolare nella fase di demolizione, è emersa una situazione differente rispetto a quanto progettato sulla base dei campionamenti tecnici effettuati. Questo ha significato la ricerca di una nuova soluzione, condivisa con il Genio Civile, che ha comportato ulteriori lavorazioni prima non previste, ne prevedibili”.
Con delibera n. 98 del 21 Luglio 2015 la Giunta ha approvato la perizia di variante che consentirà la realizzazione dei lavori rimanenti utilizzando le somme a disposizione nel quadro economico, quindi senza nessun aggravio di spesa per l’Ente. L’importo di perizia ammonta a 37.843 euro lordi a cui deve essere detratto il ribasso d’asta del 34,112%. L’importo del finanziamento a favore della scuola de I Terzi è di 250.000 euro.
“Rivolgo i miei più sinceri auguri di buon lavoro ai nuovi assessori della Giunta di Roma Capitale che hanno deciso di accettare questa difficile sfida mettendosi al servizio della nostra città. Esprimo soddisfazione per la voglia dimostrata, dal Sindaco e dalla nuova Giunta, di iniziare una fase di rilancio dell’azione amministrativa affrontando i prossimi 3 anni con la determinazione di chi ha come obiettivo il cambiamento di Roma a partire da temi fondamentali come il decoro, la pulizia e la mobilità.
Rivolgo infine il mio personale ringraziamento a Paolo Masini per lo splendido lavoro che ha svolto in questi due anni, guidato in ogni circostanza dai principi del dialogo e della legalità, permettendo la realizzazione di importanti opere e progetti anche nel nostro XV Municipio”.
Lo comunica in una nota Daniele Torquati Presidente del XV Municipio
“In merito agli articoli di stampa nei quali il Movimento 5 Stelle paventa situazioni di non conformità delle postazioni di rilevamento della velocità poste sulla SS1 Aurelia nel tratto di competenza territoriale si rende noto quanto segue. Le precisazioni sono state redatte sulla base sia della normativa che regola le postazioni fisse di rilevamento della velocità sia sulle normative comportamentali del vigente Codice della Strada.
Postazione Km 37+600 ( fronte ristorante la PINETA) direzione Roma
Sul tratto imposto dall’ANAS ente proprietario della strada vige il limite di velocità di Km 70/h , velocità imposta in quanto sussistono attraversamenti a raso ( vedi scuola Polizia a Cavallo), Il cartello di limite e di avvertimento della presenza della postazione, come anche detto dal M5S, è posto a mt 250 dalla stessa. Distanza a norma, in quanto la normativa di cui alle modificazioni della Legge 120/10 impone che il cartello indicante il velox sia posto ad una distanza sufficiente a che l’eventuale utente possa ravvedere la propria velocità se superiore al limite, e in ogni caso questa distanza non deve essere superiore ad 1 Km ( e non come sostiene il M5S che deve essere posto ad almeno 1Km) perché se cosi fosse l’utente in una tratta cosi lunga potrebbe essere portato a infrangere la legge. Pertanto mt 250 sono uno spazio sufficiente a che l’utente si ravveda e proceda alla velocità di 70km/h , tenendo anche conto dei tempi di frenata, si rammenta che la velocità massima da tenersi sulla SS1 Aurelia e quella imposta dal Codice della strada pari a 90km/h.
Postazione S.Nicola direzione Roma
Per tale postazione il M5S eccepisce sull’allocazione, secondo lui poco visibile. Nel rispetto delle norme di sicurezza della circolazione stradale tutte le postazione devono essere poste alla distanza minima di mt 2 dal ciglio stradale. Le stesse postazioni, inoltre, all’epoca dell’installazione avvenuta circa 10 anni fa sono state visionate, scelte ed approvate dall’ingegnare dell’ANAS e da un esperto della Prefettura di Roma che hanno dato il loro nullaosta all’installazione. Infine, con la Legge 120/10, la Prefettura ha dato mandato alla Polizia Stradale di verificare tutte le postazioni di rilevamento della velocità in merito alla loro perfetta corrispondenza con le vigenti normative. Questa verifica viene effettuata in maniera autonoma dalla POLSTRADA e per la postazione del velox in questione è stato sancita la corretta rispondenza normativa
Postazione alla progressiva kilometrica 34+750 direzione Civitavecchia
In questo punto non è obbligatorio ripetere il cartello di limite della velocità di 80 km/h, poiché non si tratta di intersezione, ma di corsia di accelerazione per i veicoli che si immettono sulla SS 1 Aurelia, con obbligo di velocità max di 40 km/h. Pertanto chi marcia in direzione Civitavecchia sulla SS 1 sa bene che il tratto di strada ha il limite di velocità di 80 km/h e la postazione stessa e ben segnalata dai cartelli del tipo omologato.
Postazione alla progressiva kilometrica 38+750 direzione Civitavecchia ( Boietto)
Il M5S sostiene che la postazione è posta in disprezzo dalla normativa poiché dopo l’incrocio, con via dell’acquedotto Statua, non è ripetuto il limite di velocità. Il limite massimo di velocità per la SS1 Aurelia è di Km 90/h, e che per legge deve essere indicato con apposita cartellonistica solamente se il limite di velocità è diverso da quello attribuito alla tipologia della strada. Tant’è che prima dell’intersezione vige il limite di 70km/h, e proprio a quell’altezza vi è il cartello di fine limite a 70km/h, pertanto vuol dire che salvo diversa prescrizione da li in poi il limite è quello proprio della SS1 Aurelia ovvero 90 km/h.
Le nostre postazioni da circa 10 anni sono annualmente sottoposte a tarature e revisione presso centri abilitati a tale certificazione, ancor prima della sentenza della Corte Costituzionale che pochi mesi fa ha stabilito l’obbligatorietà della tarature e revisione annuale.
Ma l’unico dato che ci interessa, come organo di Polizia Stradale, è che il tratto di Aurelia che va dal km 34+750 al km 38+750 un tempo era definito il “TRATTO DELLA MORTE”. Con l’installazione dei velox avvenuta circa 10 anni fa abbiamo portato l’incidenza di mortalità quasi a zero, come anche gli incidenti ove si registravano notevoli danni ai veicoli dettati dall’eccesiva velocità sui tratti rettilinei.”
Via libera dalla V commissione del Consiglio regionale del Lazio al nuovo regolamento che disciplina Bed and breakfast e altre strutture ricettive extralberghiere, quali affittacamere, ostelli, case per vacanze e per ferie, residenze di campagna, rifugi montani ed escursionistici. Lo schema di delibera, che questo pomeriggio ha ottenuto il parere favorevole all’unanimità e con osservazioni della commissione presieduta da Cristian Carrara (Pd), torna ora in Giunta per l’approvazione definitiva.
Come già avvenuto per i regolamenti sulle strutture alberghiere e sulle strutture ricettive all’aria aperta, anche in questo caso le modifiche risultano necessarie per adeguare la normativa alle novità introdotte dalla legge regionale 8/2013 in materia di organizzazione del sistema turistico e di semplificazione delle strutture ricettive. Il testo, quindi, definisce anche per le strutture extralberghiere le modalità di presentazione della Segnalazione di inizio attività che, in base alla nuova disciplina regionale, costituisce l’unico adempimento necessario per avviare l’attività. Il regolamento, inoltre, individua caratteristiche, livelli di classificazione e categorie, requisiti delle strutture e periodi di apertura annuali e stagionali, stabilendo gli indirizzi per assicurare livelli minimi di uniformità sul territorio regionale rispetto ai procedimenti finalizzati alla classificazione e alla regolamentazione dell’attività.
Per il direttore dell’Agenzia regionale del Turismo Giovanni Bastianelli, si tratta “di un regolamento del tutto nuovo, che snellisce la parte descrittiva delle strutture”; “il sistema premiante per chi esercita l’attività in forma imprenditoriale è forte”, ha proseguito Bastianelli, “e viene utilizzato attraverso lo strumento dei giorni di chiusura, disciplinati dai Comuni in base all’art. 3, per chi esercita l’attività in forma non imprenditoriale”. Tra le novità principali evidenziate da Bastianelli, le tipologie di struttura ricettiva come gli Hostel (denominazione cui un’osservazione dei consiglieri del Movimento 5 stelle ha proposto però di sostituire quella di “ostelli”), le Country house e i rifugi escursionistici. Importante anche l’art. 2, specie con riferimento ai commi 3 e 4, che disciplinano le comunicazioni riguardanti rispettivamente la sicurezza e la rilevazione di flussi turistici.
Numerose le osservazioni approvate dai consiglieri, che sono state presentate dal presidente Carrara, da Daniela Bianchi ed Eugenio Patanè (Pd) e dai consiglieri del Movimento 5 stelle Gianluca Perilli e Gaia Pernarella; tra queste ultime, spiccano quella che inserisce all’articolo 14 del regolamento, tra i documenti da allegare alla Scia da parte del gestore, la certificazione antimafia e quella che aggiunge, all’art. 17, agli obblighi a carico dei gestori quello di esporre ben visibile nella struttura il marchio turistico regionale.
Presenti alla seduta anche i consiglieri Cristiana Avenali (Pd), Marta Bonafoni (SEL), Gianpaolo Manzella (Pd), Piero Petrassi (Centro democratico) e Gianluca Quadrana (Lista civica Zingaretti).
“La Festa dell’Unità è stata autorizzata, ma il PD di Cerveteri non è stato in grado di organizzarla. Da tre anni il PD trova ogni genere di pretesto per gridare allo scandalo e criticare l’Amministrazione comunale. Quando però per fare propaganda (perché la politica è un’altra cosa, sia chiaro) si mette in dubbio la professionalità degli uffici comunali e si sostiene che il Sindaco abbia negato il diritto costituzionale a realizzare manifestazioni politiche, allora bisogna mettere un freno alle bugie e ristabilire la verità”.
Alessio Pascucci, Sindaco del Comune di Cerveteri, ha fornito un punto di vista completamente diverso da quello esposto dal PD locale in merito alla mancata realizzazione della Festa dell’Unità. “Non è la prima volta che il PD locale strumentalizza i dipendenti comunali per colpire l’Amministrazione. Recentemente abbiamo letto pagine vergognose in cui si utilizza persino il malfunzionamento delle linee telefoniche per dire che la Giunta comunale non lavora o lavora male. Ignorando completamente che per quasi un mese i dipendenti comunali hanno lavorato, con disagio e fatica, per ovviare al problema causato dal gestore telefonico.”
“I nostri uffici hanno risposto al segretario amministrativo del PD dimostrando, carte alla mano, che non c’è stata nessuna inefficienza, nessun errore, nessuna volontà di ostacolare. Soltanto la sconfortante incapacità (o forse la malafede) di chi non ha organizzato l’evento. Dopo i trascorsi, in cui siamo stati letteralmente presi in giro, ho chiesto agli uffici di rispondere puntualmente a tutte le richieste e ho voluto fare appositamente una Delibera di Giunta per autorizzare la festa. Proprio perché immaginavamo che sarebbe finita così. I nostri uffici sono costretti a lavorare in sotto organico, è vero. Ma fanno da sempre il loro dovere, senza riguardi al colore politico. A loro vanno i miei ringraziamenti e la mia solidarietà. Certo se dovessero perdere meno tempo con i giochetti dei politicanti, forse potremmo dare qualche risposta in più.”
“Sono tre anni – ha concluso il sindaco Pascucci – che ci accusano di ostruzionismo e poca trasparenza. È falso. Da quando sono Sindaco è stato autorizzato ogni genere di manifestazione politica, anche proposte da partiti che non hanno nulla a che vedere con il mio credo politico. E tutti, tranne il PD, sono riusciti nel loro intento. Considero la festa dell’Unità una istituzione italiana. Chi la usa per strumentalizzare fa un torto alla nostra storia. Se gli organizzatori non sono in grado di realizzarla, è il caso di domandarsi se una manifestazione di tale importanza sociale, culturale e storica, non meriti una maggiore attenzione. Sono a completa disposizione per collaborare all’organizzazione dell’evento. Certo, possiamo dirlo, quella parola “unità” non è mai stata il forte del PD di Cerveteri. Forse è proprio questo il problema”.
Proseguono le interpretazioni di pittura telepatica del Maestro Sarandrea al Shanti Life Festival; una manifestazione culturale di indirizzo olistico organizzata dal sig. Alex Cavalcanti che ha visto operare molti artisti, musicisti, danzatori ecc.. svoltasi dal 17 al 31 luglio presso il B&B Borgo Paola a Bracciano.
L’ artista, dopo una breve presentazione del suo percorso professionale che lo ha portato a cimentarsi nella pittura telepatica, chiede la collaborazione di una persona del pubblico e si propone il giovane Lorenzo. Lo fa distendere e rilassare completamente portandolo ad uno stato di presonnolenza ( stato alfa ), lo invita a sgombrare dalla sua mente qualsiasi pensiero e immaginare una situazione a lui piacevole. A questo punto Pietro Sarandrea comincia a dipingere una tela precedentemente preparata a pochi metri di distanza mentre Lorenzo continua il suo rilassamento; dopo circa 20 minuti il Mo finisce il lavoro e si avvicina nuovamente a Lorenzo e lo risveglia molto lentamente,gli chiede ciò che ha visualizzato senza fargli vedere la tela dipinta. Il ragazzo racconta di essersi immaginato con la sua fidanzata di fronte ad un tramonto.
Il quadro dipinto da Sarandrea presenta due figure stilizzate sulla destra che rappresentano la coppia, una grossa sfumatura centrale giallo arancione che interpreta il tramonto e in alto a sinistra un occhio obliquo probabilmente della mamma della fidanzata di Lorenzo che guida e vigila su i due ragazzi.
Anche questa volta il Mo Sarandrea ci ha regalato un’ ora di grande emozione… Complimenti.
Paola Lamonica
Video evento seguire il link di ‘’ SHANTI LIFE FESTIVAL’’
“La sera del 23 luglio si è concluso, nell’Auditorium Massimo Freccia di Ladispoli, il III Summer Music Camp 2015 realizzato dall’Associazione Massimo Freccia con la collaborazione dell’Amministrazione del Comune di Ladispoli che ha messo a disposizione sia il Centro Polifunzionale, sia le aule del Centro Arte e Cultura.
L’ultimo grande concerto sinfonico dell’Orchestra giovanile Massimo Freccia, basato sulle più importanti colonne sonore, ha coronato venti giorni di laboratori, stage, Open-Day e tanti concerti che hanno dato la possibilità, a tantissimi giovani dell’Orchestra giovanile Massimo Freccia, di mettere in mostra le loro qualità solistiche e di gruppo. Durante i “Concerti delle 21” si è dipanato il “BACH Festival” con l’esecuzione delle opere più significative, dalle Suite orchestrali ai Brandeburghesi, dai concerti solistici alle Suite, Sonate e Partite per strumento solista. La programmazione ha toccato tre secoli di musica, da Vivaldi a Mozart, da Beethoven a Saint-Saens, Bloch, Bartok, Britten, Respighi fino a Piazzolla.
Un sentito ringraziamento al pubblico, a tutti i componenti dell’Associazione Massimo Freccia (che hanno svolto il loro quotidiano lavoro a titolo completamente gratuito) ed in particolare all’Assessorato alla Cultura e all’Amministrazione Comunale che continua a sostenerci con la concessione degli spazi formativi e concertistici. Arte, musica e partecipazione sono la ricetta per rendere sempre più civile la nostra comunità. I risultati raggiunti ci portano a intensificare l’impegno per la crescita di questo progetto, fortemente voluto da Massimo e Nena Freccia.”
Il presidente dell’Associazione Massimo Freccia, Massimo Bacci
“E’ un’emozione vedere il lago di Vico così gremito di gente, attraversato da una simile ondata di entusiasmo. Tutto il paese – ha commentato il Sindaco, Alessandro Giovagnoli – si è riunito per tifare i nove equipaggi in gara, in un Palio delle barche che ha fatto della condivisione e dell’aggregazione le proprie parole d’ordine. La manifestazione, già dallo scorso anno, aveva lasciato intuire che si sarebbe affermata nelle estate dei ronciglionesi per molto tempo, ma questa edizione ha definitivamente confermato il ruolo principe del Palio nel calendario delle manifestazioni annuali, nonché nel cuore dei cittadini. Complimenti all’equipaggio vincitore della contrada La Valle, anche se a vincere sono stati tutti i ronciglionesi con la loro capacità organizzativa ed il cuore che hanno messo nella realizzazione di questa iniziativa, riportando il lago di Vico a ricoprire il ruolo di protagonista che gli compete”.
Un Palio delle barche quantomai travolgente ed emozionante, che ha visto l’intero paese partecipare con entusiasmo ad ogni appuntamento della manifestazione. Delle nove contrade in gara, a conquistare il prezioso drappello sul campo di battaglia, o meglio, sulle acque, è stato l’equipaggio della contrada La Valle.
Gli equipaggi si sono ritrovati alle ore 17.30 presso lo stabilimento “Ultima Spiaggia” per le operazioni di imbarco ed il cerimoniale da parte dei Priori di Vico. Le migliaia di persone presenti, accorse già dalla mattinata al fine di assicurarsi i posti in prima fila per tifare da vicino i propri contradaioli, hanno reso le spiagge del lago di Vico una sorta di gigantesca tribuna a cielo aperto, tinta dei vivaci colori delle nove contrade. Uno spettacolo che ha coinvolto anche i tradizionali bagnanti della domenica, in una comune ondata di entusiasmo e di festa.
Partenza alle 18.30 da località Arenari, con i nove equipaggi che si sono sfidati sulla distanza dei 2400 metri, in un campo di voga che si sviluppa nel versante ronciglionese del Lago di Vico entro i 70 mt dalla riva. Il nastro d’arrivo, presso la Nautica Fiorò, è stato tagliato dall’imbarcazione della contrada La Valle, vincitrice di questa seconda edizione del Palio. Al secondo posto, la contrada………
L’equipaggio vincitore è stato premiato dal Sindaco Alessandro Giovagnoli, con la consegna del Palio dipinto per l’occasione dall’artista fiorentina Paola Imposimato, già realizzatrice di 42 palii nel territorio nazionale, e del trofeo, raffigurante un remo incastonato in un blocco marmoreo. alla premiazione ha partecipato anche Miss Vico.
È stato convocato il 29 luglio, alle ore 8, il consiglio comunale.
I punti all’ordine del giorno il regolamento del consiglio comunale con la modica degli articoli 20 e 61; il piano finanziario del servizio della gestione dei rifiuti 2015; la TARI, con la determinazione della tassa dei rifiuti per il 2015; l’addizionale Irpef comunale per il 2015; la ricognizione delle aree e dei fabbricati da destinare alla residenza, all’attività produttiva e terziaria e la determinazione dei relativi costi di concessione e cessione.