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“Ho sollecitato con una lettera gli uffici preposti ad effettuare ulteriori e più approfonditi accertamenti tecnici sull’immobile interessato allo scopo di ripristinarne la piena abitabilità”. Così il Sindaco di Canale Monterano, Angelo Stefani, interviene sulla vicenda che negli ultimi tempi sta interessando, in pieno centro a Canale Monterano, una abitazione e l’antistante distributore di carburanti. Per motivi di sicurezza infatti non è ad oggi consentita l’abitabilità dell’immobile.
“Proprio in questi giorni – spiega il Sindaco– esattamente il 28 gennaio era stato convocato un incontro con la ASL, Vigili del Fuoco etc., sul posto, per verificare lo stato dei luoghi e, sulle risultanze delle analisi, permettere così al proprietario dell’immobile il rientro in possesso dell’immobile. L’assenza dei Vigili del Fuoco non ha permesso tuttavia di effettuare gli accertamenti necessari e di conseguenza si provvederà alla riconvocazione dell’incontro. Al fine di valutare ulteriormente lo stato ambientale è stato richiesto anche l’intervento dei Carabinieri del NOE che, come anticipato telefonicamente, hanno programmato la loro partecipazione. Mi auguro – conclude Stefani – che questa spiacevole questione presto trovi soluzione e che il proprietario dell’immobile possa, quanto prima, riutilizzare l’immobile”.
La consigliera delegata all’ambiente della Città metropolitana di Roma. Michela Califano, ha partecipato al convegno promosso da UTILITALIA, in collaborazione con la Cassa Depositi e Prestiti, sui “dati sulla gestione dei rifiuti urbani in Italia”, che si è svolto presso Palazzo Valentini.
“Nel ringraziare Utilitalia e la Fondazione Utilitatis per il complesso lavoro che annualmente svolgono attraverso il Greenbook, messo a disposizione di tecnici e politici impegnati sul tema della gestione dei rifiuti urbani e che ritengo sia una sorta di resoconto del lavoro che è stato svolto dalla Città metropolitana, in particolar modo nell’ultimo anno. Nonostante le vicende politico – amministrative che hanno prodotto cambiamenti lungo il percorso amministrativo, quelle organizzative, ovvero la ridefinizione delle competenze disegnata dalla Regione Lazio e il trasferimento del personale e gestionali, dalla riduzione dei trasferimenti statali, regionali e provenienti dalla riscossione dei vari tributi che alimentano il nostro bilancio, abbiamo affrontato con grande slancio tutta la tematica riguardante l’ambiente. Anche la tematica dei Distretti, definiti dalla Regione attraverso l’aggregazione incentivata di SPA locali che si occupano di servizi pubblici e quindi la razionalizzazione degli stessi servizi. Proprio la Città metropolitana in questo ambito crede fermamente nella necessità ed utilità delle aree omogenee, non solo per mission istituzionale ma per esigenze di promozione territoriale, per opportunità di sviluppo di una filiera industriale legata alla gestione dei rifiuti. Questo onere è anche naturale conseguenza del lavoro svolto in questi anni dagli uffici (ieri Provincia, oggi CMRC) che hanno supportato, accompagnato 70 Soggetti (per complessivi 99 Comuni) nella riorganizzazione dei propri sistemi di raccolta e gestione dei rifiuti. Essi hanno erogato circa 40.567.520 €uro di contributi per il finanziamento dell’extracosto prodotto dal passaggio dal vecchio sistema di raccolta stradale al nuovo sistema di raccolta domiciliare e hanno elargito circa 13.318.400 euro a finanziamento o cofinanziamento della realizzazione di circa 70 Centri di Raccolta Comunale. I risultati di questi sforzi sono stati i seguenti: ad oggi (inizio 2016) 94 Comuni, in cui si concentra quasi il 90% della popolazione residente fuori Roma, è servita con un sistema di raccolta totalmente o parzialmente domiciliare”.
A dichiararlo la Consigliera metropolitana Delegata all’Ambiente, Michela Califano.
Il Consiglio Comunale dei giovani di Oriolo Romano promuove una seconda edizione del CONCORSO FOTOGRAFICO con un nuovo tema: TUSCIA, sul filo del tempo.
La partecipazione è aperta a tutti i giovani, anche non risiedenti nel Comune, di età compresa tra i 15 e i 30 anni.
Per partecipare al concorso è necessario produrre:
Fotografia/e formato jpeg con risoluzione minima di 200 dpi (pixel/pollice) in caso di invio telematico, oppure fotografia/e stampata/e in formato 20×30 in caso di consegna a mano;
Domanda di partecipazione debitamente firmata;
Eventuale liberatoria, firmata dai soggetti fotografati, in caso di fotografie che ritraggano persone riconoscibili.
Con le seguenti modalità:
Invio del materiale per e-mail a consigliogiovani@comuneorioloromano.vt.it
Consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Oriolo Romano.
(Ogni partecipante può presentare un massimo di 2 foto)
La domanda di partecipazione con i relativi allegati e le fotografie devono pervenireentro e non oltre il 31 marzo.
La giuria stilerà una classifica in base ai parametri scritti nel bando e nel regolamento.
Ai primi 3 classificati verrà dato un PREMIO in denaro:
1°: 150 euro
2°: 100 euro
3°: 50 euro
Per ogni dubbio contattare il consiglio dei Giovani alla pagina Facebook: link
o mandare una mail a consigliogiovani@comuneorioloromano.vt.it
MODULI
Bando di concorso pdf
Domanda di partecipazione – pdf | doc
liberatoria – pdf | doc
L’Amministrazione comunale rende noto che è stato emesso un bando di selezione pubblica per titoli e test a risposta multipla per la formazione di una graduatoria finalizzata alla eventuale assunzione di operatori di Polizia Locale, cat. C/1, per esigenze stagionali.
Per l’ammissione alla selezione e l’eventuale accesso al successivo rapporto di impiego è richiesto il possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana, ovvero appartenenza ad uno degli Stati membri dell’Unione Europea, fatte salve le eccezioni di cui al D.P.C.M. n. 174/1994; idoneità psico/fisica a svolgere continuamente ed incondizionatamente le mansioni proprie del profilo del posto messo a concorso che l’Amministrazione si riserva di accertare ai sensi della normativa vigente; godimento dei diritti civili e politici; età non inferiore ad anni 18; non aver riportato condanne penali e non aver procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di impiego con la P.A.; possesso del seguente titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale; possesso della patente di guida di tipo B in corso di validità al momento della presentazione della domanda; non essere stati licenziati, destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero dichiarati decaduti da un impiego pubblico per aver prodotto documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile ai sensi dell’art. 127, lettera d) del T.U. approvato con D.P.R. 10 gennaio 1957 n. 3, nonché ai sensi dell’art. 55-quater del D.Lgs. 165/2001, introdotto dall’art. 69 del D.Lgs. 150/2009, fatti salvi gli effetti della sentenza della Corte Costituzionale 27 luglio 2007 n. 329; per i cittadini italiani soggetti all’obbligo di leva, essere in posizione regolare nei confronti di tale obbligo e di quelli relativi al servizio militare volontario, ai sensi dell’articolo 4 del D.P.R. 14.02.1964, n. 237 e della Legge 20.10.1999, n. 380 e successive modifiche ed integrazioni (il requisito si applica solo ai candidati di sesso maschile nati entro l’anno 1985).
Le domande, sottoscritte su apposito modulo e corredate della documentazione, dovranno essere inviate all’Ufficio Protocollo del Comune di Ladispoli – Piazza Giovanni Falcone n. 1 – 00055 Ladispoli (RM) – entro le 12.00 del giorno 29 febbraio 2016.
Le domande possono essere consegnate attraverso le seguenti modalità: a mezzo di raccomandata a/r; consegnate direttamente all’ufficio protocollo del Comune; per coloro che sono in possesso di regolare posta elettronica certificata, inoltrate mediante utilizzo della stessa al seguente indirizzo: comunediladispoli@certificazioneposta.it.
Mercoledi 3 febbraio alle ore 18,00 l’Institutum Romanum Finlandiae ospiterà una conferenza dedicata alle ultime scoperte effettuate nel sito dell’antica città romana di Castrum Novum. Il titolo dell’intervento è “Castrum Novum. Storia e archeologia di una colonia romana nel territorio di Santa Marinella. Recenti scavi e scoperte”.
La sede dove si svolgerà la conferenza è presso l’Istituto in Villa Lante al Gianicolo (Paseggiata del Gianicolo 10, Roma). Per maggiori informazioni: info@irfrome.org
“Apprendiamo con sconcerto alcune notizie riguardo l’utilizzo dei fondi messi a disposizione da AMA per gli interventi di derattizzazione dove sembrerebbe che il Municipio XV non abbia speso tutto il fondo a disposizione che è pari ad euro 25.000. Non solo tale notizia è priva di fondamento, in quanto abbiamo utilizzato l’intero importo, ma abbiamo richiesto ulteriori interventi che AMA eseguirà quando verranno redistribuiti i fondi non utilizzati dagli altri Municipi. Spero vivamente che chi in questi giorni ha scritto senza informarsi in maniera precisa e puntuale abbia modo di chiarire quanto dichiarato”.
Lo comunica in una nota il Presidente del XV Municipio Daniele Torquati.
La giunta regionale del Lazio intende ampliare la platea dei beneficiari delle agevolazioni tariffarie sui servizi di trasporto pubblico locale per il 2016. Lo schema di deliberazione è stato esaminato questo pomeriggio dalla commissione Ambiente, lavori pubblici, mobilità, politiche della casa e urbanistica del Consiglio regionale. L’organismo della Pisana, presieduto da Enrico Panunzi (Pd), ha espresso parere favorevole all’unanimità, ma con osservazioni. Ora la deliberazione torna in giunta per l’esame e l’approvazione definitive.
Il limite di reddito Isee per beneficiare degli sconti sugli abbonamenti annuali (Metrebus e altri) secondo lo schema che ha ottenuto il via libera oggi passerà dai 23 mila euro del 2015 ai 25 mila previsti per il 2016. Per le maggiori agevolazioni riconosciute alle categorie più svantaggiate il limite sarà fissato a 15 mila euro, sempre per reddito Isee (nel 2010 era a 10 mila euro). I benefici, che vanno dal 30 per cento di agevolazione fino a misure superiori in ragione del numero di abbonamenti acquistati, particolari condizioni familiari o di disagio sociale, saranno concessi “fino a concorrenza dello stanziamento disponibile” in bilancio, pari a 11 milioni e 500 mila euro per il 2006.
La commissione ha approvato – a maggioranza – un’osservazione da allegare al parere proposta daCristiana Avenali (Pd) “per dare incentivo alla mobilità sostenibile – ha detto riferendosi a un ordine del giorno sullo smog approvato durante la sessione di bilancio – e per favorire l’intermodalità”. Con essa si chiede alla giunta di inserire tra gli abbonamenti agevolati riservati a coloro che possiedono i requisiti previsti dallo schema di deliberazione anche quelli annuali “Bici in Treno”, più 150 euro – a particolari condizioni e nel limite totale di 400 mila euro – per l’acquisto di biciclette pieghevoli compatibili al trasporto sui mezzi pubblici. Chiesto anche, ma con un altro atto distinto dallo schema che ha ricevuto oggi parere favorevole, di coprire il 50 per cento del costo dell’abbonamento “Bici in Treno”. Giuseppe Simeone (Pdl – Forza Italia) si è astenuto sull’osservazione e ha evidenziato che lo schema di delibera ha per oggetto agevolazioni legate al reddito Isee, non i temi contenuti nella proposta di Avenali. Astenuto, sempre sull’osservazione proposta dalla consigliera pd, ancheFabrizio Santori (Misto).
Nella giornata di venerdì, 29 gennaio, è accaduto un fatto increscioso di stampo criminale che ha indotto il Consorzio Lago di Bracciano ad avviare azioni incisive al fine di evitare che tali eventi si ripetano in futuro: una quantità notevole di sacchi di plastica contenenti immondizia e rifiuti urbani è stata rinvenuta nell’area di sosta in località Vigna Grande, recentemente oggetto di interventi di manutenzione e valorizzazione da parte del Consorzio. Un fatto intollerabile che ha deturpato l’ambiente e il paesaggio e che va combattuto con ogni mezzo.
“Nell’immediato, abbiamo sporto denuncia verso ignoti presso la Stazione dei CC di Bracciano e abbiamo provveduto alla rimozione dei sacchi”, sostiene il Consorzio.
Ma la lotta a simili avvenimenti richiede un piano d’intervento strutturato, continuativo e sinergico, così già dalla prossima settimana è programmato un incontro tra le forze dell’ordine locali dei Comuni del territorio (Polizia Provinciale, Polizie Locali, Carabinieri, Guardiaparco), sindaci e Consorzio al fine di definire ed attivare un programma d’intervento straordinario di prevenzione, anche mediante servizi di vigilanza notturna, e di repressione con l’installazione di mezzi di videosorveglianza.
Tali atti, inevitabilmente, urtano il buongusto e la sensibilità, chiamando in causa il senso di responsabilità di tutti. È necessaria la messa in campo di azioni combinate e la collaborazione da parte non soltanto dei soggetti deputati a garantire l’ordine e l’igiene pubblici, ma anche di ciascuno di noi al fine di evitare che vengano reiterati; si chiede, pertanto, a chiunque dovesse assistere a simili crimini di non rimanere inerti e di attivarsi per denunciare l’accadimento.
Il Comitato Rifiuti Zero Ladispoli sarà domani, domenica 31 gennaio, in Piazza Rossellini a parlare di compostaggio e raccolta differenziata.
Nell’ambito degli incontri che si stanno svolgendo in questi giorni sul tema della raccolta differenziata, incontri tenuti per conto del Comune di Ladispoli dalla società Achab, il CRZL sarà presente con un punto informativo dalle ore 10 alle 13.
Sarà l’occasione per distribuire ai presenti un piccolo manuale sul compostaggio domestico, manuale nato dalla collaborazione tra il Comitato e la scuola agraria del parco di Monza e stampato nell’ambito della campagna promozionale sulla raccolta differenziata.
Spiegheremo la facilità e la convenienza presente nel fare il compostaggio nel proprio giardino con esempi pratici e resteremo a disposizione dei cittadini per chiarire ogni eventuale dubbio.
Contemporaneamente il CRZL aderisce all’iniziativa dell’associazione “Fare Verde” partecipando alla pulizia della spiaggia di Campo di mare: l’appuntamento in quel caso è alle 9.30 davanti lo stabilimento “Spiaggia Renzi”.
“La pubblicazione dei bandi da parte della Bracciano Ambiente per la realizzazione di un impianto di trattamento meccanico-biologico (TMB) con produzione di CDR e FOS, e di un impianto a biogas presso Cupinoro rappresenta un atto che, come Amministrazione comunale di Cerveteri, consideriamo gravissimo. Ancora oggi, nonostante sia ampiamente accertata la nocività dell’incenerimento, si investono ingenti somme per costruire impianti che producono combustibile per inceneritori. Impianti che, lo ricordiamo, saranno messi al bando dalla comunità europea a partire dal 2020. E anche sugli impianti a biogas abbiamo già avuto modo di esprimere in modo chiaro le nostre perplessità.
Tutto questo ciò accade mentre sull’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), l’atto che autorizza la costruzione dell’impianto di TMB, pendono ben tre ricorsi innanzi il TAR: due presentati da cittadini e frontisti, ed uno proprio dall’Amministrazione comunale di Cerveteri. A breve, inoltre, depositeremo il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza che ha visto il Comune di Cerveteri soccombere per una questione che riteniamo assolutamente ingiusta: secondo il Tribunale, infatti, il nostro Comune non aveva interesse a ricorrere poiché l’area di Cupinoro si trova amministrativamente nel territorio di Bracciano. Evidentemente si dimentica che le case più vicine al sito sono proprio le case dei cittadini di Cerveteri. Non escludiamo, quindi, che avvieremo azioni di contrasto ai bandi della Bracciano Ambiente in tutte le sedi opportune.
È poi indispensabile fare chiarezza su alcuni titoli che la Stampa locale ha riportato in questi giorni. Abbiamo infatti letto su alcune testate, sia cartacee che on-line, che il Comune di Cerveteri sarebbe rimasto “a bocca asciutta”, alludendo al fatto che nessuna nuova entrata proverrà dai ricavi della gestione degli impianti di Cupinoro. Ebbene, deve essere chiaro che le ragioni economiche non ci interessano. Ci interessa invece la salute dei cittadini e del nostro ambiente, che nel caso della realizzazione di questi impianti tornerebbero nuovamente ad essere minacciate. Confermiamo l’impegno della nostra Amministrazione nel contrastare in ogni sede la realizzazione di un impianto industriale dei rifiuti a Cupinoro, e che continueremo a stare al fianco dei cittadini per combattere l’ennesima aggressione al nostro territorio.
Ci chiediamo invece che fine abbiano fatto le attività di capping e di messa in sicurezza della discarica. Sono mesi che continuiamo a richiedere ufficialmente che siano svolte analisi serie su tutte le matrici ambientali da parte degli organi preposti. Ed è una richiesta che ribadiamo ancora una volta alla luce dei recenti rilievi che hanno evidenziato concentrazioni di gas metano superiori agli standard.
Sulla gestione dei rifiuti la nostra Amministrazione ha sempre avuto le idee molto chiare. Abbiamo lavorato duramente per rendere più efficienti i servizi di igiene urbana e per combattere le discariche abusive. Vogliamo estendere la raccolta differenziata porta a porta a tutto il territorio comunale ed introdurre un sistema di tariffazione dei rifiuti che premi chi differenzia di più. È evidente che, coerentemente con il nostro lavoro, riteniamo che il ruolo delle discariche debba vieppiù ridursi, e non certo accrescere. Per questo riteniamo assurdo investire in questo senso sul sito di Cupinoro. È per questo che è ancora più amaro constatare che la Bracciano Ambiente (società dai destini precari), il Comune di Bracciano (sotto commissariamento) e la Regione Lazio sembrino andare con questi atti in direzione opposta alla nostra”.
Lo dichiara il Sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci.