23 Dicembre, 2025
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Blog Pagina 4148

Ladispoli. Le studentesse dell’Istituto Alberghiero alle prese con la cucina di “Lady Chef”

Da pochi mesi, al B.I.C. di Bracciano, è stato inaugurato il DKL (“Digital Kitchen Lab)”, un laboratorio dedicato alla prototipazione alimentare: “uno spazio collaborativo regionale – spiegano al B.I.C. – riservato alla cucina, alla trasformazione e alla sperimentazione, in cui giovedì 21 Aprile è stata invitata Alessandra Baruzzi, Coordinatrice del Compartimento “Lady Chef della F.I.C.” (Federazione Italiana Cuochi). Una giornata tutta “in rosa” consacrata alla cucina innovativa e d’avanguardia, alla quale le allieve dell’Istituto Professionale Alberghiero di via Federici a Ladispoli non potevano mancare. L’iniziativa rientra fra le attività dello Sportello Donna Forza 8, nato all’interno degli “Spazi Attivi” della Regione Lazio, allo scopo di favorire l’imprenditoria femminile, potenziando il ruolo delle donne nel mondo produttivo. Gli Sportelli, nello specifico, si pongono l’obiettivo di aiutare le aspiranti business women che intendano sviluppare un progetto all’interno della propria impresa, oppure siano in possesso di una idea imprenditoriale e vogliano acquisire le conoscenze per avviare una start-up, o ancora abbiano skills innovative e desiderino metterle al servizio di un programma di social innovation. Più di 60 eventi organizzati, circa 1000 professioniste incontrate da un anno ad oggi: questi i numeri di Donna Forza 8, spazio creativo consacrato all’imprenditorialità, ma anche alla solidarietà femminile, come amano sottolineare le responsabili dello Sportello (per il B.I.C. di Bracciano, Stefania Formisano).

Alessandra Baruzzi è un nome assai noto nell’universo della ristorazione: da dodici anni nella cucina del ristorante “Arizona” di Milano Marittima, interviene in tutti i più importanti appuntamenti della F.I.C. ed è impegnata soprattutto nella promozione della “cucina al femminile”. I dati parlano chiaro: sono infatti quasi 172.000 le imprese del settore ristorazione con una donna alla guida, il 54% del totale (50,8% ristoranti, 48,2% bar e 1% mense e catering). “In Italia il settore è ancora molto maschile – ha dichiarato Alessandra Baruzzi – ma le donne sono più precise. Nella mia zona, in Romagna, sono anche le più richieste. Da noi c’è ancora la tradizione della pasta fatta in casa”. Alessandra Baruzzi ha sottolineato quanto sia cambiata la percezione della “donna-cuoco”, ma anche come molto ci sia ancora da fare: “È stata, ed è, un’attività importante quella di farci riconoscere come protagoniste sì dietro ai fornelli, ma anche davanti, come persone; far comprendere il valore aggiunto che essere donna, e quindi in qualche modo profondamente madre, porti nel nostro mestiere. E’ un percorso già iniziato, ma che dobbiamo portare avanti”. “Sono 36 anni che lavoro in cucina. – ha aggiunto Alessandra Baruzzi – Abbiamo celebrato da poco, ad Udine, il ventennale del Marchio “Lady Chef”. La cucina è passione e sacrificio, come tutto quello che riguarda il mondo delle donne ”.

Nel corso della giornata, dopo l’introduzione di Eleonora De Risi, del B.I.C. di Civitavecchia, le studentesse dell’Alberghiero, accompagnate dalla Prof.ssa Roberta Pitorri, Docente di Economia, hanno visitato il Fab Lab di Bracciano. I Fab Lab sono spazi ipertecnologici, dedicati al design e al making e dotati delle attrezzature e dei macchinari più innovativi, che consentono la sperimentazione di nuovi modelli produttivi.  Si entra con un’idea e si esce con un prodotto finito. Il Fab Lab di Bracciano – hanno precisato i responsabili – si rivolge prevalentemente alla filiera agroalimentare. L’obiettivo è sostenere la nascita di attività imprenditoriali fortemente innovative legate ai sistemi agrifood e forestali, alle produzioni agricole e alimentari di qualità e ai saperi produttivi tradizionali del territorio”.

E alla fine, tutte in cucina, nei locali del Digital Kitchen Lab, per imparare, con Alessandra Baruzzi, la preparazione della vera piadina romagnola,  cui dal 2014 è stato riconosciuto il marchio Igp. E salgono quindi a 41 i prodotti Dop e Igp dell’Emilia Romagna, che vede così consolidarsi il suo primato italiano ed europeo, confermandosi come la regione con il più alto numero di produzioni agroalimentari a qualità certificata.

Ma sui fornelli del Kitchen Lab di Bracciano c’erano anche funghi porcini e carciofi, i prodotti tipici offerti dalle Aziende locali invitate all’evento.

Dalla produzione alla tavola, percorrendo la strada della qualità.

Per riscoprire, in cucina, l’anima del territorio.

Capena. Inaugurata la mostra “Lucus Feroniae” nell’area archeologica Antiquarium e Villa dei Volusii

“E’ con piacere che segnalo a tutti i cittadini che il 23 Aprile 2016 si terrà l’inaugurazione del Museo Lucus Feroniae; riaprirà al pubblico l’area archeologica con l’annesso polo museale. Si tratta di una splendida occasione di rilancio per il nostro territorio con cui iniziare un percorso di potenziamento dell’area e più in generale di sviluppo del turismo archeologico e culturale capenate e dei comuni limitrofi. Questa nuova apertura del museo ci ripaga di tanti sforzi compiuti negli anni grazie all’imprescindibile supporto di professionisti del Gruppo Archeologico Romano, della Soprintendenza Archeologica del Lazio e dell’Etruria Meridionale e degli amministratori del nostro territorio”.

Il Sindaco – Paolo Di Maurizio
Un importante progetto di valorizzazione territoriale vede oggi la sua completa realizzazione grazie all’azione congiunta della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria meridionale (oggi Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria meridionale) e la Società ARCUS. Si riaprono al pubblico, con aspetto rinnovato e in unico percorso di visita, la suggestiva area archeologica di VI-III secolo a.C. del santuario del Lucus Feroniae (bosco sacro dedicato a Feronia, dea italica della fertilità dei campi e propiziatrice dei commerci), la contigua colonia romana del I secolo a.C. (Iulia Felix Lucoferonensium), con l’annesso Antiquarium, nel comune di Capena, e la villa dei VolusiiSaturnini, nel comune di Fiano Romano.

Le due aree archeologiche, prima separate dalla via Tiberina, sono oggi collegate da un ponte pedonale, dotato di ascensore per i visitatori con disabilità motorie. Tra le rovine della colonia romana, nel verde della campagna romana, è possibile ammirare i raffinati pavimenti a mosaico riportati all’ antico splendore attraverso una paziente opera di restauro. Nell’Antiquarium, con il suo rinnovato e accattivante allestimento, tecnologie innovative danno voce a personaggi, come la dea Feronia, che racconta il proprio tempo, ridando vita alle atmosfere del bosco sacro e alla devozione dei fedeli: una visita in grado di far compiere ai visitatori un emozionante viaggio nel tempo. L’esposizione di reperti straordinari, finalmente restituiti al pubblico dopo essere stati per troppo tempo “invisibili” nei depositi, rappresenta un altro importante elemento d’interesse. Suggestive ambientazioni consentono di ripercorrere la storia del sito e di ammirare statue, decorazioni dei templi e altri reperti, riproposti nel loro contesto di rinvenimento. Si tratta di un’operazione dunque finalizzata non solo al recupero della memoria storica delle comunità di Capena e di Fiano Romano, ma anche di un elemento funzionale a integrare e ricucire il paesaggio circostante, che ancora per alcuni ampi tratti conserva le caratteristiche originarie di antico luogo di transito di uomini, merci e idee lungo il fiume. Il collegamento diretto della Villa dei Volusii con l’area di servizio Feronia, lungo il tracciato dell’autostrada A1 Milano-Napoli, a soli 20 km da Roma, rappresenta un elemento di assoluto interesse per una valorizzazione turistica dell’importante area archeologica attraverso sinergie, che si auspica siano sempre più significative, con la Società Autostrade e un coinvolgimento di ampie fasce di cittadini, associazioni e imprenditoria locale per uno sviluppo sostenibile della media valle del Tevere.

www.archeologialazio.beniculturali.it

Ufficio Stampa e Comunicazione
Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria meridionale
Piazzale di Villa Giulia, 9 – 00196 ROMA
email: sar-laz.comunicazione@beniculturali.it
Tel. 06 3226571 – Fax 06 3202010

 

Sanità. Nel Lazio migliora la qualità delle cure mediche

Presentati lunedì in Regione i dati elaborati dal dipartimento di epidemiologia sulle cure nella sanità del Lazio. Tante le notizie positive: la qualità delle cure sta migliorando in alcune aree strategiche; le scelte di riorganizzazione stanno dando i loro frutti,  e oggi c’è un sistema che cura meglio di ieri, perché è più uniforme e quindi più equo.

Sanità più efficiente e conti in ordine: due importanti fatti che sono avvenuti in questi anni sono quelli che riguardano i livelli essenziali di assistenza sanitaria, Lea, e la riduzione del disavanzo. Per la prima volta nel 2014 il Lazio supera lo standard minimo previsto sull’adempimento sui Lea, i livelli essenziali di assistenza, passando da 157 punti del 2013 a 168 nel 2014. Nello stesso periodo, tra 2013 e 2014, siamo riusciti quasi a dimezzare il disavanzo sanitario, passando da 669mln del 2013 a 355mln del 2014.

Ecco i dati forniti dal sistema Prevale, considerando in particolare il raffronto tra l’anno 2013 e il 2015:

Frattura del femore, grandi passi in avanti sulla tempestività di intervento. Il sistema sta rispondendo, la percentuale di pazienti operati entro le 48 ore passa dal 41% del 2013 al 54% del 2015.  Aver ridotto del 23% in tre anni gli interventi entro le 48 ore significa aver migliorato, e spesso salvato, la vita a 1.300 persone, tra l’altro, riducendo i costi. Risultati più positivi anche in strutture storicamente più difficili come il Grassi di Ostia o il de Lellis di Rieti.

Angioplastica coronarica, ottimi interventi. In questo caso si è passati dal 35% del 2013 al 45% del 2015 e un passo importante sarà l’estensione, entro l’estate, dell’esperimento molto positivo effettuato a Viterbo sulle ambulanze telecollegate per trasmettere l’elettrocardiogramma alle strutture ospedaliere. Il miglioramento delle cure sta incidendo sul dato più importante, cioè sulla riduzione della mortalità: i decessi a 30 giorni dal ricovero per infarto nelle strutture ospedaliere del lazio passano dal 9% all’8%.

Riduzione dei tempi di degenza dopo l’asportazione della colecisti. Anche qui si registra un netto miglioramento: dal 61% del 2013 al 72% del 2015. Questo dato significa migliorare le cure per il paziente, ma anche ridurre i tempi di occupazione dei posti letto e quindi ridurre i costi per la regione i tempi di attesa per gli altri pazienti.

Parti cesarei, anomalia aggredita. I dati del 2015 confermano l’abbattimento della barriera del 30% dei cesarei dopo molti anni di sostanziale stasi:  dal 31,4% del 2012 al 27,7% del 2015. Questi dati siano anche frutto di alcune scelte precise: prima tra tutte quella di chiudere i punti nascita sotto i 500 parti l’anno.

L’impegno della Regione per il futuro. Con i nuovi piani operativi 2016-2018 dovremo spingere sull’acceleratore su tutte le azioni avviate: dal consolidamento dell’equilibrio finanziario alla costruzione delle reti di cura per i pazienti cronici e all’avvio dei percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali fino al miglioramento della produttività delle aziende. e poi nuove politiche del personale e massima attenzione sugli standard di cura.

“Finalmente ci siamo: migliorano sensibilmente le qualità delle cure, calano i parti cesarei e c’è finalmente un segnale di controtendenza grazie alle scelte che abbiamo fatto – lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto:  i dati sulla salute finalmente ci dicono che il Lazio sta cambiando e migliorando la qualità delle cure. E’ molto importante che tutto ciò stia avvenendo mentre il disavanzo sanitario cala e la spesa è sotto controllo”.

Cerveteri. Per la Liberazione aquiloni acrobatici sulle spiagge di Campo di Mare e visite guidate

Sarà un 25 Aprile ricco di iniziative a Cerveteri. “Come sempre per la Liberazione abbiamo voluto proporre un programma di iniziative capace di invogliare le famiglie a trascorrere a Cerveteri, sulle nostre spiagge e nel sito Unesco, questa giornata di festa – ha detto il Sindaco Alessio Pascucci – ringrazio come ogni anno tutte le realtà che hanno collaborato alla realizzazione del programma”.
Il momento istituzionale si terrà, come sempre, in Piazza Aldo Moro presso il Monumento ai Caduti dove il Sindaco e le Autorità locali porranno una corona di alloro in ricordo dei caduti di Cerveteri nelle due Guerre Mondiali e per rendere onore al sacrificio dei Partigiani.
Il programma parte alle 9:30 con la celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa di Santa Maria Maggiore, nel centro storico. Alle 10:15 il corteo delle autorità, con al seguito le rappresentanze del mondo dell’associazionismo e della scuola, raggiungerà il Monumento ai Caduti per la benedizione e il discorso del Sindaco: “i contributi di chiunque saranno ben accetti in una giornata che è la festa di tutti”, ha detto Pascucci. Si attende la presenza delle associazioni d’arma, del volontariato, delle parrocchie, delle scuole e dei rioni cittadini.
Dalle 12:00 sulle spiagge di Campo di Mare non mancherà la ormai tradizionale e apprezzatissima Festa degli Aquiloni, con gli spettacoli di aquilonismo acrobatico e la partecipazione, per la prima volta, della Comunità Afghana Italiana, che farà volare i propri aquiloni. Per tutti i bambini, l’Auser organizzerà presso lo stabilimento Ezio alla Torretta il laboratorio di costruzione degli aquiloni (gratuito per tutti).
Apertura straordinaria Lunedì 25 anche per la Necropoli della Banditaccia e il Museo Nazionale Cerite. I Terra Etrusca insieme ad Artemide Guide proporranno la visita guidata dell’area monumentale del Recinto con la visita straordinaria della Tomba dei Rilievi, della Via degli Inferi e di Ponte Sodo. La prenotazione è obbligatoria (info: 392.6121692 – 06.83664536 – 06.99552637).
Sempre lunedì 25 aprile ultimo giorno in Sala Ruspoli per la mostra artistica di Riccardo Fiori Pittari  ANŌMALÍA. La mostra, patrocinata dall’Assessorato allo Sviluppo Sostenibile del Territorio, è ad ingresso gratuito.

Ladispoli. Semestri d’Arte 2016-17, istruzioni per l’uso

L’Amministrazione comunale rende noto che è stato emesso un avviso alle Associazioni culturali sui Semestri d’Arte presso il Centro di Arte e Cultura. Con la deliberazione 53 del 13 aprile 2016 la Giunta comunale in merito alla concessione dei Semestri d’Arte per l’anno 2016/2017, in ossequio al principio di rotazione, ha stabilito quanto segue: 1- le domande per usufruire del semestre dell’arte da parte delle Associazioni saranno prese in considerazione seguendo il principio dell’arrivo temporale al protocollo generale dell’Ente; 2 – possono fare richiesta del semestre d’arte per l’anno accademico 2016/2017 le Associazioni che non hanno mai usufruito di questa agevolazione; 3- non possono fare richiesta le associazioni che ne hanno già usufruito nell’anno 2015/2016, le quali potranno nuovamente beneficiare dell’agevolazione per l’anno 2017/2018; 4 – le Associazioni ammesse ad usufruire del semestre, potranno utilizzare le sale per un massimo di 3 volte a settimana e per non più di due ore al giorno, per sei mesi complessivi. Alla scadenza del semestre, dette Associazioni, volendo continuare ad utilizzare il Centro, potranno inoltrare una nuova domanda al Comune nelle forme previste dal “Bando delle idee”, a condizione che gli spazi siano disponibili, e naturalmente avendo la consapevolezza di pagare gli spazi secondo le normali tariffe stabilite con Deliberazione di Giunta n. 208/2015; 5 – le associazioni di cui al punto 3) possono, in ogni caso, chiedere di utilizzare il Centro per le loro attività pagando le normali tariffe stabilite; 6 – le domande di utilizzazione delle sale del Centro d’Arte e Cultura, sia nel caso di richiesta di semestre che non, devono essere inoltrate all’Ufficio Cultura del Comune di Ladispoli a partire dal prossimo 2 maggio. Tutte le domande pervenute prima del 2 maggio 2016 non saranno prese in considerazione.

Per quanto riguarda la realizzazione di eventi culturali gratuiti da parte delle associazioni che beneficiano del semestre dell’arte: 1- le associazioni che beneficiano del Semestre d’arte sono tenute a realizzare a titolo gratuito eventi culturali per la cittadinanza, nella seguente misura:  1 evento se utilizzano il Centro per ore 2 a settimana; 2 eventi se utilizzano il Centro per ore 4 a settimana; 2 eventi e un laboratorio (seminari, open day etcc) se utilizzano il Centro per 6 ore a settimana.

Per maggiori informazioni www.comune.ladispoli.rm.gov.it

Via Francigena. Proposta l’estensione dell’Itinerario culturale al Consiglio d’Europa

Il 14 aprile scorso si è svolta a Lussemburgo, presso la sede dell’Istituto Europeo degli Itinerari culturali, l’annuale riunione del Governing Board dell’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa. In rappresentanza dell’Associazione Europea delle Vie Francigene è intervenuto Christian Schuelé per illustrare il dossier di valutazione della Via Francigena, le attività svolte e quelle previste nel prossimo triennio. Oltre la conferma della certificazione di “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa” del tratto Canterbury/Roma, è stata valutata – questa la rilevante novità – l’estensione della certificazione alla Via Francigena nel sud, in conformità al dossier di candidatura inoltrato da AEVF in accordo con le 5 Regioni interessate (Lazio, Campania, Molise, Basilicata, Puglia).

Le vie Francigene nel sud infatti, da Roma a Brindisi e a Santa Maria di Leuca, rappresentano un percorso di alto valore storico-culturale che si innesta nell’itinerario europeo e nel quadro euro-mediterraneo. E’ utile ripercorrere le fasi salienti del percorso di certificazione della Via Francigena nel sud.  In data 19 marzo 2015, a Roma, l’Assemblea generale AEVF, in accordo con le Regioni della Via Francigena nel sud, approva il dossier (delineante le tracce del percorso francigeno in quei territori) di estensione della certificazione di “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa” da inviare al Governing Board dell’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa presso l’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali (IEIC) di Lussemburgo.

In data 25 gennaio 2016 a Roma presso il MiBACT si incontrano i rappresentanti di MiBACT, Regioni nel sud, AEVF per avviare la cooperazione inter-istituzionale necessaria all’ottenimento della certificazione. Un’ipotesi di accordo viene posta sul tavolo.  Il prof. Pierre Frustier (Paris Sorbonne), appositamente incaricato dal Consiglio d’Europa, redige e trasmette al Governing Board la propria “Relazione di valutazione” della Via Francigena ove esprime orientamento positivo:

  • 1. alla conferma della abilitazione a reseau porteur della Via Francigena ad AEVF;
  • 2. alla conferma della certificazione del tratto Canterbury/Roma;
  • 3. alla estensione della certificazione alla Via Francigena nel Sud, a condizione che i territori attraversati siano fortemente implicati e in rete con il reseau porteur della Francigena (AEVF).

Il 14 aprile 2016 il Governing Board dell’Accordo Parziale Allargato (APA) sugli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa si riunisce a Lussemburgo alla presenza di Stefano Dominioni, Segretario Esecutivo APA e Direttore dell’IEIC, Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo, Carlo Corazza, della Commissione Europea.

“Considerata la relazione del valutatore incaricato prof. Frustier, sentiti i rappresentanti degli Itinerari culturali esaminati, le valutazioni del Governing Board saranno sottoposte al competente organo del Consiglio d’Europa e, successivamente, agli organi del reseau porteur dell’itinerario, nel nostro caso l’Assemblea generale di AEVF, per la ratifica finale” – ha detto il Presidente AEVF Massimo Tedeschi. “Ratifica che è subordinata alla verifica dei tracciati (sarà data priorità ai percorsi pedonali e verranno inseriti tratti non ancora inclusi come quello Brindisi/Santa Maria di Leuca) e alla sottoscrizione dell’accordo fra le Regioni concernente governance, infrastrutturazione, sicurezza del percorso, segnaletica, rete di accoglienza, da integrare con quella europea esistente. Si coglie l’occasione per ricordare che la “figura di pellegrino” che appare in numerosi cartelli stradali e pedonali è di proprietà AEVF e per il suo utilizzo è necessaria preventiva autorizzazione. Infine si prevede la conclusione dell’intero iter entro la fine dell’anno in corso”.

Anguillara. “Progetto Pace e Guerra” approda il 25 aprile con grande evento musicale

Ad Anguillara il “Progetto Pace o Guerra: Il 1914 I Dilemmi del Novecento” approda in piazza con un grande evento musicale che vede protagonista il prestigioso Gruppo Folkloristico di Anguillara diretto dal maestro Enrico Scatolini. Il complesso bandistico ha infatti preparato un programma di riscoperta di brani musicali dell’epoca e li presenterà, in un atteso concerto – Lunedì 25 Aprile 2016 alle ore 10.30 in piazza del Comune – inserito nelle celebrazioni locali per la Festa della Liberazione. Al termine del concerto le celebrazioni proseguono con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento dei Caduti, una esibizione del Coro Diapason Amici della Musica diretto dal maestro Pierangela Ghezzo e l’intervento del sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno.

I musicisti faranno riecheggiare gli entusiasmi e gli umori dei ragazzi di allora proponendo “Inni e marce della Grande Guerra”, un patrimonio di musica e memoria. Proseguono così le attività programmate nell’ambito del progetto culturale che riunisce in unica grande manifestazione otto comuni (Anguillara Sabazia, Bracciano, Campagnano Romano, Cerveteri, Formello, Mazzano Romano, Oriolo Romano, Tolfa), la Soprintendenza Archivistica del Lazio, scuole e numerosi altri partner tra i quali l’Istituto Luce, l’Istituto Storico per il Risorgimento. Il progetto (capofila Comune di Bracciano) si articola in incontri nelle scuole, eventi ed iniziative in ognuno dei comuni interessati ed è finanziato dalla Regione Lazio a valere sulla legge regionale n. 26/2009.

Il concerto del Gruppo Folkloristico di Anguillara aggiunge un tassello al tentativo di rilettura dell’epoca che il progetto intende promuovere con mostre, laboratori, visite, proiezioni coinvolgendo, in primo luogo, gli studenti ai quali l’Istituto Luce e l’Istituto Storico per il Risorgimento.

Apre inoltre il 23 aprile a Bracciano nella cornice del Chiostro degli Agostiniani la mostra “La Grande Guerra” organizzata nell’ambito del progetto dall’Associazione Fotocineamatori Bracciano. La mostra resterà aperta fino al 1° maggio con i seguenti orari: Martedì-Venerdì 10-13, Giovedì 16-19, Sabato e Domenica 10-18.

Gruppo Folkloristico di Anguillara Sabazia – La storia del Gruppo Folkloristico di Anguillara risale a tempi remoti, infatti, nell’archivio comunale si trovano documenti che ne testimoniano l’esistenza sin dal lontano 1897. Nel corso degli anni la banda visse momenti importanti, alternati ad altri di difficoltà che, alla fine degli anni ‘50 ne comportarono lo scioglimento. Nell’agosto del 1976 per volere di alcuni cittadini, che nutrivano una forte passione per la musica e dell’allora sindaco di Anguillara Augusto Montori, il Gruppo si ricostituì. Da allora, con la volontà, l’impegno, l’entusiasmo dei soci e del direttivo la Banda è cresciuta, in termini numerici, ma soprattutto a livello musicale, proponendo e favorendo, anche attraverso i corsi musicali, l’inserimento dei ragazzi nella vita sociale.  Il Gruppo Folkloristico è iscritto nell’Albo Provinciale e in quello Regionale delle Bande Musicali. Nel 2011, la Banda è stata proclamata “gruppo d’interesse nazionale” e in seguito “gruppo d’interesse comunale”. Il Gruppo Folkloristico di Anguillara è composto da oltre 60 elementi, tra musicisti e majorettes, diretti rispettivamente, dal maestro Enrico Scatolini (diplomato presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma) e dalla direttrice artistica Adonella Catarci. Il vasto repertorio musicale, che la Banda propone, varia da brani rock, pop, di musical e marce tipiche, spesso impreziosito da coreografie di majorettes. Per l’organizzazione vi è un Comitato composto da dieci consiglieri, guidati attualmente dal presidente Alberto Rocchi, anche lui musicista. Con tale impostazione, oggi la Banda è aperta a ogni iniziativa artistica e musicale, collabora con altre associazioni e propone nuove forme di spettacolo. Dal 2007 organizza la manifestazione musicale “Festa della Musica” una rassegna di Bande e Complessi musicali, nell’ambito dell’estate “anguillarina”. Indicativi sono i vari raduni e gemellaggi e concorsi nazionali ed esteri, ai quali il Gruppo è intervenuto, tra i più importanti quello di Pomezia del 2009 e di Blanca, in Spagna del 2002. Al concorso Nazionale per Bande del 2011 di Fiuggi, il Gruppo si è piazzato al 7° posto (prima fra le Bande della Regione Lazio), ancor meglio è andata all’Auditorio di Via della Conciliazione per il Concorso della Provincia di Roma, sempre del 2011, quando il Gruppo ha ottenuto il 1° posto come miglior Banda.  Sempre in quella splendida serata, il titolo di “Miglior Direttore e Concertatore” è stato attribuito al maestro Enrico Scatolini, un riconoscimento personale, ma d’orgoglio per tutto il Gruppo e che avvalora la compattezza del connubio, Banda/Maestro che vanno avanti da oltre quindici anni.

Cerveteri. Sabato 23 aprile la Giornata della Raccolta Alimentare

Domani, sabato 23 aprile nuovo appuntamento con la raccolta alimentare organizzata dal Centro di Solidarietà Cerveteri. Per l’intera giornata, i volontari saranno al Supermercato COOP in Via Paolo Borsellino, vicino l’Istituto Enrico Mattei per raccogliere generi alimentari di prima necessità in favore delle famiglie di Cerveteri in difficoltà economiche. Si consiglia di donare alimenti a lunga scadenza come pasta, zucchero, pelati, legumi, olio, tonno e prodotti per neonati. Sconsigliati prodotti freschi.
 “La Raccolta Alimentare – ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – è un aiuto importante per le famiglie in difficoltà economica di Cerveteri. Ad oggi, grazie al lavoro di tanti volontari e la generosità dei nostri concittadini, che ringrazio di cuore, quasi 150 famiglie, ogni mese ricevono un pacco di generi alimentari. Sappiamo benissimo che non è la soluzione a tutti i problemi economici delle famiglie, ma è sicuramente un valido aiuto. Invito la Cittadinanza a sostenere l’iniziativa”.
“Il Centro di Solidarietà Cerveteri – spiega la presidente Maria Giovanna Casertano – è un’associazione in continua attività che vuole crescere sempre di più. A tal proposito rinnovo l’invito a tutta la cittadinanza a collaborare con noi. Anche un piccolo aiuto, o mettere un po’ del proprio tempo a disposizione, durante le giornate di raccolta o nella realizzazione dei pacchi alimentari, per noi è importante. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 331.60.22.803”.

ASL RM 1. Trekking Urbano della Memoria, il 25 aprile si passeggia tra storie e natura

Appuntamento il 25 aprile con la seconda edizione del Trekking Urbano della Memoria, manifestazione promossa dal Servizio Disabili Adulti della ASL Roma 1 – IV Distretto e dal Municipio Roma III, nell’ambito del progetto curato dalGruppo delle Memorie del Centro Diurno Fratelli Lumière. Si tratta di una passeggiata tra percorsi e sentieri del III Municipio, ognuno caratterizzato da uno specifico focus tematico: storico-urbanistico, della memoria e naturalistico.

L’obiettivo del Gruppo delle Memorie è proprio quello unire le memorie degli abitanti e il quartiere in cui sono cresciuti, con particolare attenzione anche al tema dell’inclusione sociale, in linea con quanto stabilito dalle linee guida del Servizio Disabili. Si passa dunque dalla riabilitazione al laboratorio pensato come servizio utile per la comunità.

Il Trekking Urbano Romano nasce nel 2014 per poi trasformarsi nel 2015 in Trekking Urbano della Memoria in occasione del settantesimo anniversario della Liberazione.

Lunedì si partirà alle 9.30 dalla lapide di Via Scarpanto (Metro Jonio). Le tappe saranno dodici, una per ogni mese dal luglio del 1943 al giugno del 1944, e porteranno i partecipanti tra le vie di Monte Sacro e Val Melaina per ricordare l’occupazione nazifascista a Roma.

All’iniziativa del 25 aprile collaborano anche gli altri Laboratori del Centro Diurno: Laboratorio di Cucina, di Giardinaggio, Videopartecipativo, Laboratorio di fotografia, Laboratorio di Manualità.

XIV Municipio. Barletta su Delibera 140: “No allo sgombero delle associazioni di Primavalle”

“Aderisco convintamente alla manifestazione del prossimo 27 aprile promossa dalle realtà associative di Primavalle, per esprimere la mia solidarietà e il mio sostegno ai tanti volontari e lavoratori che operano all’interno di questi centri culturali e sociali di Via Federico Borromeo”, dichiara in una nota stampa Valerio Barletta, Presidente del Municipio XIV.

“A seguito dell’avvio delle procedure contenute nella delibera 140 sul riordino del patrimonio immobiliare di Roma Capitale, storiche realtà associative, eccellenze nel settore artistico culturale del nostro territorio, si trovano oggi di fronte al rischio di dover interrompere bruscamente le proprie attività a seguito dell’invito, contenuto nella lettera del Commissario Tronca, a lasciare i locali nell’arco temporale di dieci giorni” prosegue Barletta.

“Da anni, con regolare contratto, le associazioni Cantieri dello Spettacolo, Antonio Cotogni, Teatro in Movimento, Energia per i diritti umani e la Comunità di Sant’Egidio, animano e stimolano la vita del quartiere, promuovendo eventi e attività che, senza di loro, non avrebbero mai visto luce nella periferia romana. Non possono essere messe sullo stesso piano queste realtà storiche, perle del territorio romano, con soggetti che hanno indebitamente occupato immobili del Comune, facendo esplodere il caso “affittopoli”. La legalità e la trasparenza premino chi ha sempre operato per la collettività e per l’arricchimento dell’offerta socioculturale romana”, afferma il minisindaco.

“Aderisco forte di un atto di Consiglio a prima firma PD approvato all’unanimità lo scorso 14 aprile con il quale è stato richiesto di sospendere immediatamente le procedure di sgombero e di rinviare ogni decisione al nuovo Consiglio Comunale  da eleggere il prossimo giugno”, conclude Barletta.