23 Dicembre, 2025
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Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicità e le nostre attività: 339.7904098 redazione@lagone.it

Blog Pagina 4146

Bracciano. Consegnati ufficialmente i defibrillatori al Liceo Vian e all’Istituto Paciolo

Giovedì 21 Aprile presso la sede distaccata del Liceo ‘Ignazio Vian’ e dell’Istituto Superiore ‘Luca Paciolo’ è avvenuta la tanto attesa consegna del defibrillatore.

Un atto conclusivo, ma non troppo, di un progetto portato avanti con dedizione e convinzione da quasi due anni dal Consigliere Roberto Finocchiaro e dal corpo docente dei due isitituti superiori.

Un connubio ben riuscito fra l’Amministrazione Comunale, dedita alla ricerca di finanziamenti economici, e il mondo dell’istruzione, portavoce dei diritti e doveri degli studenti e degli insegnanti.

Presenti all’evento anche il Vicesindaco Silvio Bianchini, la Croce Rossa e il 118, organi fondamentali per il completamento a tutto tondo del progetto, studenti, insegnanti e personale scolastico.

Il Dirigente Scolastico Maria Cristina Cigliano apre le danze ricordando di come questo importante successo rappresenti il bene comune e non della singola istituzione scolastica, dove la collettività scavalca il singolo e diritti e doveri personali diventano diritti e doveri di molti.

A seguire la preside Stefania Chimienti ringrazia il Dottor Paris, Prof. di Scienze Motorie, per aver portato all’interno dell’Istituto l’idea del soccorso, alla quale gli studenti hanno risposto a gran voce. Un ulteriore modo per essere utili alla collettività.

“Il progetto è il frutto di grandi responsabilità,- incalza il Dottor Finocchiaro- di buone volontà, di belle persone e di tanto coraggio.

In realtà io devo ringraziare Lidia Caporossi, la first lady del progetto, per avermi concesso l’opportunità di portarlo avanti e di renderlo concretamente possibile.

Il programma, approvato in Giunta Comunale, prevedeva l’acquisto di venti defibrillatori e ovviamente la formazione adeguata del personale.

Eticamente nessun ostacolo metteva a rischio la riuscita, se non quello economico.

Trovare i fondi necessari per partire con il lavoro non era facile, quindi si procedeva lentamente. Una volta però esserci appellati alla Provincia, arrivano i primi risultati: dopo due settimane vengono consegnati ben dieci defibrillatori, ed qui che il progetto sembra essere realizzabile.

Non posso che ringraziare la Croce Rossa e il 118 che hanno accettato volontariamente di svolgere gratuitamente i corsi di formazione necessari, parliamo attualmente di oltre 150 corsi.

L’incontro con il Prof. Paris apre il progetto al mondo della scuola: mai una realtà è stata tanto convinta e disponibile nell’imbarcarsi in un progetto di così ferrea importanza sociale e non solo.

Oggi siamo qui con l’intenzione di raggiungere sempre maggiori risultati, cercando di combattere la diffidenza che alle volte purtroppo abbiamo incontrato.

Il soccorso non lo fa il defibrillatore, ma la persona!”

Conclude Finocchiaro: “Noi abbiamo creato una base su cui lavorare e continuare a migliorarsi, solo la cultura supera la barriera della diffidenza e infatti i maggiori risultati si sono avuti proprio nelle scuole e nei licei. I giovani sono il nostro futuro anche nel soccorso.”

A conclusione il Vicesindaco Bianchini ringrazia sinceramente il Dottor Finocchiaro per lo spirito e la convinzione con cui ha portato avanti il progetto, sperando che la cultura del soccorso diventi una sana consuetudine soprattutto nelle scuole.

Articolo di Benedetta Onori

L’Agone e Istituto Paciolo. Insieme per un ciclo di seminari sull’informazione ed attualità

 

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Progetto Istituto D’Istruzione Superiore “Luca Paciolo”

Soggetto proponente: Associazione Culturale No Profit “L’Agone Nuovo”.

Descrizione sintetica del progetto: Il Ciclo di Seminari si propone di aggiornare gli studenti alle tematiche relative alla Comunicazione in senso lato ed alle eventuali prospettive professionali.

Finalità generale: Grazie alle testimonianze di chi ha già esperienza professionale nel mondo della Comunicazione, si potranno meglio inquadrare le modalità e le regole (anche quelle non scritte) delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC). Si cercherà anche di stimolare la soggettività degli studenti verso un impegno e un’autoproduzione che integri le conoscenze scolastiche.

Risultati attesi: Armonizzazione fra gli apprendimenti scolastici e le realtà del mondo del lavoro nei settori legati alla Comunicazione.

 

Calendario degli incontri

Venerdì 22 Aprile – Dalle 10.15 alle 12.00

La carta stampata (Simulazione di una redazione)

Breve relazione introduttiva di Griffini + Fede D’Accolti

Martedì 26 Aprile – Dalle 10.15 alle 12.00

La comunicazione digitale: Web e Social

Breve relazione introduttiva di Griffini + Cesarini & Rollo

Giovedì 28 Aprile – Dalle 10.15 alle 12.00

Fotografia: immagini fisse e in movimento

Relazioni di Griffini + Durantini

Giovedì 5 Maggio – Dalle 10.15 alle 12.00

I mestieri della comunicazione

Discussione con A. Griffini + Fede D’Accolti + Giovanni Furgiuele

  1. Il Progetto rientra all’interno del Protocollo in essere tra l’Istituto Comprensivo e l’Associazione che sarà sviluppato e formalizzato nel corso dell’anno.

 

Città Metropolitana. Indetto il Consiglio Comunale per il 27 aprile

Il Consiglio Metropolitano di Roma Capitale si riunirà domani, 27 aprile, alle ore 10.00, presso l’aula consiliare “Giorgio Fregosi” di Palazzo Valentini, in via IV Novembre n.119/a in Roma.

Tra le delibere all’ordine del giorno, l’approvazione del rendiconto di gestione 2015 e della variazione al bilancio di Previsione per il pagamento degli interessi di competenza 2016, nonché dell’operazione di rinegoziazione dei prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti Spa ai sensi delle norme stabilite dalle ultime due leggi di Stabilità per Province e Città Metropolitane; l’approvazione dello schema di convenzione fra la Direzione Regionale competente per la gestione del Programma Operativo Regionale Lazio – FSE 2014/2020 e la Città Metropolitana di Roma Capitale, per la realizzazione di attività correlate a Porta Futuro e alle scuole tematiche del Cinema “Gian Maria Volonté”, del sociale “Agorà” e della scuola delle Energie.

Eventi L’Agone. Sicurezza ed omicidio stradale: aspettando il 13 maggio, dove eravamo rimasti…

Il giorno 22 aprile, presso l’Istituto Paritario “Salvo D’Acquisto” di Bracciano, si è tenuto il convegno “Sicurezza alla guida e legge sull’omicidio stradale: Incontro con l’On. Emiliano Minnucci”, riservato agli studenti delle classi 4 e 5.

L’iniziativa rientra nelle attività che l’Associazione L’Agone svolge,  da tempo, a favore degli studenti delle scuole del territorio per sensibilizzare i giovani alle problematiche sociali di maggiore rilievo, contribuendo a formare in loro,  la giusta maturità e coscienza civica per inserirsi nel sociale da cittadini attivi e capaci di fornire, ciascuno il proprio contributo.

L’incontro, dopo l’introduzione dei convenuti da parte del preside dell’Istituto, ha visto l’intervento della Prof.ssa Avv. Claudia Amoroso, docente di diritto civile ed aeronautico, che ha tracciato l’iter legislativo della nuova legge sull’omicidio stradale, inquadrando la stessa nell’ambito della giurisprudenza italiana,  comparandola  con le norme in vigore nei Paesi europei. Particolare attenzione è stata posta sulla differenza tra il dolo eventuale e la colpa grave. Tale ultima fattispecie, infatti, è la più ricorrente ed accreditata dalla giurisprudenza proprio per la difficoltà di individuare, nel commettere il fatto alla guida di un autoveicolo, una certa volontà di arrecare il danno, anche in presenza di riduzione delle capacità cognitive, considerata l’ipotesi di assunzione di alcol o droghe. In altri paesi, come la Spagna, tale fattispecie, al contrario, viene punita “preventivamente” considerato che il semplice mettersi alla guida in stato di alterazione psico fisica costituisce, di per se, assunzione di volontà e, quindi, l’assunzione di responsabilità dolosa, anche se non viene commesso alcun fatto.

Successivamente, l’On. Emiliano Minnucci, che ha preso parte ai lavori per la stesura del provvedimento di legge ora in vigore , nell’ambito della Commissione trasporti della Camera, ha tracciato un quadro dell’attuale situazione dei morti sulle strade. A fronte di un trend in discesa dell’incidenza della mortalità sulle strade, si sta oggi verificando un incremento dovuto, secondo le statistiche più recenti, a distrazione. La causa principale sembrerebbe essere l’uso di cellulari durante la guida che, in modo determinante, distraggono l’attenzione a causa di una “irresistibile pulsione curiosa” per rispondere alla chiamata telefonica o verificare il contenuto di un messaggio.  Lo sforzo del Deputato, unitamente alla compagine governativa, è quello di svolgere una puntuale e capillare campagna di sensibilizzazione che non può prescindere dalla maggiore cura delle strade e dall’incremento dei controlli da parte delle Autorità ed Istituzioni preposte. L’inasprimento delle pene oggi previsto dal codice, pur costituendo deterrente, non deve essere visto come aggressiva persecuzione verso gli automobilisti, in quanto le norme lasciano lo spazio al caso fortuito ed imprevedibile, mentre puniscono, con maggior incisività, tutti quei comportamenti pregressi al mettersi alla guida che possono più facilmente determinare l’evento.

Il Dott. Giuseppe Barletta, Dirigente della  ASL 4, ha illustrato agli studenti quali sono gli effetti sull’attenzione e sul fisico di sostanze quali alcol e droga. Analizzando le tabelle ministeriali, si è posto in evidenza come l’alcol, sostanza di libero accesso, pur meno pericoloso rispetto a sostanze stupefacenti, è comunque in grado di ridurre le capacità attentive specie se viene assunto unitamente a sostanze stupefacenti.  Sono stati illustrati, altresì, gli effetti delle varie sostanze psicotropiche evidenziando anche quanto e come esse incidano anche sulle funzioni visive e percettive della realtà inducendo fenomeni come oscillazioni del campo visivo, mescolanza ed affievolimento dei colori, distorsione spazio temporale, fino al completo oscuramento della realtà (eroina e oppiacei). A ciò si aggiungono, anche se in modo più modesto, anche sostanze assunte comunemente come antinfiammatori e altri farmaci che vengono prodotti utilizzando parte di tali droghe.

Infine, il Gen. D’Accolti, zio di un ragazzo ventenne vittima della strada proprio a causa della condotta di un conducente in alto stato di alterazione psicofisica,  a causa di alcol e droga, ha dato la sua testimonianza. L’invito, ha detto, è quello di non sentirsi solo sotto osservazione in quanto giovani, ma di assumere un atteggiamento di piena maturità e responsabilità civile anche verso coetanei ed adulti per cercare di fermare, con l’esempio, coloro che, per debolezza di carattere, non si rendono conto di quanto essi stessi rischiano e di quanto siano potenzialmente pericolosi per la vita degli altri.

Il Presidente dell’Associazione L’Agone Nuovo, Giovanni Furgiuele, ha, poi, concluso l’incontro ringraziando l’Istituto per la disponibilità data nel supportare l’Associazione stessa nel progetto di sensibilizzazione e formazione dei giovani, richiamando tutti alla attenzione su di un tema così di attualità e di forte incisività nel sociale.

Articolo di Federica D’Accolti

Castello Santa Severa. Indetta una mozione per la gestione e riapertura del complesso

“Il Castello di Santa Severa è un monumento simbolo del nostro territorio, ma è anche un centro culturale di grande rilievo. È necessario fare il massimo possibile per valorizzarlo e aumentarne ancora di più le potenzialità. A questo proposito presenterò domani sera, 27 aprile, nel Consiglio Comunale di Cerveteri (ore 19.30, Palazzo del Granarone) una mozione che ho predisposto lavorando con il Comitato Cittadino per il Castello e che ho già condiviso con il mio gruppo di Governo Civico e con la Maggioranza. Confido che anche le Opposizioni potranno sostenere e fare propria questa battaglia”, riferisce in una nota Federica Battafarano, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Cerveteri.

L’obiettivo è quello di sostenere a livello istituzionale il valido progetto predisposto dal Comitato con i propri tecnici ed esperti. Tale progetto, non soltanto ben valorizza le potenzialità del Castello di Santa Severa come luogo delle arti e della scienza, ma pone l’accento sull’esigenza di una gestione degli spazi il più possibile condivisa e partecipata. “Già nel 2012, come Consiglio Comunale di Cerveteri, ci eravamo espressi a favore dell’uso pubblico del Castello. Domani torneremo in Aula per discutere il nuovo progetto, che dovrà poi essere trasmesso alla Regione Lazio, ente che ha competenza nel decidere il futuro del Castello. Chiediamo alla Regione di incentivare la crescita di un vero e proprio centro di divulgazione culturale e scientifica al suo interno, e di valorizzarne le potenzialità turistiche a servizio di tutto il territorio”, conclude Battafarano. Di seguito, l’oggetto della mozione presentata al Consiglio Comunale di Cerveteri.

MOZIONE

 

Oggetto: “Il Castello delle arti, della cultura e della divulgazione scientifica – condivisione delle linee guida per un bando regionale di gestione del complesso del Castello di Santa Severa”

Premesso

  • che il Consiglio Comunale di Santa Marinella ha approvato la delibera n.25 del 28.07.2012 avente per oggetto: “Futuro e valorizzazione del Castello di Santa Severa” che dava mandato al Comitato cittadino per il castello, unitamente alla Direzione del Museo Civico e degli Uffici comunali di quell’Ente di predisporre un “Progetto per l’uso pubblico del Castello di Santa Severa per fini socio-culturali e turistici”;
  • che il Consiglio Comunale di Cerveteri ha approvato con delibera n.67 del 30.11.2012 la mozione con cui si impegnava l’Amministrazione a promuovere con gli Enti sovracomunali e i Comuni limitrofi il circuito turistico-culturale del quale fanno parte l’area archeologica di Pirgy e il Castello di Santa Severa e ad attivarsi politicamente affinché la Regione Lazio destini il complesso monumentale del Castello di Santa Severa a bene di notevole ed esclusivo interesse pubblico;
  • che il Consiglio Comunale di Santa Marinella ha approvato con delibera n.13 del 15.07.2013 il “Progetto per l’uso pubblico del Castello di Santa Severa per fini socio-culturali e turistici” che si basava sui seguenti presupposti:
    • il Castello, insieme all’area archeologica Pyrgi, sito del famoso santuario etrusco rappresenta un giacimento culturale e paesaggistico unico nel Mediterraneo per ricchezza e diversificazione dei contenuti, estesi in un arco di tempo plurimillenario;
    • gli interventi di restauro sono stati ultimati ed il sito è stato ufficialmente riconsegnato dalla Provincia di Roma alla Regione Lazio in data 1.07.2013; il castello e il relativo borgo sono quindi in condizione di poter ospitare una molteplice serie di strutture e servizi culturali – ambientali, formativi, di ricerca, ricreativi, artigianali, religiosi, di accoglienze/guardiania e ristoro e di promozione su tematiche legate al territorio (es. archeologia, storia, mare, fauna, flora, prodotti tipici ecc.);
    • il Complesso monumentale di Santa Severa, con il suo importante polo museale, costituisce un’occasione di sviluppo per l’intero comprensorio possibile anche tramite la riattivazione del “sistema Cerite – Tolfetano – Braccianese”, per una fruizione integrata dei servizi culturali e turistici del territorio;
  • che il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato in data 17.07.2013 la mozione n.12 avente per oggetto: “Uso pubblico del castello di Santa Severa” impegnando, fra l’altro, il Presidente della Regione e la Giunta, nell’ambito delle proprie competenze, ad affrontare le problematiche relative alla definizione del futuro del Castello in modo chiaro, condiviso e definitivo nella logica di una corretta valorizzazione degli spazi pubblici nel complesso monumentale e a operare affinché accanto alla vocazione museale del Castello di Santa Severa si sviluppi una struttura polifunzionale e polivalente che miri alla formazione di nuove figure professionali e di nuova e qualificata occupazione per lo sviluppo turistico, culturale e ricreativo del territorio;
  • che la Regione Lazio ha successivamente manifestato di condividere l’indirizzo strategico di valorizzazione del castello in senso culturale-turistico e di fruizione pubblica espresso dalla già citata delibera del C.C. di Santa Marinella n.13/2013, ma di restare ferma nell’intenzione di affidare la gestione tramite bando, non escludendo però la partecipazione a tale bando del Comune di Santa Marinella e di altri soggetti pubblici consorziati;
  • che un gruppo trasversale di cittadini e professionisti del territorio ha completato, nell’Aprile 2014 e in base a tali indicazioni, la stesura di una nuova proposta progettuale denominata “Il castello delle arti, della cultura e della divulgazione scientifica”;
  • che tale idea progettuale ha ricevuto numerose dichiarazioni di interesse tra cui quella della Fondazione CARICIV, dei Comuni di Cerveteri, di Allumiere e di Ladispoli e di ben 13 associazioni culturali e professionali del territorio;
  • che il Consiglio comunale di Santa Marinella ha successivamente revocato la delibera n.13/2013 e ha contestualmente approvato la delibera n.64 del 10.08.2015 avente per oggetto: “Futuro e Valorizzazione del Castello di Santa Severa. Esame proposta progettuale e dichiarazione d’intenti. Revoca delibera consiliare n.13 del 15.07.2013” con la quale condivide la proposta progettuale “Progetto per un centro polifunzionale per le arti, la cultura, la divulgazione scientifica da realizzare presso il Castello di Santa Severa” (proposta ritenuta conforme agli obiettivi dell’Amministrazione comunale e rispondente alle iniziative della Regione Lazio) come linee guida per la corretta istruzione di un bando regionale che preveda non solo la concessione degli spazi, ma la subordinazione di questi allo sviluppo delle attività;
  • che la delibera n. 64/2015 è stata trasmessa in data 31.08.2015 dal Sindaco di Santa Marinella all’attenzione del Presidente della Giunta Regionale;

 

Tenuto conto

  • che il Comune di Cerveteri ha già espresso interesse nei confronti dell’idea espressa nel progetto: “Centro polifunzionale per le arti, la cultura e la divulgazione scientifica da realizzarsi all’interno del Castello di Santa Severa”, trasmettendo in data 29.12.2014 formale lettera all’indirizzo del Gruppo promotore del progetto “Il Castello delle arti e delle scienze”;
  • che il Castello di Santa Severa costituisce con la vicina Riserva Regionale di Macchiatonda un’occasione imperdibile di sviluppo per il territorio. I due monumenti, entrambi affacciati sul mare, tra loro distanti appena due chilometri, offrono la possibilità di promuovere un sito straordinario valore storico e ambientale a servizio dell’area litoranea-lacustre a nord della Capitale, e quindi dell’intero territorio denominato Etruria Meridionale;

 

Visto

  • il TUEL legge 267/2000 e sue successive modifiche;
  • lo Statuto Comunale;

 

Propone

 

Per le ragioni esposte in narrativa, che si intendono integralmente riportate, di dettare i seguenti indirizzi:

  • di condividere, quale manifestazione di interesse, l’allegata proposta progettuale denominata “Progetto per un centro polifunzionale per le arti, la cultura e la divulgazione scientifica da realizzarsi presso il Castello di Santa Severa”, come linee guida per la corretta istruzione di un bando che preveda non solo la concessione pubblica di uso degli spazi ma la subordinazione di questi allo sviluppo delle attività suggerite nel progetto;
  • Di ribadire l’importanza per il territorio e per l’intero comprensorio:
    • dell’uso pubblico del Castello di Santa Severa;
    • della valorizzazione dello stesso per fini sociali, culturali, formativi e turistici di qualità di ambito locale, regionale e nazionale;
    • di incentivare l’interesse degli altri Comuni del comprensorio a sostenere il succitato progetto nell’ottica di uno sviluppo condiviso di un bene di rilevanza nazionale;
    • di inviare copia del presente atto alla Regione Lazio, al Comune di Santa Marinella, al Gruppo promotore del “Progetto per un centro polifunzionale per le arti, la cultura e la divulgazione scientifica da realizzarsi presso il Castello di Santa Severa”.

 

Federica Battafarano

Il 28 e 29 aprile convocati i Consigli Comunali a Tolfa, Manziana e Vejano

CONSIGLIO COMUNALE DI MANZIANA

Si informa la Cittadinanza di Manziana che il giorno 28/04/2016 alle ore 9:30 è convocato, in sessione straordinaria di prima convocazione, il Consiglio Comunale per la trattazione del seguente ordine del giorno:– Comunicazioni del Sindaco
– Lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente
– Approvazione tariffe Tari (Tassa rifiuti) anno 2016
– Conferma tariffa addizionale Irpef anno 2016
– Modifica comma 3 dell’art. 33 del regolamento per la disciplina dell’imposta unica comunale (IUC)
– Modifica “Regolamento per la disciplina del sistema dei controlli interni (art. 3 del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito il 7 dicembre 2012, n. 213, e artt. 147 e seguenti del Dlgs n. 267/2000). Approvazione.
– Approvazione nuovo regolamento mensa scolastica

CONSIGLIO COMUNALE DI VEJANO

http://www.comune.vejano.vt.it/userfiles/files/news/CONVOCAZIONE%20CONSIGLIO%2029%20APRILE%202016.pdf

CONSIGLIO COMUNALE DI TOLFA

http://comune.tolfa.rm.it/fileadmin/upload/avvisi/Convocazione_Consiglio_Comunale/CONVOCAZIONE_CONSIGLIO_COMUNALE_28.04.2016_ORE_9_00.pdf

 

Anguillara. Controlli utenze TaRi e riduzione del 15%

Si ricorda che la riduzione del 15% sulla TaRi (relativa al compostaggio domestico) non da’ diritto al conferimento e ritiro presso il proprio domicilio dei rifiuti organici né al conferimento e ritiro presso il proprio domicilio degli sfalci e delle potature.

Si invitano pertanto i cittadini che hanno fatto richiesta di riduzione del 15% della TaRi per il compostaggio domestico e che al contempo dispongono dei contenitori per i rifiuti organici (mastello marrone) e/o del contenitore per gli sfalci e potature (carrellato blu), di provvedere entro e non oltre il 20 maggio 2016 alla regolarizzazione della propria posizione decidendo tra:

1 – il mantenimento della riduzione del 15%: riconsegnando il contenitore per l’umido (mastello marrone) e/o il contenitore per sfalci e potature (carrellato blu) presso l’Isola Ecologica, sita in Via dei Grassi, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14:00 alle ore 18:00

2 – la rinuncia alla riduzione del 15%: trattenendo il contenitore per l’umido (mastello marrone) e/o il contenitore per gli sfalci e potature (carrellato blu), per tale scelta non è richiesta alcuna comunicazione, verrà stabilita d’ufficio a partire dal corrente anno.

ATTENZIONE, a partire dal 23 maggio 2016 l’Ufficio Tributi procederà d’ufficio alla eliminazione della riduzione del 15% per quelle posizioni che non avranno provveduto alla riconsegna dei contenitori secondo quanto stabilito al punto 1 della presente.

Realizzato intervento su strada di accesso alla Stazione FS Marina di Cerveteri

C’è chi ha impiegato il ponte appena trascorso per rimboccarsi le maniche. Per esempio i Volontari della Protezioni Civile di Cerveteri, che nella giornata di sabato 23 aprile sono intervenuti sulla strada di accesso per la Stazione di FS Marina di Cerveteri. “Ringrazio di cuore i Volontari a nome di tutta l’Amministrazione”, ha sostenuto il Sindaco Alessio Pascucci.

I volontari hanno supportato le operazioni gli agenti della Polizia Locale e dei Carabinieri. Ha coordinato l’intervento il Comandante Marco Scarpellini.

“Ricordo che un precedente intervento sulla vegetazione fu compiuto alcune settimane fa dalla Multiservizi Caerite. Sempre la nostra municipalizzata ha installato un anno fa l’illuminazione della strada”, conclude in una sua nota il Sindaco Pascucci.

Ladispoli. L’Istituto Superiore Giuseppe Di Vittorio ospita studenti provenienti da tutto il mondo

L’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” di Ladispoli ospita studenti provenienti da tutto il mondo. Nell’ambito del progetto “Intercultura” lunedì 11  e venerdì 15  Aprile allievi e docenti dell’Istituto “Di Vittorio” (in tutte le sue articolazioni AFM, CAT e Alberghiero) hanno accolto nove studenti di nazionalità tedesca, boliviana, canadese, statunitense e giapponese, che sono stati impegnati in varie attività didattiche, accanto ai loro coetanei italiani.

Migliaia di volontari al lavoro nel settore scolastico ed educativo per sensibilizzare i giovani alla dimensione internazionale dell’apprendimento. E’ la missione di Intercultura, la Onlus che lavora da decenni, inviando all’estero circa 1800 ragazzi delle Scuole Secondarie, ogni anno, e accogliendo nel nostro Paese studenti di ogni nazionalità. Seminari, conferenze, convegni, corsi di aggiornamento e di formazione: le attività sono molteplici ed articolate. L’obiettivo è chiaro: favorire in ogni modo l’incontro e il dialogo tra individui appartenenti a tradizioni culturali diverse, facilitare la conoscenza e quindi la comprensione reciproca e la collaborazione. Nel 2005 Intercultura ha festeggiato i 50 anni di attività in Italia. “Per un giovane è un’esperienza unica – spiegano i suoi dirigenti – che mette alla prova le risorse cognitive, affettive e relazionali, che ri-configura valori, identità, comportamenti e apprendimenti. Imparare a leggere e ad utilizzare altri codici, saper riconoscere regole e principi diversi, orientarsi fuori dal proprio ambiente umano e sociale utilizzando “le mappe” di una cultura altra – proseguono – non è affatto semplice, esige un impegno che va molto oltre quello richiesto dalla frequenza di un anno di studio normale: al centro di un’esperienza di questo tipo c’è lo sviluppo di competenze interculturali, ma occorre mettere in evidenza che sono in gioco anche altri apprendimenti: tutti quelli richiesti dall’ ‘Europa della conoscenza’”. Le scuole che aderiscono al Progetto educativo di Intercultura sono circa 900 ogni anno. Il motivo è semplice e risiede nel valore aggiunto di una formazione “globale”, in grado di confrontarsi con l’esterno e di misurarsi con approcci didattici ed educativi diversi.

La storia di Intercultura è interessante e singolare. Forse nessuno, alle origini di questa avventura, ne avrebbe immaginato gli sviluppi. Il contesto è quello della Prima Guerra Mondiale. Correva l’anno 1914, quando un gruppo di giovani intellettuali americani a Parigi decise di organizzare una rete di ambulanze a supporto dell’Ospedale di Neully. Da qui nascerà il primo nucleo dell’A.F.S. (American Field Service). Dall’assistenza sanitaria, si passò all’attività culturale ed educativa. Nel 1919, in un Bollettino di A.F.S. si scriveva: “Per quattro anni abbiamo cercato di far capire l’America ai Francesi e la Francia agli Americani: questo sforzo non deve finire con la guerra; non dobbiamo diventare un club di reduci: ci è stato suggerito di creare delle borse di studio per Francesi in America e per Americani in Francia”.

Era cominciato il percorso di AFS come Associazione per lo scambio interculturale.

Nel 1946 l’attività si sviluppò su scala mondiale e venne allargata agli studenti più giovani, scegliendo come fascia di età preferenziale quella degli allievi delle Scuole Medie Superiori.

Nel 1955 nacque ‘AFS Associazione Italiana’, nota oggi come Intercultura, con i primi comitati locali a Roma, Milano, Torino, Firenze e Trieste. Da allora in poi, la crescita è stata continua ed ininterrotta, fino ad arrivare ai circa 4000 volontari di oggi: un vero e proprio “esercito di pace”, come amano definirsi, al servizio di tutti coloro che sono interessati all’apprendimento interculturale.

“Credo molto in questa attività a cui mi dedico da due anni – ha dichiarato la Prof.ssa Sara Leonardi, Docente di Economia dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli e Coordinatrice del Progetto – La scuola arricchisce la propria offerta formativa, i nostri studenti ampliano i loro orizzonti e potenziano la competenza linguistica. E’ un’occasione imperdibile per favorire il confronto e lo scambio fra culture diverse e distanti. Non si dimentichi, poi, che varie famiglie di Ladispoli ospitano spesso gli allievi stranieri, talvolta per una settimana, talvolta per sei o anche per dodici mesi. Io stessa, l’ho fatto lo scorso anno con uno studente turco. I ragazzi raccontano il loro Paese e, nello stesso tempo, apprendono la nostra cultura, diventando per un po’ membri effettivi della famiglia che li ospita. Conoscono la nostra cucina, vivono e “respirano” l’Italia e, immancabilmente, se ne innamorano”.

Appuntamento per il prossimo anno scolastico all’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio”: … un invito rivolto a tutto il mondo.

Anguillara. La Compagnia dell’Arcobaleno per la fondazione di un teatro

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inoltrataci dall’Associazione La Compagnia dell’Arcobaleno, impegnata nella creazione di un teatro ad Anguillara e nella diffusione di diverse attività culturali, tra cui un corso di ripresa e montaggio video.

“Cari amici, in un momento in cui in Italia la cultura sembra progressivamente scomparsa dalla vita quotidiana, noi, a dispetto di chi dice che “con la cultura non si mangia” crediamo sia giunto il momento di impegnarci proprio nella promozione della cultura che invece è un buon veicolo di crescita e di sviluppo. Abbiamo pensato quindi di costituire un COMITATO PER LA FONDAZIONE DI UN TEATRO AD ANGUILLARA che porti nel comprensorio del lago di Bracciano spettacoli ed eventi a carattere nazionale, in cui si possano realizzare conferenze, proiezioni cinematografiche, musica, scuole di teatro e di televisione e che sia anche luogo di incontro e di espressione per tutti i cittadini e per le Associazioni presenti sul territorio.

A tal fine la CdArc invita tutti per venerdì 6 maggio dalle ore 20,30 presso la Stazione del cinema (ex Consorzio) per discutere tutti insieme come realizzare il Teatro e il luogo in cui realizzarlo.

Se veramente vogliamo un Teatro ad Anguillara, non possiamo più aspettare, ci dobbiamo muovere noi, per cui invitate tutti gli interessati perché, come sempre, più siamo e più contiamo.

IL PRESIDENTE

Dott. Marco Dané

 

La Compagnia dell’Arcobaleno, che da anni ormai opera nel campo della cultura, del teatro e degli eventi, ha presentato ieri una sorprendente proposta a tutti i cittadini di Anguillara:

Costituire insieme un COMITATO per la fondazione di un Teatro aperto a tutti.

Abbiamo intervistato il Presidente della CdArc, dott. Marco Dané e gli abbiamo chiesto com’è nata l’idea di questa proposta.

Dice Dané “Bisogna premettere che Anguillara vanta molte Compagnie teatrali e Associazioni culturali che non hanno un luogo per esibirsi”.

 Dove vanno allora? “Sono costrette ad andare in altri teatri e sale di paesi del circondario molto più piccoli, o addirittura a Roma. Ma non basta perché non esiste neppure un luogo che possa ospitare eventi, o personaggi noti della cultura e della società italiana.”

L’idea nasce proprio da qui, creare un Teatro che porti nel comprensorio del lago di Bracciano spettacoli ed eventi a carattere nazionale, in cui si possano realizzare conferenze, proiezioni cinematografiche, musica, scuole di teatro e di televisione e che sia anche luogo di incontro e di espressione per tutti i cittadini e per le Associazioni presenti sul territorio.“ 

Ma qualcuno anche oggi dice che con la cultura non si mangia.

“Appunto per questo noi vogliano sfatare questa indecente frase e crediamo che sia giunto il momento di impegnarsi proprio nella promozione della cultura che invece è un buon veicolo di crescita e di sviluppo.”

Avete già identificato strutture dove si può allestire un Teatro?

“ Si, in effetti ci sono, ma hanno bisogno di lavori di una certa entità. Ma questo sarà proprio il compito del Comitato stabilire dove creare il Teatro e dove trovare i finanziamenti. Noi un’idea ce l’abbiamo, ma intanto abbiamo deciso di  partire.”

I soldi per la cultura non ci sono mai stati in Italia e in questo momento la situazione è ancora peggiorata, come farete?

“La sfida mi ha sempre intrigato ma soprattutto la voglia di realizzare un sogno ci spinge a osare e a cominciare a progettare. D’altronde se non s’inizia,  perderemmo  anche chi potrebbe collaborare economicamente”.

C’è qualcuno che vi ha già detto di lasciar perdere perché tanto è inutile?

“Certamente, e sono quelli che non realizzeranno mai nulla. Vorrei citare uno scrittore a me caro, Stefano D’Anna, che nel suo libro dice che in realtà i più grandi progetti sono stati realizzati da sognatori pragmatici. Senza di loro il mondo sarebbe molto più povero. Noi vogliamo seguire questa strada”

Noi dell’Agone vi auguriamo invece un successo e vi seguiremo nel vostro sogno.

“Grazie, vi invito tutti venerdì prossimo 6 maggio dalle ore 20,30 all’ex Consorzio di Anguillara vicino alla Stazione per progettare il Teatro. Sarà anche una serata in allegria”

Ci saremo. Grazie dott. Dané

 

CORSO DI RIPRESA E MONTAGGIO VIDEO

La Compagnia dell’Arcobaleno ha programmato per l’anno 2015/2016 un Corso video per i ragazzi seguiti dai Servizi Sociali del Comune di Anguillara- Hanno partecipato dodici ragazzi con grande interesse apprendendo le prime regole della ripresa televisiva e del montaggio.

Il saggio finale del corso, un cortometraggio su un artigiano di Anguillara che restaura automobili d’epoca, avrà il suo epilogo in un evento che vedrà una ventina di vetture d’epoca sfilare e mostrarsi nella Piazza del Molo di Anguillara.

I ragazzi riprenderanno l’evento e racconteranno al pubblico la storia di ogni vettura. In allegato la locandina dell’evento.

Alla fine di maggio il filmato verrà proiettato all’ex Consorzio. Alla fine del corso abbiamo programmato due eventi previsti per maggio p.v. : il primo per il 15 maggio, domenica