22 Dicembre, 2025
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Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicità e le nostre attività: 339.7904098 redazione@lagone.it

Blog Pagina 4138

Cerveteri. In Biblioteca torna il “Maggio dei Libri”

Torna, insieme alla bella stagione, il ‘Maggio dei Libri’. A Cerveteri, l’Assessorato alle Politiche Culturali, insieme alle Associazioni culturali ‘Ricreazione’ e ‘Catapulta’ promuove da giovedì 12 maggio, presso la Biblioteca comunale al piano terra del Palazzo del Granarone, un doppio appuntamento di letture animate, divenute oramai un piacevole tradizione per le famiglie di Cerveteri. L’ingresso è libero e gratuito per tutti.

Si comincia giovedì 12 maggio alle ore 16.45 con le ‘Favole del Bosco’, raccontate dall’Associazione Ricreazione. Al termine sarà offerta una ricca merenda a tutti i bambini. Il venerdì successivo, il 20 maggio, il secondo appuntamento. Sempre alle 16.45, l’Associazione Catapulta presenta ‘Leggetevi Forte nel Parco’.

Ad ampliare l’offerta del ‘Maggio dei Libri’, in programma visite guidate alla Biblioteca comunale per gli studenti delle scuole e letture in Aula Consiliare, bookcrossing, esposizioni di fumetti, e di libri fantasy e giardinaggio.

“Leggere – ha detto l’Assessora alle Politiche culturali Francesca Pulcini – è un elemento chiave della crescita personale, culturale e civile di ognuno di noi. Le iniziative del ‘Maggio dei Libri’ sono un’occasione per invogliare i più piccoli ad avvicinarsi alla lettura e per valorizzare e far conoscere ai nostri ragazzi la nuova Biblioteca comunale, che da quando si è collocata nella nuova sede del Palazzo del Granarone, e con l’ampliamento dell’orario, ha visto triplicare le visite da parte dei ragazzi”.

La Biblioteca comunale è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle 13.30 e il pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00 e il sabato dalle 09.00 alle 13.00. Per informazioni contattare il numero 069943285

Canale Monterano. Presentazione del libro “Le proprietà Collettive in Canale Monterano, riscoperta, difesa e valorizzazione”

Sabato 14 maggio 2016 ore 10,30 presso la Sala dell’Ammasso – Palazzo Granaroni

Canale Monterano, un’antica terra di usi civici raccontata nel libro “Le proprietà Collettive in Canale Monterano, riscoperta, difesa e valorizzazione” a cura di Stefano Ciferri. Sabato 14 maggio 2016 ore 10,30 presso la Sala dell’Ammasso – Palazzo Granaroni in Canale Monterano la presentazione del volume nella iniziativa “Una Voce dal Territorio”. Interverranno Francesco Stefani, Daniele Natili e il prof. Massimiliano Vinci (Università di Roma Tor Vergata).

Anguillara. Parte la campagna elettorale di Flenghi

E’ iniziata con una grande partecipazione popolare la campagna elettorale del Centro Sinistra a sostegno della candidatura a Sindaco di Matteo Flenghi. Oltre 400 persone sono intervenute alla presentazione della lista e all’inaugurazione del Comitato elettorale di Matteo Flenghi.

“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Flenghi, commentando l’apertura della campagna elettorale – non è scontato al giorno d’oggi, vedere così tante persone, giovani, famiglie anziani in prima linea per sostenere un progetto di governo della nostra città, in un momento in cui l’antipolitica ed il qualunquismo hanno determinato una forte crisi della partecipazione politica”.

Il candidato a Sindaco di Anguillara sottolinea: “le nostre liste rappresentano la risposta giusta per il futuro della citta. Trentadue candidati a sostegno della mia candidatura sono la garanzia di una nuova classe dirigente solida e con una forte esperienza, ma allo stesso tempo innovativa e capace di rappresentare le nuove energie della nostra comunità”.

“Questa è la squadra giusta – continua Flenghi – per poter dare rappresentanza alle varie anime della nostra società, basta con i soliti volti della destra e con le candidature improvvisate dei 5 Stelle, il centro sinistra unito è l’unica opzione per la prossima amministrazione di Anguillara”.

Conclude Flenghi: “Non possiamo tornare indietro, meritiamo di vincere il 5 giugno, perché dopo cinque anni di sacrifici, citando Octavio Paz, “meriti ciò che sogni”. Invitiamo gli elettori, militanti e simpatizzanti a consultare il programma sul sito www.flenghisindaco.it e a partecipare alla campagna elettorale”.

Ladispoli. Centro di Arte e Cultura, corso gratuito di difesa personale della donna

L’Amministrazione comunale rende noto che presso il Centro di Arte e Cultura si terrà un corso gratuito di difesa personale rivolto principalmente alle donne. Durante i quattro appuntamenti, organizzati da Andrea Caradonna con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura e tenuti da personale qualificato, si potranno apprendere semplici esercizi fondamentali per affrontare i pericoli più comuni.

Attraverso dimostrazioni pratiche di Wing Tsun Kung Fu, in cui tutti parteciperanno attivamente, si scopriranno vantaggi e benefici applicabili nella vita quotidiana. Gli esercizi mirano anche a favorire “l’ascolto” e “l’attenzione”, sia verso se stessi (i propri limiti e le proprie abilità) che verso gli altri.

Gli incontri si terranno dalle 18 alle 19,30 il 13 ed il 20 maggio ed il 3 ed il 10 giugno. Il corso è rivolto a tutti, dai 14 anni in poi, ed è a numero chiuso (massimo 15 persone). Per iscriversi e per ulteriori informazioni inviare sms o contattare Andrea: 347 3005853. Ewto – Wtoi www.wingtsun.it

Bracciano. Il 14 maggio al Consorzio del Lago la conferenza “Il dizionario strumento di intercultura: l’opera di Ichiro Nishikawa”

Nell’ambito del Progetto Bracciano.Co organizzato sul territorio del lago di Bracciano per le celebrazioni dei 150 anni delle relazioni tra Italia e Giappone, il Consorzio Lago di Bracciano e l’Associazione Culturale Sabate “Museo Storico della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare “Augusto Montori” con il patrocinio dell’Ambasciata del Giappone in Italia promuovono la

Conferenza “Il dizionario strumento di intercultura: l’opera di Ichiro Nishikawa”

Sabato 14 maggio 2016 ore 17

Consorzio Lago Bracciano Molo degli Inglesi Bracciano

Relatore: Teresa Ciapparoni La Rocca, yamatologa

Nel corso della conferenza verrà distribuito il glossario

“A pesca di parole. Il mondo del lago nella rete del dizionario”

a cura di Carola Lodari, strumento utile per l’accoglienza sul territorio

Al termine della conferenza “cha no yu”, Cerimonia del tè secondo la scuola giapponese Urasenke a cura della maestra Michiko Nojiri

La conferenza intende riscoprire l’opera di Ichirõ Nishikawa, professore di lingua giapponese presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Statale di Milano e autore del Dizionario giapponese-italiano, (Tokyo, Edizioni Shogakukan 1993) e suggerire argomenti di riflessione, alla luce delle lingue italiana e giapponese, in vista di un maggiore scambio interculturale tra i due popoli.

Ichirõ Nishikawa (Tokyo 1930 – Milano 1995) Primogenito in una famiglia samuraica in linea femminile, con tre sorelle e un fratello, Nishikawa si laurea nel 1954 in Lettere con una tesi su Cartesio presso l’Università Imperiale di Tokyo. “Negli anni tra il 1961 e il 1967 – scrive Simone Dalla Chiesa nell’introduzione a Madri di Okinawa a cura dello stesso Ichirõ Nishikawa – egli è caporedattore presso la casa editrice di sinistra Gõdõ shuppan (Editori riuniti) di Tokyo, e si interessa di politologia e di filosofia politica. Soprattutto grazie ai suoi sforzi per la traduzione e la diffusione degli scritti di Gramsci in Giappone, Nishikawa è in questi anni un politologo molto noto e apprezzato negli ambienti culturali della sinistra giapponese, e come tale sarà poi ricordato anche dal premio Nobel per la Letteratura Oe Kenzaburõ in occasione della sua visita in Italia nel 1996. È solo verso la fine degli anni Sessanta che si assisterà a un suo progressivo e sempre più netto allontanamento dall’attività di giornalista e pubblicista e al suo avvicinarsi alla linguistica e all’insegnamento. Quali eventi significativi di questo processo si possono ricordare gli incarichi di docenza universitaria di lingua francese, quello di interprete televisivo in occasione della visita di Sartre e Simone de Bouvoir in Giappone nel 1966, la traduzione dello stesso Sartre in giapponese e, dopo il suo trasferimento in Italia nel 1970, gli incarichi di docenza universitaria di lingua giapponese e la compilazione di vari dizionari giapponese-italiano. Anche in questa sua fase, tuttavia, Nishikawa è sempre interessato alla politica, tanto da mostrare un approccio “politico” anche nell’affrontare le problematiche linguistiche. Ad esempio, si può sicuramente affermare che la garbata querelle con Fosco Maraini sulla traslitterazione alfabetica della lingua giapponese è iniziata e vissuta da Nishikawa proprio in termini politici”. Nel 1970 Ichirõ Nishikawa giunge a Roma da Tokyo. Prende subito ad insegnare la lingua giapponese presso l’Istituto Giapponese di Cultura di Roma per sette anni consecutivi. In questo periodo sposa a Roma con rito civile la professoressa Maria Celeste. Nel 1975 pubblica il Dizionario Giapponese-Italiano dei termini fondamentali. Nello stesso anno inizia un corso di lingua giapponese presso l’Università Bocconi di Milano. Nel 1977 si trasferisce definitivamente a Milano per proseguire in maniera sistematica l’insegnamento della lingua giapponese presso l’Università Bocconi e, nel contempo, intraprende quello presso le scuole civiche milanesi. Durante quegli anni compone un Dizionario dei termini economici ed inizia a lavorare al Dizionario Giapponese-Italiano (40.000 voci) che sarà pubblicato a Tokyo nel 1991 presso la casa editrice Shogakukan, specializzata nell’edizione di dizionari linguistici. Nel 1982 diviene, a seguito di regolare concorso a titoli, professore associato di lingua giapponese presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Statale di Milano. Continua comunque a collaborare con l’Università Bocconi con corsi di lingua di vario livello. Dagli anni accademici 1992/1993 al 1994/1995, senza lasciare l’insegnamento a Milano, insegna lingua e letteratura giapponese presso la Facoltà di Lettere dell’Università Statale di Torino. Oltre all’insegnamento della propria lingua materna, ha sempre portato avanti la sua primigenia attività di studioso nell’ambito delle discipline umanistiche, soprattutto linguistiche e letterarie. Durante il periodo della permanenza romana collabora alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e sottotitola in italiano tre film di Yasujiro Ozu. Tra i suoi scritti si ricordano “Sen no Rikyu nella letteratura moderna giapponese”, sul maestro che ha codificato nel Cinquecento la cerimonia del tè e vari saggi in L’ascesa del Giappone (Franco Angeli Editore 1994). Le sue spoglie riposano al Cimitero Acattolico di Roma a Testaccio. In una dedica il Nobel Ōe Kenzaburõ scrive: “gli intellettuali giapponesi non dimenticheranno Nishikawa e Gramsci”.

Teresa Ciapparoni La Rocca – Insignita dal governo del Giappone il 3 novembre 2013 dell’Ordine del Sol Levante, Raggi in oro con rosetta per “aver contribuito al progresso e alla diffusione degli studi sul Giappone e dell’insegnamento della lingua giapponese come professore responsabile nei corsi di lingua e letteratura giapponese presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Teresa Ciapparoni La Rocca, è nata a Roma nel 1942. Dopo aver preso il diploma in lingua e cultura giapponese dell’Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente (Is.M.E.O.) nel 1964 (premio come migliore dei diplomati dell’anno) ha lavorato presso il Ministero degli Affari Esteri, proseguendo gli studi di letteratura giapponese. Nel 1971 consegue la laurea in Lettere moderne alla facoltà di Lettere e filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma, e nel 1982, quella in Lingue e letterature straniere moderne (lingua giapponese) presso la medesima facoltà. Fino al 2010, anno in cui è andata in pensione, si è prodigata ininterrottamente per 39 anni nell’insegnamento della lingua e della letteratura giapponese presso l’Università di Roma. Tra i numerosi e validi studi da lei compiuti, si ricordano quelli sullo scrittore Akutagawa Ryūnosuke (1892-1927) e quelli relativi alla cultura del periodo Meiji (1868-1912), argomenti relativamente ai quali risulta essere la prima specialista in Italia.

Il progetto Bracciano.Co si avvale del patrocinio della Città Metropolitana di Roma Capitale, dei Comuni di Canale Monterano ed Anguillara ed è coordinato dal Consorzio Lago Bracciano.

Manziana. Il primo Comune del circondario ad ospitare un compattatore della plastica

Ancora qualche giorno e presto sarà svelata la data di inaugurazione del compattatore di plastica.Un modo diverso per favorire la differenziazione dei rifiuti, ottenere in cambio dei piccoli vantaggi economici e produrre meno CO2. A breve maggiori informazioni e dettagli.

Cerveteri. Multiservizi Caerite: la “buona pratica” del Comune

“I soldi dei cittadini di Cerveteri non saranno più sprecati per pagare gli interessi dei debiti. La cattiva gestione e lo sperpero di risorse pubbliche è finito. La Multiservizi Caerite, da azienda sull’orlo del fallimento, è diventata in 4 anni un’azienda solida, pronta a fare nuovi investimenti e migliorare l’efficienza dei servizi”. Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri, ha annunciato l’avvenuta restituzione del prestito di 500.000 euro concesso dal Comune all’azienda municipalizzata Multiservizi Caerite.

I soldi sono serviti per ripianare gran parte del debito accumulato negli anni dall’azienda, innescando dei meccanismi virtuosi di risanamento che ne hanno rimesso in sesto le finanze e ricostruito la credibilità dell’azienda nei confronti dei fornitori.

“Abbiamo messo in campo un’operazione finanziaria estremamente innovativa, e l’abbiamo conclusa con successo – ha dichiarato il Sindaco Pascucci – il prestito è stato restituito insieme agli interessi previsti, producendo vantaggi sia per la Multiservizi che per il Comune. Rimettere in sesto l’azienda e salvaguardare tutti i posti di lavoro era un impegno fondamentale. Siamo orgogliosi di aver chiuso per tre anni di fila il bilancio aziendale in attivo, anche perché tutti i bilanci precedenti, dalla fondazione della Multiservizi a tre anni fa, si erano chiusi sempre in negativo, con una perdita media di 450.000 euro l’anno e punte negative di oltre 700.000 euro”.

“Per il Comune – ha spiegato il Vicesindaco Giuseppe Zito – il vantaggio è stato doppio. Avevamo 500.000 euro fermi, improduttivi, che non potevamo utilizzare né per le opere pubbliche né per altri servizi. Abbiamo quindi messo in produzione queste risorse. Oggi, insieme alla restituzione del prestito, il Comune ha incamerato anche 20.000 euro di interessi. Non solo. Fino al 2013 la Multiservizi sprecava 150.000 euro l’anno per corrispondere interessi ai fornitori e alle banche. Stiamo parlando di soldi dei cittadini che fino ad oggi nessuno aveva mai pensato di risparmiare. Nel 2014 e nel 2015 questa cifra è stata abbattuta del 50%. Entro un anno contiamo di portarla a zero”.

“Proseguendo insieme al Direttore Generale Alex Sorokin il lavoro avviato dai nostri predecessori Gazzella e De Angelis – ha spiegato Claudio Ricci, Amministratore unico della municipalizzata – stiamo rimettendo in carreggiata un’azienda che solo 4 anni fa era allo sbando. La manovra dell’Amministrazione Pascucci ha permesso diversi vantaggi. Il più evidente è stato il grosso risparmio sul tasso di interesse applicato al prestito concesso dal Comune, un tasso ben minore di quelli che avrebbe preteso una qualsiasi banca commerciale. Ma il vantaggio maggiore si è avuto per la credibilità dell’azienda e il rapporto con i fornitori. Il ripianamento di grossa parte dei debiti pregressi ha permesso di bloccare l’esborso di ulteriori interessi sui ritardi di pagamento. Questa rinnovata credibilità ci ha permesso di spuntare nuove condizioni economiche, più vantaggiose. Parliamo di cifre importanti, che insieme ad una oculata gestone aziendale ci restituiscono un risparmio di oltre 70.000 euro l’anno. Un altro dato molto indicativo è quello del Margine Operativo Lordo, salito a 415.000 euro. Tutto ciò, è bene farlo sapere ai cittadini, nonostante quest’anno abbiamo dovuto iscrivere a bilancio un’uscita di 99.000 euro legata a una sanzione che l’azienda sta pagando oggi per irregolarità fiscali compiute prima dell’insediamento dell’attuale Amministrazione comunale”.

Regione Lazio. Nuove opportunità per chi cerca lavoro

Saranno ben 8.000, tra filiali, sportelli, store, super e corner, le nuove aperture che genereranno oltre 40.000 nuovi posti di lavoro: è questo il programma di sviluppo industriale, strutturato in 10 anni, della Company SMS – acronimo di Sportelli Multi Servizi – che approda sul Mercato Italia con vari format, dal Franchising al Licensing, e che sceglie la Capitale come Headquarters.

Ad aprire le danze, sarà la regione Lazio, protagonista del primo lotto selettivo, con le province di Roma, Frosinone, Latina, Viterbo, Rieti, ed ovviamente tutti i municipi della Capitale.

SMS, Sportelli Mutli Servizi si occupa di fornire servizi nei seguenti settori: Servizi Postali, Farmaceutico, Spesa, Alimentare, Cibo Caldo, Centri di Assistenza Fiscale, Servizi Assicurativi, Servizi Bancari, e così via.

Obiettivo: coccolare e servire il cliente dai piccoli comuni disagiati alle frazioni abbandonate a se stesse e scevre di qualsiasi servizio, alle metropoli dove il tempo sembra essere un bene di lusso.

In linea con le attuali dinamiche di mercato, il format messo a punto da SMS è progettato in funzione dei continui cambiamenti sociali e delle moderne abitudini d’acquisto, tenendo conto dell’importanza della multicanalità e dell’ammodernamento delle reti vendite da un lato.

Dall’altro, è strutturato per far fronte ai continui malfunzionamenti e chiusure dei classici uffici postali, di banche ed uffici pubblici e ai disservizi diffusi su larga scala.

SMS ricerca candidati in possesso dei seguenti requisiti: forte orientamento ai bisogni dell’utente e capacità problem-solving, predisposizione al lavoro indipendente e imprenditoriale, seppur guidati e accompagnati da SMS, capacità di investimento, buona conoscenza del municipio in cui ci si appresta ad operare, voglia di migliorarsi attraverso corsi di formazione, motivazione e voglia di ricoprire ruoli di responsabilità e orientati alla leadership per l’assunzione dei ruoli di Direttrice e Direttore dello sportello o della filiale.

Le modalità di accesso alla selezione dei candidati-imprenditori, altamente selettive, avviene attraverso la partecipazione ai bandi privati selettivi per singola regione, attraverso l’invio del proprio CV, unitamente alla lettera motivazionale, spiegando le motivazioni per cui si intende perseguire tale progetto. I candidati saranno selezionati in più step seguendo lo schema telefonico di call conference, ad personam.

I candidati dovranno inviare CV e lettera motivazionale via mail a: sms.selezioniregionali@gmail.com indicando nell’Oggetto della mail le seguenti info: il municipio per cui ci si candida, cognome e nome.

Per ulteriori approfondimenti, visitare il sito web: www.sportellimultiservizi.it

Canale Monterano. Presentata la “squadra” di Progetto Locale

Presentata mercoledì sera in una Sala Gasperini strapiena la lista “Progetto Locale”, che nel pomeriggio di domenica ha ottenuto dalla Commissione elettorale il numero 1 in vista delle elezioni Amministrative del 5 giugno.

Tante le persone che erano intervenute alla presentazione per conoscere programma e componenti di questo gruppo nato dopo 6 mesi di riunioni pubbliche, in cui sono state tracciate le linee programmatiche da portare all’attenzione dei cittadini di Canale e Montevirginio.

Alessandro Bettarelli, candidato sindaco di Progetto Locale, riassume così il lavoro svolto in questi mesi. “Sono stati 6 mesi di riunioni, aperte e pubbliche, in cui abbiamo incontrato cittadini, associazioni, gruppi e attori sociali di Canale e Montevirginio, per presentare le nostre idee e riceverne da loro. Un processo di formazione del programma e della lista che correrà alle Comunali del 5 Giugno prossimo senza precedenti per lavoro svolto e partecipazione. Ne sono nati una squadra di altissimo profilo umano, etico e professionale e un programma amministrativo che ha l’ambizione di tracciare un progetto di sviluppo del territorio per gli anni a venire di ampio respiro, volto a garantire un’alta qualità della vita per la nostra comunità.”

“Progetto Locale – continua Bettarelli, 43 anni a dicembre – presenta per la prima volta nella storia canalese un gruppo che rispetta la parità di genere uomo-donna in una lista mediamente giovane, ma con forti e notevoli esperienze in campo amministrativo. Persone semplici e concrete, che vogliono mettersi a disposizione per risolvere i problemi quotidiani del paese, senza rinunciare a pianificare un futuro migliore per il proprio comune. Il riuscire o meno a realizzare il programma ambizioso che ci siamo dati dipenderà esclusivamente da quante energie e idee parteciperanno a questo disegno comune che abbiamo chiamato PROGETTO LOCALE.”

Questa la squadra che Progetto Locale proporrà ai cittadini di Canale e Montevirginio:

Candidato sindaco:
Bettarelli Alessandro
42 anni, laureato in Scienze Politiche all’Università “La Sapienza” di Roma, sposato, due figli, consulente informatico. Consigliere comunale di minoranza uscente. È iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti e dopo varie esperienze in questo campo, ha pubblicato recentemente il suo primo libro sul cinema a Canale.

Candidati consiglieri:
Barbagli Luana
43 anni, diplomata nel settore turistico, impiegata come amministrativo-contabile presso le Assicurazioni Generali. Convivente, un figlio di 9 anni, ama lo sport e si interessa di ecologia.

Barberini Dario
30 anni, diplomato geometra è agente di Polizia Penitenziaria. Sposato, due figli, ama lo sport, gli animali e la vita in campagna.

Chiari Valter
43 anni, diplomato geometra, carabiniere presso la Fanfara 4° Reggimento Carabinieri a cavallo. Sposato, 2 figli, ha contribuito all’associazionismo locale con Pro-Loco, Banda musicale e Contrade.

Ciferri Stefano
42 anni, laureato in Scienze Ambientali, sposato, due figli, responsabile amministrativo della RSA “Le Querce”, consulente in Gestione Ambientale ed Ecologia del Paesaggio.

D’Aiuto Giovanni
47 anni, sposato, due figli, lavora presso una società di costruzioni dal 1991, da sempre svolge un ruolo attivo nella vita associativa del nostro paese con Pro-Loco, Società Sportiva e Contrade.

Gizzi Cesare
55 anni, diplomato Istituto Tecnico, sposato, un figlio, si occupa di informatica e da diversi anni ricopre il ruolo di project manager presso strutture pubbliche e private.

Magagnini Andrea
32 anni, maturità scientifica, ristoratore dal 2006, attivo nella politica e nell’associazionismo canalese. Consigliere uscente dell’Università Agraria, dal 2009 attivo in un progetto di solidarietà per il popolo Saharawi.

Nuti Virginia
26 anni, laureata in Fisioterapia, nubile, ha partecipato attivamente come consigliere alle attività della Pro-Loco di Canale.

Pasquali Valeria
41 anni, diplomata nel settore turistico, sposata, una figlia. Ha maturato una lunga esperienza nel settore delle cooperative e gare di appalto.

Piccioni Vilma
61 anni, sposata, un figlio, diplomata, lavora presso il Liceo “I.Vian” di Bracciano; in Progetto Locale per dare un impegno coerente verso lo sviluppo concreto e sostenibile della nostra Comunità.

Sciamanna Silvia
35 anni, laureata a Perugia in Scienze Motorie e Sportive e Massofisioterapista, nubile, tornata a vivere nel paese d’origine dopo 10 anni di lavoro presso strutture sanitarie private a Roma.

Vittorini Sabrina
49 anni, sposata, tre figli, insegnante laureata ISEF, allenatrice federale di volley e atletica leggera, con alle spalle varie esperienze nell’associazionismo sportivo.

Ladispoli. Centro Sociale Polivalente di via Milano intitolato ad Attilio Simonetti

Il Centro Sociale Polivalente di via Milano, che verrà inaugurato sabato 7 maggio alle ore 16, sarà intitolato ad Attilio Simonetti.

“Simonetti, l’anziano concittadino deceduto che ha scelto di lasci‎are tutti i suoi beni alla città, ha abitato – ha detto il sindaco Crescenzo Paliotta – a lungo nel Quartiere Caere Vetus e proprio in questo quartiere inizia la sua attività il nuovo centro Sociale Polivalente. Sarà una opportunità di aggregazione non solo per gli anziani del quartiere ma per tutti coloro che vorranno proporre iniziative sociali e culturali”.

“Naturalmente il Centro – ha concluso Paliotta – sarà il luogo di riferimento del Delegato del Sindaco Orefice e luogo anche a disposizione del Comitato di Quartiere. Ringrazio gli Uffici Comunali che hanno lavorato alacremente appena i fondi sono stati finalmente disponibili e i delegati che hanno coordinato tutti gli aspetti organizzativi”.