21 Dicembre, 2025
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Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicità e le nostre attività: 339.7904098 redazione@lagone.it

Blog Pagina 4130

Bracciano. “Folgore no limits”: successo per la giornata dello sport diversamente abile

“Folgore no Limits. La giornata dello sport diversamente abile organizzata dal 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti Folgore. Un migliaio di allievi delle scuole e associazioni pro disabili unite nello sport alla Tenuta Santa Barbara, con I paracadutisti della Brigata Paracadutisti Folgore di Bracciano. Le associazioni sportive del territorio attive nello sport per disabili hanno condotto varie discipline sportive: Palla a volo, canoa, canottaggio, badminton, basket, rugby, atletica leggera, equitazione . I militari della Folgore hanno proposto il tactical functional training army e allestito stand tematici sul paracadutismo. Tutti uniti nello sport, senza limiti. Militari, civili, associazioni sportive, scuola, disabili e famiglie si sono incontrate per condividere i valori esaltati nella pratica sportiva come, disciplina, generosità, costanza, spirito di sacrificio, forza di volontà e spirito di gruppo. Un momento di condivisione di valori e solidarietà che vuole diventare un appuntamento per il futuro”.

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Regione. Governo e Regione insieme per cambiare, in meglio

Condividiamo la nota del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

“Di fronte ai problemi di tutti i giorni ci sono due strade: cavalcare le paure delle persone oppure rimboccarsi le maniche e provare a risolvere le difficoltà. Questo è il nostro metodo.

Venerdì mattina con Matteo Renzi abbiamo sottoscritto un nuovo programma di investimenti concreti per ospedali, ferrovie, strade, tutela dell’ambiente, internet veloce. Investimenti di oltre 1 miliardo e 400 milioni di euro.

Soldi dei cittadini che ritornano ai cittadini come opere pubbliche e servizi per lo sviluppo, il lavoro e per migliorare la vita delle persone: http://goo.gl/d1iIyx

Guarda il video della diretta di questa mattina: https://goo.gl/YdObnq

Oppure guarda la galleria fotografica su Facebook: https://goo.gl/JVkRZG

Buon fine settimana,

Nicola”

Elezioni 2016. Il destino di “Sinistra in comune” alle elezioni municipali

La sinistra non parteciperà a queste elezioni comunali di Anguillara: è partito un processo di riaggregazione dal basso, con la costituzione del comitato “Sinistra in comune”, che non ha ritenuto utile presentare una propria lista né sostenere con un appoggio esterno altre candidature. Ogni ipotesi di adesione ad un fantomatico centro sinistra è stata da tempo affossata – in Italia e ad Anguillara – dalla volontà chiara del PD di guardare al centro e a destra, adottando politiche , nazionali e locali, rispetto alle quali siamo agli antipodi.

Questa scelta si inserisce all’interno di un nuovo percorso volto a riappropriarci di diritti oramai sotto attacco, conquistati in decenni di lotta ed impegno civile e politico che ha fatto progredire il nostro Paese, dopo la guerra di liberazione e la nascita della Repubblica. Dall’abolizione dell’articolo 18 al piano più complessivo del jobs act viene lesa alla base la stessa dignità di chi lavora; con la legge 107 assistiamo alla flagellazione della scuola pubblica; con la privatizzazione a tutto campo – dei servizi ai cittadini, del demanio e del patrimonio pubblico, dei beni comuni – si vuole trasformare il senso stesso di comunità cittadina e nazionale; e per finire, con la proposta di modifica della Costituzione, tra l’altro già devastata con l’introduzione del pareggio di bilancio, insieme alla legge elettorale si prefigura uno Stato centralista, con il potere sempre più nelle mani di pochi e con i cittadini sempre più privati degli elementari diritti di partecipazione alle decisioni.

Non presentiamo una nostra lista di sinistra, ma saremo presenti durante la campagna elettorale, con le nostre proposte, le nostre sollecitazioni sugli obiettivi che riteniamo prioritari, le nostre “sfide programmatiche” a tutti i candidati in lizza, nessuno escluso a cominciare da quelli del PD
Vogliamo e dobbiamo costruire l’alternativa a questo Partito Democratico e al sedicente centro sinistra, alla logica dell’uomo solo al comando e della corte che lo circonda, che si esprime allo stesso modo sia a livello nazionale che a livello locale, nelle regioni e nei comuni.

Con questo proponiamo, come già fatto per il referendum sulle trivelle, un nuovo modo di “stare a sinistra” rispetto all’elemento caratterizzante di quest’ultimo periodo costituito dal profondo cambiamento della natura stessa del partito Democratico che, con la costruzione più o meno evidente del Partito della Nazione, ha assunto principi e obiettivi della politica berlusconiana spostandosi nettamente a destra.

Noi come comitato intendiamo occupare uno spazio politico molto vasto, a cui possono fare riferimento tantissime persone che si sono allontanate, o che si rifugiano nel voto di protesta, o che continuano a sostenere il PD tappandosi il naso, la bocca e le orecchie perché privi di una alternativa valida; e vogliamo farlo con contenuti di “sinistra”.

A livello locale nulla cambia rispetto al passato: la situazione rimane identica, si presentano alle elezioni i soliti noti, portatori di interessi particolari e dei gruppi di potere economico che dettano legge da decenni a scapito degli interessi della collettività. E ciò è del tutto funzionale alla gestione della variante al PRG prossima alla approvazione definitiva in Consiglio Comunale dopo il via dato dalla Regione: si ripropone il gioco di potere tra le diverse anime trasversali dei diversi schieramenti pronti a “dividersi la torta”.

In questa ottica il PD locale non indica alcuna discontinuità con la giunta uscente, che si presenta con un bilancio fallimentare, fra decisioni non prese – tantissime – e decisioni in contrasto con quanto veniva detto di voler fare; la destra si presenta con le solite sfaccettature demagogiche e personalistiche, e con personaggi che già hanno dato ampia prova di quanto siano attenti agli interessi collettivi, ringalluzziti dalle “prospettive economiche” offerte dal Piano regolatore; lo stesso M5S non convince sul piano dei contenuti e sulla capacità di amministrare. Facce della stessa medaglia che si contenderanno poltrone a cui noi, come Comitato, non intendiamo partecipare. Le nostre priorità sono ALTRE.

Invitiamo tutti coloro che sentono la necessità del rilancio dei valori di sinistra a partecipare alle prossime iniziative del comitato, dal dibattito sul futuro di Anguillara alla raccolta firme per l’indizione di nuovi referendum, già partita in tutta italia, alla campagna contro la riforma costituzionale che dovrà essere approvata o respinta con il referendum del prossimo Ottobre .
Vi aspettiamo sabato 21 maggio, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19, a piazza del Molo (Anguillara) per la raccolta firme a favore dei “referendum sociali.

Per rimanere aggiornati sulle prossime iniziative visitate la nostra pagina facebook: https://www.facebook.com/groups/183361895381432/

Calcio. Il Canale Monterano vince il campionato e approda in Promozione

E anche l’ultima partita è finita con una vittoria (3 a 2 in casa contro la Nuova Bagnaia). Ma serviva solo per la cronaca. Sì, perché con 75 punti, 75 gol fatti e 19 subiti, l’A.S.D. Canale Monterano Calcio il campionato l’aveva già vinto alla ventinovesima giornata, staccando la seconda di 5 punti. Dalla Prima Categoria si passa, dunque, alla Promozione. “È stata già una cosa eccezionale l’anno scorso, ma quest’anno c’è stato un doppio salto di qualità – commenta giulivo il Presidente Maurizio D’Aiuto – soprattutto perché è un risultato ottenuto con mezzi propri e inferiori a molte altre squadre”. Con un allenatore alla prima esperienza, Fabrizio Morelli, il Canale ottiene dunque uno straordinario passaggio di categoria. A proposito di allenatore c’è un dettaglio curioso: l’anno scorso la squadra era allenata da Alessandro Pasquali, giovane e canalese, mentre Fabrizio Morelli (l’attuale allenatore), di Cerveteri, era un giocatore al termine della carriera. Ora si sono invertiti i ruoli ma, come in matematica, il risultato non è cambiato. “Il prossimo anno invertiamo nuovamente i ruoli, così rivinciamo! – se la ride il Presidente – Scherzi a parte, un’altra cosa che ci riempie di orgoglio è che non perdiamo da 58 partite”, ovvero dalla seconda giornata del campionato scorso. Dove vuole arrivare questa squadra? “Puntiamo dritti all’eccellenza per il prossimo anno!”, si unisce all’ilarità del Presidente Giulio D’Aiuto, il Direttore Sportivo. Ma le soddisfazioni, per squadra e società, non sono finite qui. Sempre il Direttore: “L’anno scorso ci è stata assegnata la Coppa Disciplina del girone come squadra più corretta, mentre quest’anno, per il turno di andata, abbiamo ricevuto la Coppa Disciplina di tutti i gironi, cioè siamo risultati i più corretti su tutte le 144 squadre del Lazio, e ci hanno dato un defibrillatore come premio”. Domenica l’unico obiettivo era l’imbattibilità, e anche questo è stato raggiunto. Cos’ha funzionato secondo voi? “Il discorso è abbastanza complesso – racconta il Presidente – quattro anni fa ci siamo trovati all’anno zero, una situazione disastrosa come non mai e siamo retrocessi dalla Prima alla Seconda Categoria. Lì abbiamo fatto un campionato di assestamento e con santa pazienza ci siamo messi ad analizzare ciò che è andato bene e ciò che, invece, non ha funzionato. La società poi è stata in grado di lavorare bene e trovare quei ragazzi motivati che avessero le giuste qualità tecniche e morali per crescere. Non a caso l’80% dei ragazzi è del posto o di zone limitrofe, e comunque è cresciuto nel settore giovanile del Canale. L’anno zero di cui parlavo derivava proprio dal fatto che molti di questi giovani erano andati a fare esperienza altrove”. In chiusura, qual è il segreto di questa squadra? “Sicuramente il gruppo, formato da un branco di matti! – scherza il Presidente – ragazzi seri e uniti dentro e fuori dal campo”. Con questo spirito non è certo proibito sognare, neanche in Promozione. In bocca al lupo!

Articolo di Francesco Persiani

Ladispoli. La Preside dell’Istituto Alberghiero ai Dirigenti Scolastici delle Superiori di Bracciano: “Chiediamo ospitalità”

La Preside dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli scrive alle Presidi degli Istituti Superiori di Bracciano.

La vicenda, che le comunità locali stanno seguendo ormai da mesi con grande attenzione ed apprensione, è nota: l’Alberghiero di via Federici, Scuola professionale di eccellenza nel territorio, vera e propria “Istituzione” nel settore della formazione enogastronomica e turistica, ha visto crescere di anno in anno i suoi iscritti. Per l’anno 2016/2017, per le classi Prime, si è raggiunta quota 188, un trend superiore alla media nazionale che ha registrato invece, come è noto, una flessione per gli Istituti Professionali dal 17,6% dell’a.s. 2015/2016 al 16,5% del 2016/2017. Si arriverà, quindi, ad un totale di circa 800 studenti, troppi per la capienza dell’Istituto di via Federici.

Da qui è partita la battaglia della Preside Vincenza La Rosa e della Vicepreside Lucia Lolli: “Non possiamo tradire la nostra etica professionale e la nostra funzione educativa respingendo le domande di iscrizione che ci sono pervenute. Una scuola si sceglie per rispondere ad una vocazione e ad una passione, che si traducono nella motivazione indispensabile ad alimentare e vivificare lo studio, assicurando l’efficacia dell’apprendimento. Per questo abbiamo deciso di rivolgerci all’Ufficio Scolastico Regionale, alla Provincia e ai Comuni del territorio per chiedere più aule”.
E visto che decine e decine di studenti provengono ormai dal comprensorio del Lago di Bracciano, la Preside ha scelto di scrivere personalmente alle Dirigenti delle Scuole Superiori del centro sabatino, che dispongono di strutture più grandi. “Non esistendo un collegamento diretto fra Bracciano e Ladispoli, gli allievi residenti a Bracciano che frequentano il nostro Istituto Alberghiero sono costretti a viaggi lunghi ed estenuanti: circa 1 h e 30 minuti di tragitto con il treno, prima da Bracciano a Roma San Pietro, poi da Roma San Pietro a Ladispoli. Alcuni si sono organizzati con un servizio privato di Autolinee, ma le famiglie sono costrette ad un esborso di circa 130 euro al mese”. Ecco perché la Preside Vincenza La Rosa ha deciso di prendere carta e penna, per chiedere ospitalità. “ I tempi della burocrazia sono troppo lunghi: l’Ufficio Scolastico Regionale e la Provincia ci hanno risposto di aver avviato le procedure di rito, ma chi conosce la vita scolastica dall’interno, sa che in questi giorni si determinano le classi e gli organici. Dobbiamo dare subito una risposta agli alunni di Bracciano e alle loro famiglie. Crediamo – conclude la Preside – nella collaborazione e nella cooperazione, perché siamo persuasi che una efficace sinergia fra Istituti scolastici possa aprire feconde prospettive di crescita e di scambio reciproco per il bene delle nostre comunità scolastiche. Se esistono scuole in crescita ed altre che hanno spazi disponibili, è facile risolvere il problema. Ad essere in gioco – ribadisce la Preside – sono lo sviluppo del territorio, il futuro dei moltissimi giovani che bussano alla nostra porta, il rispetto del loro inalienabile ed intangibile diritto allo studio”.

Civitavecchia. Lavoratori HELYOS: “Il Comune ha fatto solo il suo dovere, vogliamo certezze per i dipendenti”

Pubblichiamo il comunicato stampa inviatoci dai lavoratori Helyos, nonché dai Sindacati FILCAMS CGIL E FISASCAT CISL

“Abbiamo appreso dai giornali che l’amministrazione comunale ha erogato 3 fatture pregresse all’azienda in appalto delle pulizie Unilabor/helyos, senza averci “ovviamente” formalizzato nulla, comportamento che stigmatizziamo, poiché per nulla rispettoso dei rapporti basilari con le parti sociali che rappresentiamo”

Riteniamo che la battaglia non debba fermarsi qui dichiarano Feuli Marco e Corda Silvano FILCAMS cgil e fisascat cisl,: ai lavoratori comunque ancora lo stipendio non è arrivato, e per noi questo rimane un problema, in seconda battuta, ci interesserebbe avere rassicurazioni sulle prossime erogazioni da parte del comune proprio per evitare che queste cose, che si ripetono dall’inizio dell’appalto ad oggi, non avvengano più visto che la misura è stata abbondantemente superata.

Immaginiamo di organizzare per la settimana entrante una assemblea, di tutti i lavoratori, presso il comune,( che magari continuerà con un presidio) per decidere tutti insieme come procedere alla luce di questo pagamento dei debiti pregressi, richiederemo un incontro alla amministrazione, non per sentire parole o promesse ma per cercare di ottenere un accordo firmato che faccia in modo che almeno gli stipendi non siano più a rischio ne con questa ne con altre aziende e soprattutto vorremmo stabilire regole certe e sicure che difendano la tranquillità lavorativa di tutti questi operatori che sono veramente in difficoltà e vedono nel futuro solo incognite.

Vorremmo specificare un ultima cosa, continuano i sindacalisti, in questa partita la amministrazione erogando quanto dovuto ha fatto solo il suo dovere ed anche in ritardo, la grave situazione di cui parla il sindaco esiste da un bel po’, però le tasse rimangono elevatissime ed i cittadini le pagano!
Chi decide di amministrare una città, a nostro avviso, deve tener conto che le priorità specialmente in un momento come questo, debbono essere quelle di garantire stipendi e lavoro almeno agli operatori interni ed esterni che dipendono dall’ente stesso: come organizzazioni sindacali queste cose le difendiamo ferocemente contro enti ed aziende private….. ci aspettiamo che un ente pubblico come il comune queste cose le faccia, semplicemente, senza avere bisogno di sollecitazioni.

Filcams cgil marco feudi
Fisascat cisl silvano corda

Trevignano. Dominici: “Per una amministrazione solidale e responsabile”

Anche Trevignano va al voto insieme agli altri comuni del lago il prossimo 5 giugno .

Per il centrosinistra la candidata è Barbara Dominici, classe ’74, nata a Roma, ma da sempre abitante di Trevignano, dove vive con la sua famiglia.

Sul suo portale web si legge che “il nostro programma è il risultato del lavoro svolto in questi mesi, il frutto di un lungo confronto con tutti i soggetti che costituiscono il tessuto economico e sociale di Trevignano. Noi intendiamo dare vita a una amministrazione e a una comunità solidali e responsabili, che promuovano e condividano attività di cura e rigenerazione dei Beni Comuni presenti sul nostro territorio, attuando il principio della sussidiarietà orizzontale.”

La candidata individua delle grandi priorità. A tal punto si legge “La cura e la rigenerazione dei Beni Comuni e l’avvio di una reale politica di partecipazione attiva dei cittadini consentiranno di accompagnare questo percorso, utilizzando forme di finanziamento alternative, non totalmente gravanti sui bilancio comunale.”

Ladispoli. Risposta del Capogruppo PD D’Alessio al Consigliere Grando, di “Cuori Ladispolani”

TARI: i problemi reali e i cartoni animati di Alessandro Grando. Avevamo chiesto al Consigliere Grando di uscire dal facile terreno della demagogia pre-elettorale per confrontarsi sui risultati reali, e lo abbiamo invitato a trovare altri Comuni, in tutta la Provincia di Roma, che abbiano raggiunto gli obiettivi come quelli di Ladispoli: tutte le tariffe ferme e una (quella della TARI) in riduzione dal 7% al 30% a seconda dei casi. Grando ha risposto offendendo e giocando con le immagini dei cartoni animati, forse perchè vuole sfuggire ad un confronto serio. Tornando infatti ai contenuti: noi non vogliamo paragonare Ladispoli ai Comuni inefficienti, accettiamo confronti con TUTTI i Comuni della Provincia. Si sforzi un po’ Grando, magari si faccia aiutare, e trovi Comuni con risultati migliori di quelli di Ladispoli: in particolare per quanto riguarda la raccolta differenziata. Ladispoli è al 71% mentre nella Regione Lazio la media è del 32%. Per quanto riguarda le utenze non domestiche della TARI ricordiamo a Grando che a Ladispoli sono 1800 e di queste il 75% avrà un calo della tariffa. Pagheranno di più le attività che producono più rifiuti, ma con un servizio aumentato a carico del Comune rispetto a quello del 2015. Noi abbiamo capito bene cosa ha proposto il Consigliere: ha proposto di far pagare meno TARI ad una serie lunghissima di categorie, fingendo di non sapere che se qualcuno paga meno, altri pagano di più. Questa è la demagogia che fa solo danni, come quella di Matteo Salvini, l’alleato di Grando che ha sempre disprezzato gli italiani al di sotto di Firenze. Per quanto riguarda il giudizio sugli ultimi venti anni di amministrazione di Ladispoli, consiglio a Grando di riguardarsi i risultati elettorali. Scoprirà che il giudizio lo hanno dato già i cittadini chiamati alle urne, respingendo ogni volta chi raccontava le favole e prometteva l’impossibile. Capogruppo consiliare PD Dr. Nardino D’Alessio

Trasporti. Bianchini (PD): finanziato raddoppio Cesano-Bracciano, soddisfatti per esito battaglia

“Esprimo grande soddisfazione per l’intesa siglata tra il governo e la Regione Lazio, guidata da Zingaretti, che sblocca un miliardo e 407 milioni di euro per opere strategiche tra cui il progetto del raddoppio della linea FL3 Roma- Viterbo, da Cesano a Bracciano. Questa opera, per cui ho cominciato a battermi quando ero sindaco di Anguillara raccogliendo più di 11mila firme, entra definitivamente in un documento di programmazione finanziaria, perché prioritaria per migliorare a qualità della vita dei cittadini del quadrante nord, caratterizzato da forte pendolarismo. Ringrazio il governo Renzi e il presidente Zingaretti ma anche tutti i cittadini che hanno firmato e sostenuto con me questa battaglia perchè con la loro partecipazione democratica hanno contribuito ad aggiungere un tassello irrinunciabile per la realizzazione della Città metropolitana”.

Così in una nota Paolo Bianchini componente dell’assemblea nazionale del Pd.

Civitavecchia. Lavoratori HELYOS ancora a bocca asciutta: arrivato solo un acconto

Pubblichiamo il comunicato stampa inoltratoci da Marco Feudi, portavoce Filcams cgil marco feudi, e Silvano Corda, portavoce Fisascat cisl, riguardo le vicende dei lavoratori della Helyos Spa.

Ancora nessuna risposta da parte della amministrazione comunale rispetto la vertenza Helyos, “siamo davvero sconcertati non sappiamo se le fatture da erogare siano state messe in pagamento o meno da parte della amministrazione dichiarano i segretari d Filcams CGIL e Fisascat CISL Marco Feuli e Silvano Corda, i lavoratori ad oggi hanno ricevuto solo una parte di stipendio a titolo di acconto di sole 400 euro (come l’altro mese), e con queste somme e quasi impossibile vivere .

Oggi si è tenuta una assemblea sindacale con i lavoratori che ha avuto il sostegno partecipato di alcune forze politiche ( segretari e consiglieri comunali del Partito Democratico e SEL), la Filcams CGIL e la Fisascat cisl ringraziano e si dicono soddisfatte di aver incassato la piena solidarietà e l’appoggio degli stessi per la risoluzione dell’intera vicenda.
Metteremo in campo azioni di lotta continuano Feuli e corda, per protestare contro una azienda che da sempre paga i lavoratori in ritardo, ed una amministrazione comunale che si dice pronta a combattere contro la poca trasparenza, poi non paga fatture per varie centinaia di migliaia di euro.

Inoltre ribadiscono i sindacalisti, le criticità non si fermano solo agli stipendi, vorremmo avere più certezze del futuro delle 90 famiglie che oggi davvero sono ridotte alla fame, intanto iniziando da norme certe e scritte sul capitolato d’oneri che vincoli a regole più cogenti le aziende aggiudicatarie dell’appalto.

Viste le recenti modifiche apportate sul codice degli appalti non proprio favorevoli per i lavoratori, si dovrebbe avere la responsabilità e la lungimiranza di rafforzare delle regole utili a far fronte all’indebolimento di altre, e non rimanere parte silente del problema, anche per rispetto dei lavoratori che si presentano regolarmente sul posto di lavoro tutti i giorni (oggi a titolo “gratuito”) per garantire servizi e pulizia alla cittadinanza che paga le tasse (davvero alte) e che utilizza strutture pubbliche come giusto che sia.

Filcams cgil marco feudi
Fisascat cisl silvano corda