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Iniziativa dell’Associazione Culturale Chirone che ha coinvolto le classi terze medie del locale Istituto Comprensivo.
Nell’ambito del Progetto Pace o Guerra è stata inaugurata sabato 28 maggio alle 17 a Tolfa, per iniziativa dell’Associazione Culturale Chirone, la mostra storico – didattica: “Tolfa, la nostra Grande Guerra, ricordi e testimonianze di un territorio”.
In programma un incontro nella sala conferenze del Polo Culturale di Tolfa, Largo XV Marzo 1799.
Intervengono:
la profesoressa Antonella Bertini, i rappresentanti delle classi A-B e il professoressa Ferdinando Bianchi, studioso e conoscitore delle realtà storiche tolfetane.
La mostra rappresenta la fase finale del progetto “Pace e guerra: il 1914 I dilemmi del Novecento”, finanziato dalla Regione Lazio in base alla legge regionale n. 6 del 7 agosto 2013 e realizzato dalle classi terze medie dell’Istituto Comprensivo di Tolfa, in collaborazione con l’Associazione culturale Chirone e l’archivista Francesco Fochetti.
La mostra rimarrà aperta fino a domenica 12 giugno 2016.
Associazione Culturale Chirone
Nasce a Tolfa nel febbraio 2008 ad opera di giovani mossi dalla passione per il proprio territorio. Mira a promuovere e diffondere la cultura, a realizzare eventi, attraverso progetti di valorizzazione, conservazione e restauro del patrimonio artistico e archeologico, ad allestire e gestire strutture bibliotecarie e museali. Organizza visite guidate all’interno del Museo e nei siti di maggior interesse storico-aercheologico e naturalistico del territorio dei Monti della Tolfa. L’associazione dirige il Polo Culturale di Tolfa composto dal Museo Civico Archeologico, la Biblioteca Comunale, l’Archivio Storico e il Laboratorio di Restauro.
Via del Giardino84 C– Tolfa (Roma) 00059 – associazionechirone@hotmail.it
Il Municipio Roma XV, rappresentato dal Presidente Daniele Torquati, ha siglato un Protocollo d’Intesa con l’Associazione Giardino Moderno, realtà territoriale nata con l’intento di promuovere la cultura rurale, l’alimentazione naturale e la coltivazione biologica e diffondere tra i cittadini le pratiche agronomiche naturali e salutari e i metodi di coltivazioni tradizionali.
Tra le tante attività promosse dall’Associazione anche la sensibilizzazione dei ragazzi delle scuole romane, attraverso il corso denominato “Scuola in Campagna”, incentrato sull’approfondimento di metodi di coltivazioni naturali, apicoltura e cura di animali da da cortile. Considerata la valenza sociale dei corsi promossi da Giardino Moderno, il Municipio XV ha sottoscritto il protocollo con l’intento di avviare una collaborazione finalizzata alla promozione dei corsi descritti presso le scuole primarie del territorio. Attraverso uno sconto del 25%, l’Associazione mette a disposizione delle scuole non solo l’insegnamento teorico dei metodi di coltivazione naturali, ma anche tramite la progettazione di orti biologici
“Siamo lieti di aver siglato questo protocollo non solo per la valenza del corso proposto da Giardino Moderno, ma soprattutto per i benefici che apporterà ai ragazzi, in termini culturali, attraverso lo studio di pratiche di coltivazione naturali e prive di contaminazioni, ma anche salutari, con la promozione di attività pratiche all’aria aperta”. Così dichiarano Daniele Torquati, Presidente del Municipio Roma XV, e Marcello Ribera, già Presidente della Commissione Ambiente del Municipio XV.
Domenica 29 maggio, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, la sede di Giardino Moderno, sita in Via di Grottarossa 293, è stata aperta al pubblico per l’Open Day, una giornata di informazioni e dimostrazioni pratiche su quello che l’Associazione offre. Nell’ambito dell’evento, alle ore 12.00, il Presidente di Giardino Moderno Valerio Gagliardini presenterà le attività e i progetti messi in campo dall’Associazione. La giornata vedrà anche la partecipazione, per il Municipio XV, di Daniele Torquati e Marcello Ribera.
Il Sindaco Pascucci, indietro non si torna: raccolta differenziata e compostaggio aerobico
Il Consigliere Bibbolino: tra breve discusso il ricorso presentato da Cerveteri contro un ulteriore sfruttamento del sito
Lo scorso 6 maggio la Bracciano Ambiente ha pubblicato un bando di gara per la progettazione e la realizzazione di un eco-distretto. Questo “eco-distretto” dovrebbe essere realizzato proprio a Cupinoro e sarebbe costituito da un impianto a biogas alimentato da FORSU, cioè da rifiuti organici, nonché da un impianto di preselezione con recupero spinto delle frazioni riciclabili e di valorizzazione delle frazioni da rifiuti non biodegradabili.
“Né più né meno – ha spiegato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – di quello che era previsto dai precedenti bandi di gara, andati tutti deserti. Si tratterebbe, inoltre, di una concessione ventennale del valore stimato nel piano economico finanziario di ben 338.500.000 euro. Queste sono i numeri in gioco. Ma chi pensa alla salute dell’ambiente e dei cittadini?”
Il Sindaco di Cerveteri riafferma la netta contrarietà dell’Amministrazione comunale all’ipotesi che Cupinoro diventi un centro di trattamento per i rifiuti.
“É evidente – dichiara Pascucci – che non possiamo che essere totalmente contrari ad una ipotesi che veda la costruzione di un eco-distretto a Cupinoro, un territorio già gravemente offeso e per il quale tutti i cittadini si aspettano invece una bonifica ed una via completamente diversa di sviluppo. Uno sviluppo che passi attraverso una gestione virtuosa dei rifiuti, come il riuso e il riciclo e, di compostaggio aerobico. Non certo attraverso le cosiddette ecoballe e il biogas, a cui il nostro territorio si è già opposto con tutte le forze. Ci chiediamo, piuttosto, cosa ne sia stato della bonifica del sito, e dei contributi per il post-mortem della discarica. Cerveteri ha già fin troppo subito le decisioni prese da altri Enti che ricadono in pieno sul nostro territorio. Sarebbe ora di dare una svolta, e pensare ad un modello di gestione dei rifiuti che prescinda da inceneritori e biogas. Questa è la direzione in cui stiamo andando avviando la raccolta differenziata porta a porta: tornare indietro è inaccettabile”.
Fortemente contrariato il Consigliere comunale di Cerveteri Stefano Bibbolino: “Stanno continuando a fare scempio del nostro territorio. A questo punto speriamo che il Consiglio di Stato faccia giustizia, annullando la determina regionale con la quale è stato concesso il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, che consente ancora lo sfruttamento del sito. Il Comune di Cerveteri, unico tra tutti i comuni interessati ad aver assunto una posizione netta a fianco dei cittadini, ha presentato a tal riguardo un ricorso che sarà discusso a breve. Anche se qualcuno, in modo strumentale, fa finta di non essersene accorto, la scelta politica fatta dalla nostra Amministrazione è di ferma contrarietà ad ogni forma di incenerimento e a quelle pratiche utilitaristiche di gestione del rifiuto che non hanno alcun rispetto per la salute dell’ambiente e dei cittadini”.BOO
Gli studenti dell’Alberghiero di Ladispoli di ritorno da Bournemouth. Si sono conclusi da pochi giorni gli stage degli allievi delle Classi Quarte iniziati il 7 Maggio. Fra le mete di quest’anno, anche la nota località balneare del Dorset, sulla costa meridionale dell’Inghilterra.
Fonte di ispirazione per Thomas Hardy, citata in vari romanzi assai celebri, buen retiro per R. L. Stevenson, luogo di villeggiatura e “rigenerazione” per J.R.R. Tolkien, Bournemouth venne fondata nel 1810 e cominciò ad espandersi grazie all’arrivo della ferrovia. Sotto questo aspetto, e certamente anche perché si affaccia sul mare, la sua storia ricorda un po’ quella di Ladispoli, la città di Ladislao fondata nel 1888, che trasse molta della sua fortuna proprio dalla linea ferroviaria Roma-Civitavecchia voluta da Pio IX.
Amata dai surfisti, sede universitaria, località amena situata ad est del Jurassic Park (il lungo tratto costiero ricco di antichi reperti fossili, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco), la città inglese sorta sul fiume Bourn gode di un clima temperato, ideale anche perché la media delle precipitazioni annue è circa la metà di quella nazionale, il che non guasta affatto, pur volendo prescindere dagli stereotipi legati alla malinconia del grigio cielo britannico.
E dal 7 al 21 Maggio, Bournemouth ha ospitato gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, che hanno scelto di svolgere proprio qui il loro stage formativo.
Si deve all’Ufficiale in congedo Lewis Tregonwell il progressivo ampliamento del primo nucleo insediativo di Bournemouth, dal 1812 in poi, su un’area che dal 1802, con il cosiddetto Christchurch Inclosures Act era stata gradualmente “privatizzata”. Caratteristiche del paesaggio le centinaia di pini che lo stesso Tregonwell volle piantare e un aspetto che, nel tempo, fece assomigliare sempre più la città alle più note e più antiche località balneari britanniche.
Aria salubre, mare splendido, spiagge lunghe e bellissime, clima temperato, affitti notevolmente inferiori a quelli di Londra: gli ingredienti per diventare una località turistica di sicuro successo ci sono tutti.
Ma a Bournemouth, essendo una delle aree meno interessate dalla crisi, si va e si resta anche per lavoro. Il settore dominante dell’economia è rappresentato dalla finanza: qui c’è la sede europea della società JP Morgan, la cui “centrale operativa” è a New York.
E qui si trovano anche alcune fra le migliori strutture alberghiere del Paese: quelle che hanno visto impegnati gli allievi dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, a molti dei quali, terminato lo stage, sono stati proposti contratti per la stagione estiva o a più lungo termine. Diversi hotel hanno chiesto inoltre, alla Scuola di via Federici, di elaborare progetti di collaborazione e partenariato. A raccontarlo, la Prof.ssa Ilaria Galice, che ha accompagnato gli studenti a Bournemouth, seguendoli e assistendoli dall’inizio alla fine dello stage: “Gli staff dei vari alberghi che hanno ospitato i nostri allievi – ha dichiarato – hanno espresso valutazioni altamente positive e assai gratificanti sul lavoro svolto dagli stagisti. La casella elettronica della scuola si sta riempiendo di giorno in giorno di mail di ringraziamento che arrivano dalle strutture di Bournemouth, insieme a richieste di ulteriori attività di collaborazione. Diversi chef hanno proposto ai tirocinanti di tornare a lavorare nelle loro cucine, anche dopo il diploma di maturità”. Molti gli alberghi che hanno ospitato gli studenti dell’Alberghiero di Ladispoli: il Royal Exeter Hotel, l’Alcatraz Brasserie, il Prom Cafè, il Pinocchio Restaurant, la Larderhouse, il Charlton Hotel, il Marsham Court Hotel, il Russel Cotes Museum Cafè, l’Urban Beach Hotel, l’Urban Reef Restaurant, l’ Eastcliff Hotel, il Cumberland Hotel, il Suncliff Hotel e il Cliffeside Hotel.
“E’ motivo di grande soddisfazione per noi aver proposto, fra le altre mete (non dimenticando naturalmente i più prestigiosi alberghi del litorale e della Capitale), anche Bournemouth. L’offerta formativa dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli si caratterizza da sempre per la straordinaria qualità e per la varietà delle attività di alternanza scuola-lavoro – hanno dichiarato Pamela Pierotti, Renato D’Aloia, Sara Leonardi e Michele Limotta, docenti responsabili del Progetto. “Gli stage rappresentano, poi, un vero e proprio fiore all’occhiello dell’Istituto Professionale di via Federici. Le parole di apprezzamento da parte dei vari staff che hanno accolto i nostri studenti sono per noi una conferma del buon lavoro svolto finora e uno stimolo ulteriore per proseguire su questa strada, puntando sempre all’eccellenza”.
Nonostante le incertezze delle condizioni metereologiche, che hanno rallentato il lavoro di allestimento dell’Infiorata, ieri in tanti a Bracciano si sono riversati nelle strade per ammirare i quadri devozionali e seguire il corteo processionale del Corpus Domini.
L’immagine più bella che resta il giocare festoso tra tanti petali di fiori dei bambini vestiti da angioletti. Non un folklore, ma un festoso momento devozionale, realizzato grazie all’impegno di tante mani operose, coordinate dall’Associazione Rione Borgo, presieduta da Claudia Marini, e dalla parrocchia Santo Stefano di Bracciano.
Giovedì scorso, il gruppo teatrale T.I.Tu.R. (Teatro Instabile della Tuscia Romana) ha portato in scena, nella scuola media ‘Enzo Biagi’, alcune scene del Teatro Forum ‘Tutto è connesso’, utilizzando le tecniche del TdO (Teatro dell’Oppresso).
Sono state rappresentate cinque storie di maleducazione ambientale sulle tematiche dei rifiuti, dell’inquinamento di aria, acqua e terra, dello spreco dell’acqua, del poco rispetto verso l’ambiente ed è poi stato chiesto ai ragazzi, della IE e della IF, di immaginare, per poi verificare in scena, possibili strategie da mettere in campo nella vita reale.
La partecipazione dei ragazzi è stata piena ed entusiasta a tal punto che, dopo due ore, tra spettacolo e forum, è stata lasciata a loro la scena de ‘l’autostoppista’ dove i personaggi, dai due previsti, sono diventati nove, tanta era la voglia di partecipare.
Lo spettacolo nasce come sintesi del lavoro svolto dalla Coop. Anima Mundi nelle scuole del territorio ‘Alta Valle del Tevere’, all’interno del progetto ‘Rifiutiamoci!’. Progetto di educazione sostenibile per la promozione del cambiamento degli stili di vita e di consumo, finanziato dall’Osservatorio tutela ambientale della Città metropolitana di Roma Capitale
Il recentissimo crack nazionale delle società che al livello italiano gestiscono gli appalti per le riscossioni nei comuni AIPA e MAZAL è sbarcato anche a Civitavecchia mettendo in seria difficoltà 9 lavoratori che ad oggi non si vedono corrisposti 4 mesi di stipendio senza contare che i loro contratti, quasi tutti a tempo determinato scadranno a fine giugno!
A dichiarare tutto ciò è il segretario della filcams cgil di Civitavecchia Marco Feuli; “abbiamo preparato una richiesta di pagamento diretto degli stipendi dei lavoratori a Postetributi che oggi è il consorzio di riscossione che contiene l’azienda MAZAL GLOBAL SOLUTION (con uno scoperto di quasi 27 milioni di euro) comunicando contestualmente lo stato di agitazione……se le cose rimarranno invariate sfocerà tutto in uno sciopero con tutti i disagi che ne conseguiranno per l’utenza visto che questi operatori sono gli effettivi riscossori dei tributi comunali…… i lavoratori sono stanchi di ricevere finte promesse dalla azienda che non si realizzeranno mai…… sono attivi sfratti per morosità dal magazzino affissioni dal 8 maggio, per l’ufficio l’udienza di sfratto è fissata per fine giugno, le utenze elettriche e telefoniche sono a singhiozzo. ….ma i soldi per spedire raccomandate per bollette e multe quelli non mancano di certo, poiché l’azienda deve continuare ad incassare!
Tutto questo toglie dignità ai lavoratori, Vorremmo da subito incentrate un dialogo almeno con Postetributi per capire come recuperare questi soldi e provare a discutere sulla stabilizzazione per dare un briciolo di sicurezza anche alle loro famiglie.
La cosa che più fa infuriare, continua Feuli, è quella di vedere aziende pirata come queste, letteralmente e scientificamente impadronirsi di soldi pubblici e farli sparire sotto gli occhi dei comuni che già sono in difficoltà economica, come specialmente il nostro!
Anche in questa vicenda la FILCAMS CGIL sarà al fianco dei lavoratori per cercare, come sempre di provare a restituirgli un po di dignità e soldi onestamente guadagnati, rubate da personaggi a dir
Poco loschi ed approfittatori che passano sopra a tutto e tutti per i loro interessi economici.
Giunto alla sua quinta edizione, il Progetto scolastico “Un volo sulla sicurezza”, promosso dall’ASVUS in collaborazione con l’Associazione L’Agone Nuovo, ha felicemente concluso il suo “volo” presso l’aviosuperficie dell’Associazione Sportiva Volo Ultraleggero ASVUS, dove l’Ares 118 – Postazione di Anguillara, la Croce Rossa – Comitato Locale Sabatino, la Protezione Civile – Gruppo Anguillara e il Dipartimento Nazionale Emergenza Mare Lazio, e l’Associazione Nazionale Carabinieri – Nucleo Cinofilo di Cesano di Roma, hanno dato vita a dimostrazioni di come sia possibile affrontare le piccole ed anche le grandi emergenze.
In contemporanea, si è concluso anche il Progetto scolastico, sempre voluto dall’ASVUS, denominato “In Volo sulla Conoscenza”, che, avvalendosi di uno specifico Blog inserito nel proprio Sito-web (www.asvus.it), ha simulato un volo virtuale su vari argomenti culturali.
In particolare si è parlato di “Fotografia”, ed il tema più dibattuto è stato lo “scatto fotografico” finalizzato non tanto all’approfondimento degli aspetti tecnici, quanto a suscitare l’interesse del “fotografo in erba” inducendolo ad inquadrare ciò che lo circonda non attraverso l’occhio “automatico” della macchina fotografica, ma secondo una visione personale.
L’incontro, che è stato inteso a suggellare in un momento dai contenuti “ludici” il percorso didattico effettuato durante tutto l’anno scolastico, si è quindi concluso con la consegna di attestati a tutti gli alunni e la premiazione delle migliori fotografie scattate in occasione delle visite al Museo dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, anch’esse previste dai citati progetti.
Sembra il miracolo di una notte, ma è il frutto del lavoro certosino di molti volontari, quello che domenica 29 maggio farà apparire numerosi quadri devozionali nelle strade e nelle piazze di Bracciano per l’Infiorata, allestita in occasione del Corpus Domini. Realizzata da più di trent’anni dai volontari del Rione Borgo e dalla Parrocchia Santo Stefano, l’Infiorata è sempre più attesa ed amata e tanta gente comune, che non ha esitato ad offrire il proprio contributo economico volontario. La manifestazione ha il supporto anche del Comune, della Pro Loco e del Consorzio di Navigazione Lago di Bracciano. La preparazione dell’Infiorata inizia settimane prima con la stesura dei bozzetti dei quadri, la preparazione dei materiali e dei fiori. Nella tarda serata di sabato, quando scattano le ordinanze, predisposte dalla Polizia Municipale di Bracciano, di chiusura al traffico delle strade e delle piazze interessate dall’evento, uomini, donne e ragazzi iniziano la fase operativa e più faticosa. Sull’asfalto e sui san pietrini sono riprodotti i bozzetti, riempiti di fiori ed altri materiali. Il lavoro dura buona parte della notte e riprende l’indomani mattina, tutto per rendere perfetti i tappeti floreali, dove passerà il corteo che porterà in processione il Corpus Domini. La processione inizierà dal Duomo alle 19.00 dopo la Santa Messa, il corteo sosterà nei luoghi simbolo della vita sociale di Bracciano: piazza IV Novembre, dove affaccia il Municipio e piazza Dante, dove si trova l’edificio della scuola elementare. Il corteo proseguirà fino alla Chiesa del Divino Amore, passando attraverso via Fausti e via S. Negretti, nel cuore del Rione Borgo. I mastri infioratori del Rione Borgo, dopo l’allestimento dell’Infiorata per il Corpus Domini, rappresenteranno Bracciano il 10-12 giugno 2016 alla manifestazione “Pietra Ligure in fiore- rassegna di Infiorate Artistiche”, mentre il 29 giugno parteciperanno alla VI edizione dell’Infiorata storica di Roma organizzata dalla Pro Loco Roma Capitale.
L’Amministrazione Comunale informa che sta per essere pubblicato il nuovo bando per il completamento delle strutture dell’Auditorium presso il Centro di Arte e Cultura di Ladispoli: saranno destinate a cinema-teatro, attraverso un project che si completerà entro il corrente anno.
Per quanto riguarda la notizia della cessazione dell’attività del Cinema Lucciola, si fa presente che le strutture sono private e che la proprietà ha utilizzato il Decreto Ministeriale 1444/68 e la legge 122/1983, che consentono alle attività private di monetizzare la mancanza di standard. Si tratta di un diritto riconfermato anche dalla più recente legge Regionale del Piano casa 21/2009. Non c’è stato quindi nessun accordo tra società, ne di Roma e ne di Ladispoli, e il Comune, che peraltro non aveva nessun titolo per intervenire
Pur esprimendo quindi il rammarico per la chiusura della sala cinematografica posta al centro della città, è evidente che anche a Ladispoli ha prevalso la logica che negli ultimi anni ha penalizzato le sale uniche a favore delle multisala, situazione che si è diffusa peraltro in tutta Italia.
L’Amministrazione rivolge comunque un ringraziamento alla famiglia Della Longa, che per più di sessantacinque anni ha tenuto viva l’attenzione per la cultura cinematografica a Ladispoli, resistendo per molti anni anche in momenti di grande difficoltà del settore.
Fermo restando comunque la divisione tra campi di attività del settore privato e del settore pubblico, il Comune si sta impegnando affinché le luci di una nuova Sala Lucciola si possano accendere ancora nella nostra città.