21 Dicembre, 2025
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Blog Pagina 3874

Ladispoli, Sara Solaroli e Patrizio Falasca nuovi delegati del sindaco Alessandro Grando

Nella giornata di oggi il sindaco Alessandro Grando ha nominato due nuovi delegati.

Il consigliere comunale Patrizio Falasca è il delegato a Tutela, promozione e sviluppo dell’imprenditoria e dell’occupazione, Comunicazione visiva, Pubblicità, Web e Social media.

Il Consigliere comunale Sara Solaroli è la delegata alle Pari opportunità.

Città metropolitana, intervento lampo di rimozione materiali all’istituto Einstein. Fucci: “Condividendo le priorità, esercitiamo al meglio le nostre funzioni”

Sono iniziati ieri i lavori di rimozione e smaltimento di materiali dismessi, negli spazi esterni della sede centrale dell’ITIS Albert Einstein di via Pasquale II. Si tratta di un intervento “lampo” attivato dalla Città metropolitana di Roma Capitale, a seguito delle segnalazioni fatte dagli studenti nel corso degli incontri con gli amministratori dell’ente. “Come anticipato ai ragazzi – dichiara il Vicesindaco della Città metropolitana Fabio Fucci – le prime problematiche che ci hanno consegnato sono state subito girate agli uffici competenti. Siamo così riusciti ad attivare l’ intervento di rimozione del materiale depositato negli spazi della scuola, con un lavoro in economia e di breve durata, in accordo con la dirigenza scolastica. È un segnale importante che vogliamo dare a scuole e studenti: la Città metropolitana interviene, per la propria competenza in materia di manutenzione degli edifici scolastici, stanti le note difficoltà di bilancio. Per questo, sarà importante lavorare insieme ai tavoli permanenti che abbiamo aperto con studenti e dirigenti scolastici, condividendo le priorità di intervento e mettendole in relazione con le risorse economiche disponibili. Agiamo così un nuovo modo di governo delle istituzioni: se le necessità vengono ascoltate, condivise e prese in carico, siamo di certo in grado di dare risposte concrete ed esercitare al meglio le nostre funzioni”.

Pro Loco e FICO Eataly World insieme per la valorizzazione del patrimonio culturale e del folklore italiano all’interno del più grande parco agroalimentare del mondo

L’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia curerà  dimostrazioni pratiche di artigianato, con un occhio di riguardo agli antichi mestieri, esibizioni di folklore ed anche la divulgazione a carattere culturale di beni materiali ed immateriali, all’interno di FICO (Fabbrica Italiana contadina) Eatalyworld,  il parco agroalimentare più grande del mondo che aprirà  il 15 novembre a Bologna.

E’ uno dei punti qualificanti dell’intesa siglata dall’amministratore delegato di Eatalyworld, Tiziana Primori e dal presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina.

“Siamo lieti per l’importante opportunità offerta da FICO Eataly World che consentirà alle Pro Loco di accendere i riflettori sul patrimonio culturale, materiale e immateriale, a partire dal recupero delle  tradizioni, alla valorizzazione dei dialetti, sino alla riscoperta di usi e costumi” commenta La Spina.

L’accordo include  anche la divulgazione e la  promozione delle reciproche iniziative e la possibilità per i soci delle Pro Loco di usufruire di agevolazioni e condizioni di favore per i corsi ed i percorsi proposti da FICO Eataly World.

“Siamo molto contenti di questo accordo, afferma Tiziana Primori, Amministratore Delegato FICO Eataly World, e ci auguriamo che  questa collaborazione consenta di promuovere ancora meglio la ricchezza delle nostre tradizioni, della nostra cultura e del nostro folklore nel mondo”.

FICO Eataly World  è un luogo di educazione alimentare e ambientale in cui si ha l’opportunità di conoscere e vivere l’immenso patrimonio italiano, facendosi ambasciatore della storia e della cultura agroalimentare italiana nel mondo con l’obiettivo di raccontare e trasmettere l’Italia e le sue ricchezze.

L’Unpli conta oltre 6.200 associazioni Pro Loco ed oltre circa 600mila soci, è iscritta nel registro nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale e all’Albo nazionale del Servizio Civile Nazionale ed anche accreditata presso il Comitato Intergovernativo UNESCO per la Salvaguarda del Patrimonio Culturale Immateriale.

PSR 2014-2020 – Misura 4, Operazione 4.1.1 “Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende agricole”. Bando 2017

L’amministrazione rende noto che il Comune di Anguillara ha aderito alla Misura 4 del PSR 2014-2020  attraverso la progettazione di interventi sule strade vicinali regolarmente registrate nelle mappe catastali, che prevede degli interventi su bordi e strade al servizio dei cittadini e delle attività agricole per un più facile accesso alle stesse.

Il progetto che prevede interventi per 350.000,00 euro riguarderanno due strade site in località Martignano, la strada Vicinale dei Vignali, strada vicinale dei Sorti Lunghi ed altre piccole stradine sul territorio di Anguillara Sabazia.

Con tale progettazione l’amministrazione cercherà di accogliere il più possibile le istanze che provengono dai cittadini che popolano le aree indicate per accedere in maniera più consona alle loro abitazione ed alle attività agricole di poter potenziare le loro attività.

Ladispoli, il sindaco Grando: “Nessuno scontro tra Blasi e Amministrazione”

“Le notizie riportate su alcuni mass media circa l’esistenza di presunti scontri tra il Comandante della Polizia locale Sergio Blasi e l’Amministrazione comunale sono prive di fondamento”: queste le parole del Sindaco Alessandro Grando in risposta ad alcuni articoli apparsi sulla stampa locale.

“Condanniamo fermamente – ha aggiunto Grando – le attività intimidatorie di cui è rimasto vittima il Comandante Blasi, che invitiamo a rivolgersi alle autorità competenti per denunciare i fatti accaduti. Apprendo con sorpresa e dispiacere che il Comandante abbia deciso di lasciare il corpo della Polizia locale di Ladispoli attribuendo tale scelta alla mancanza di fiducia, che non è mai venuta meno da parte dell’Amministrazione comunale nei suoi confronti. Voglio precisare- ha concluso Grando – che la scelta di procedere alla selezione di una nuova figura per ricoprire l’incarico di Comandante della Polizia locale è dettata dalla volontà di ottimizzare il servizio reso e renderlo più conforme alle necessità della Città.”

“Oltre la parola, l’arte”, il 22 novembre, all’istituto alberghiero di Ladispoli si svolgerà il primo open day dell’arte

Il quadro normativo è quello introdotto dalla Legge 107 del 13 luglio 2015 e dal D. Lgs 60 del 13 aprile 2017: “E’ compito del Sistema Nazionale d’Istruzione e Formazione – si legge al comma 2 dell’Art.1 – promuovere lo studio, la conoscenza storico-critica e la pratica delle arti, quali requisiti fondamentali del curricolo, nonché, in riferimento alle competenze sociali e civiche, sviluppare le capacità analitiche, critiche e metodologiche relative alla conoscenza del patrimonio culturale nelle sue diverse dimensioni”.

Finalmente anche in Italia è stata introdotta l’obbligatorietà dell’esperienza artistica per tutti gli studenti. La strada da percorrere è ancora lunga, ma il Ministero dell’Istruzione ha preso la decisione di accendere i riflettori su questo tema, dando vita ad un evento dal forte valore simbolico: il 22 novembre si svolgerà, infatti, negli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, la ‘Giornata dell’arte’. Il titolo è evocativo e suggestivo: “Nessun parli…”.

Oltre la parola, l’arte. Il 22 novembre a scuola si dovrà parlare solo attraverso la musica e l’arte.

E’ così che l’Alberghiero di Ladispoli, per voce della sua Commissione Eventi (composta dai Docenti Karin Bedini, Donatella Di Matteo, Sara Leonardi e Carmela Panzella) ha deciso di lanciare un appello a tutte le Associazioni del territorio, per dare vita al primo OPEN DAY DELL’ARTE.

A spiegare l’iniziativa è la Prof.ssa Vincenza La Rosa, Dirigente Scolastica dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio”:“Desideriamo aprire le porte della scuola a tutte le Associazioni musicali e artistiche, per realizzare una vera e propria ‘Festa dell’Arte’. Performance, concerti, letture poetiche, mostre, spettacoli teatrali e coreutici: tutti i linguaggi, le forme e i codici estetici sono invitati a partecipare”.

“Si tratta di un’occasione imperdibile per sottolineare la centralità della dimensione artistica nella formazione di ogni individuo. – ha dichiarato la Prof.ssa Valeria Mollo, Vicepreside dell’Istituto Alberghiero di via Federici – “Pur essendo, il nostro, un Istituto ad indirizzo professionale-alberghiero, – ha aggiunto la Prof.ssa Mollo – abbiamo da sempre dedicato ampio spazio all’espressione artistica. Proprio lo scorso anno si è svolto, sempre in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, il Progetto “La parola, la musica, il movimento”, che ha portato molti nostri allievi a cimentarsi con il canto e con la pratica musicale. E’ difficile, per noi, dimenticare l’emozione dei tanti studenti che hanno assistito per la prima volta ad un concerto di musica classica, quando l’Orchestra “Renzo Rossellini” è venuta ad esibirsi nell’Aula Magna del nostro Istituto”.

“Ed è proprio il successo di quell’iniziativa che ci spinge ancora una volta ad avvicinare il mondo di una scuola professionale a quello dell’arte. C’è un elemento di affinità e di comune identità fra questi due universi: – ha aggiunto la Prof.ssa Karin Bedini, Docente dell’Alberghiero di via Federici – la creatività, la poiesis di cui parlava Aristotele, vale a dire la capacità e la “cultura del fare”. Forse non sempre si riflette sul fatto che la parola ‘creare’ condivide la sua radice etimologica sanscrita, kar, con il termine ‘crescere’. Questo ci richiama profondamente al nostro dovere pedagogico e al nostro compito educativo, perché è del tutto evidente, per i contemporanei come per gli antichi, che solo attraverso l’arte – nelle sue infinite forme – è possibile una vera crescita e un’autentica evoluzione interiore”.

Ma si può fare cultura insieme. Ecco allora il senso profondo dell’iniziativa ideata dalla Commissione Eventi dell’Istituto Alberghiero: un networking dell’arte o, se si preferisce, l’arte come networking.

Le Associazioni musicali e artistiche del territorio avranno l’occasione e la possibilità di presentarsi e di incontrare gli studenti nella loro scuola e gli allievi potranno conoscere le realtà culturali più affermate e attive della città.

L’Alberghiero attende, quindi, le proposte delle Associazioni del territorio.

Performer, musicisti, attori, poeti, danzatori, cantanti: il 22 novembre tutti sono invitati ad esibire la loro arte e a catturare l’interesse degli allievi dell’Istituto di via Federici, scegliendo le  forme e le modalità che preferiscono.

Un’occasione da non perdere.

 

Per adesioni – entro il 15 novembre – scrivere agli indirizzi: karin.bedini@gmail.com o carmelapanzella@gmail.com

 

Anguillara Sabazia, un ponte culturale con la città di Napoli

“Una chitarra tra Napoli e il mondo” è il titolo del libro, edito Rigorosi, che Mauro Di Domenico, noto chitarrista in ambito internazionale, presenta anche nella sua citta’, ad Anguillara Sabazia, in provincia di Roma, sabato 28 ottobre 2017, alle ore 18.00, nell’Aula Consiliare del Palazzo Baronale Orsini, sede comunale. Insieme a lui vi sarà Donato Zoppo. Un grande evento per Anguillara, che ha l’onore di ospitare uno dei suoi cittadini, che tra le sue collaborazioni vanta Ennio Morricone, che peraltro ha scritto la prefazione del suo libro, e  Massimo Ranieri, Pino Daniele, Eugenio Bennato, Inti-Illimani, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Mauro Pagani, Phil Manzanera, Giancarlo Giannini, Luis Sepulveda, Roberto De Simone, Nicola Piovani, Giuseppe Tornatore, Phil Palmer, Maurizio Scaparro e tantissimi altri. “Anguillara – dichiara il Sindaco Sabrina Anselmo- vuole accogliere Di Domenico nell’Aula Consiliare, non solo per ringraziarlo di portare in giro per l’Italia e ovunque, il nome di Anguillara Sabazia ma anche per dimostrargli l’affetto e l’orgoglio di averlo come cittadino nonche’ per il suo tramite, per rafforzare questo ponte culturale che esiste, fin almeno dal Rinascimento, tra la città di Napoli ed Anguillara Sabazia”. “Infatti – dice lAssessore alla cultura dott.ssa  Viviana Normando- nell’Aula Consiliare, nella Sala delle Cariatidi, vi è dipinta dalla scuola di Raffaello, tra il 1535 e il 1543, l’unica veduta di Napoli prima dell’ampliamento voluto dal vice re Toledo nel 1537, ancora con le torri e la cinta muraria. Un particolare, che fin da subito aveva stupito, dopo la sua scoperta, anche studiosi di livello internazionale come l’Arch. Giulio Pane, Aldo Loris Rossi, Cesare De Seta, Achille Della Ragione, Gianni Caroli e che continua in molti visitatori ad attirare attenzione. La veduta di Napoli ad Anguillara è l’unica immagine antica così puntuale ripresa dalla mappa del noto cartografo Munster e qui dipinta come porto da cui salpò la flotta di Papa Paolo III Farnese, con il committente del Palazzo Gentil Virginio Orsini, alla riconquista del Mediterraneo. Una coincidenza storica importante, tutta da mettere in risalto per l’occasione della presentazione di Di Domenico che si esibirà proprio innanzi alla veduta napoletana e con la partecipazione anche dei suoi numerosi allievi”. Avvicinarsi alla lunga vicenda artistica di Mauro Di Domenico significa confrontarsi con un oceano di collaborazioni e amicizie in Italia e allestero, con lavori nel mondo della discografia, del teatro e del cinema, da Roberto Vecchioni a Elvio Porta, da Arisa a Mariano Rigillo. Significa scoprire una storia musicale ricchissima, nata nella sua Napoli con il papà, il famoso tenore Lello Di Domenico, e cresciuta in giro per il mondo, sempre accanto alla fedele chitarra. Vi aspettiamo il 28 ottobre ad Anguillara, un  evento di cultura musicale tra Anguillara, Napoli e il mondo rivolto a tutti! Per info e approfondimenti sull’evento e l’artista: www.maurodidomenico.comwww.donatozoppo.it e www.comune.anguillara-sabazia.roma.it e www.prolocoanguillara.com.

 

PD Anguillara, Bianchini: “Finalmente il sottopasso ferroviario si farà”

“In occasione della convocazione del Consiglio Comunale di domani mattina e a sostegno della dichiarazione del nostro Capogruppo Bianchini ci dichiariamo favorevoli, ancora una volta, alla soppressione del passaggio a livello al km 30+875 mediante la realizzazione di un sottovia carrabile e quindi, finalmente, all’approvazione della convenzione (come indicato dal terzo punto all’ordine del giorno).

Ricordiamo ai cittadini di Anguillara che questa battaglia ha un origine e un iter ben precisi, dove il Partito Democratico di Anguillara, l’Onorevole Emiliano Minnucci, la precedente Giunta di Centrosinistra, ed ora i Consiglieri d’opposizione hanno fin da subito considerato l’opera come un investimento necessario ed efficace rivolto innanzitutto ai cittadini che quotidianamente, e più di una volta al giorno, rimangono imbottigliati in un traffico non giustificato, e ovviamente rivolto al Paese stesso, dove un progresso infrastrutturale può solo che far bene.

Era il 24 Settembre del 2016 quando il Deputato Minnucci, ad un’assemblea organizzata dal Circolo PD di Anguillara, dichiarava lo sblocco dei fondi necessari a eliminare il passaggio a livello  nel tratto ferroviario FR3 Roma – Viterbo da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale e che quindi  esistevano tutti i presupposti per iniziare i lavori di realizzazione dell’opera, in grado di migliorare sostanzialmente la qualità della vita dei nostri concittadini sia in termini di fruibilità di traffico che di sicurezza stradale.

Da quel giorno però tutto si è fermato…

L’Amministrazione Cinque Stelle, che fin dall’inizio aveva mostrato dubbi sul progetto, ha rinviato, di 15 mesi come già ribadito, la delibera consiliare necessaria per approvare dello schema di convenzione al fine di stabilire competenze e ruoli nella realizzazione e nella gestione dell’opera da mettere in cantiere.

Ad oggi, dopo un’iniziativa indetta a fine Maggio dal Partito Democratico proprio davanti al passaggio a livello per ribadire con forza la necessità di dare attuazione al progetto per la realizzazione del sottopasso della ferrovia, forse ci siamo!

L’Amministrazione Anselmo si era rifiutata di approvare la bozza dello schema di convenzione insieme alla Delibera di Aprile 2017 perchè non potevano farsi carico economicamente della manutenzione e gestione degli impianti idrovori a servizio del sottopasso, ora l’Area Metropolitana riconosce 10.000 euro all’anno per tre anni (totale 30.000 euro) per l’affidamento a ditta specializzata della suddetta manutenzione.

La realizzazione del sottopasso su via Anguillarese rappresenta una priorità da concretizzare, a questo punto con tempi certi, con la massima trasparenza e con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di un territorio che attende da anni la costruzione di quest’opera.”

 

Partito Democratico di Anguillara Sabazia

Zingaretti: “Inaugurare sempre politiche all’avaguardia per cancellare le disuguaglianze”

In questi anni abbiamo portato avanti un percorso che ci ha visto realizzare una serie di azioni fortemente innovative a favore delle persone con disabilità. Stiamo costruendo un vero e proprio modello, che va dal lavoro ai servizi, fino alle scuole e allo sport.

L’obiettivo è sempre lo stesso: inaugurare politiche all’avanguardia per cancellare diseguaglianze e dare opportunità lavorative a persone con disabilità.  Un esempio è proprio il nuovo bando che abbiamo presentato  oggi:

6 milioni di euro per tirocini extracurriculari rivolti a persone con disabilità sia fisica che psichica. Le risorse serviranno, oltre che per pagare le indennità di partecipazione, per finanziare servizi di tutoraggio specialistico. Tante le novità: aumentiamo da 500 a 800 euro al mese l’indennità fino a 12 mesi, 300 euro in più rispetto all’avviso. Puntiamo a coinvolgere 500 persone. La Regione Lazio si assumerà anche quest’anno l’intero costo dei tirocini, senza alcuna spesa per gli imprenditori e per le aziende.

Più risorse anche per il tutoraggio specialistico: passiamo da 600 euro del primo bando a un massimo di 2.000 euro in base alla difficoltà dell’inserimento in azienda e alla gravità della disabilità.

Per tutte le info e per partecipare al bando vai qui.

Un appello agli imprenditori. Noi abbiamo destinato risorse importanti e avviato misure innovative. Ma c’è da vincere una grande battaglia culturale, perché l’ostacolo più grande non è la disabilità, ma il pregiudizio secondo cui una persona con disabilità lavora meno o peggio di un altro lavoratore. E agli imprenditori diciamo anche che troveranno una Regione pronta a supportarli, ma soprattutto lavoratori motivati, capaci di aiutare le aziende a crescere con entusiasmo e competenza.

 

Nicola Zingaretti,
presidente della Regione Lazio

Consorzio Tiberina: “Dopo 10 anni ancora nessuna valorizzazione delle potenzialità economiche e naturalistiche del Tevere”

Quasi 10 anni dall’occasione pubblica in cui nacque il progetto di “coesione” attorno al Tevere denominato UN PONTE SUL TEVERE: ancora su internet l’invito e la nota trasmessa all’epoca dal Quirinale, per esempio al link http://www.canottaggio.org/the_news/2007/07_11/01a.htm della Federazione Italiana Canottaggio. http://www.unpontesultevere.com/ è il connesso portale, che ha cambiato più volte fattezze negli anni, facendo da aggregatore on-line per un processo di sensibilizzazione e partecipazione per l’appunto in termini di “coesione”, come la metafora sottende (http://www.unpontesultevere.com/images/pdf/Brochure.pdf).

Due i riferimenti territoriali: Roma l’uno, la regione Tiberina (il bacino idrografico del Tevere, che include parti di 6 Regioni amministrative) l’altro. Continuo il dialogo portato avanti fra le rispettive popolazioni e con l’esterno, lì dove nella Capitale si concentrano circa i 2/3 degli abitanti di una regione a sua volta dalle caratteristiche forse uniche al mondo; anche nella partecipazione su progetti e processi, che non può essere ovviamente svolta se non in minima parte fisicamente in luoghi circoscritti e richiede l’ausilio della rete, queste polarità demografiche (Roma, regione Tiberina, esterno) sono tutte ben rappresentate nei quasi 75.000 destinatari dei comunicati e delle notizie dell’Associazione Amici del Tevere, nata nel 2008, e del Consorzio Tiberina, nato per iniziativa in seno alla stessa nel 2010 (60.000 mail circa formalmente verificate e attestate dall’Ufficio Stampa di Roma Capitale già nel 2011, come dahttp://www.unpontesultevere.com/images/pdf/Roma.pdf). Roma è ovviamente luogo d’arrivo e di partenza di una molteplicità di legami territoriali, e terminale ecologico ed idrico in cui si risente nel fiume di quanto accade nei circa 17.500 kmq del bacino: ragion per cui va protetta con azione a vasta scala. Come pure nel fiume e attorno al fiume si concentrano valenze legate non solo a un vasto territorio, ma anche a una molteplicità di interessi: storia, natura, arte, archeologia, architettura, folklore, tradizioni popolari, artigianato, turismo, sport, viver sano, e via dicendo.

Tant’è che il Presidente Napolitano si riferiva nel suo saluto, 10 anni fa, alle <<finalità scientifiche, economiche e culturali dell’iniziativa>>, che consentiva in quel momento di <<fare il punto sulla situazione del Tevere: dagli aspetti ambientali e naturalistici a quelli legati agli interventi di riqualificazione, di salvaguardia e di tutela dell’intero ecosistema fluviale>>, sottolineando infine come importante che <<lo sforzo e l’impegno congiunto delle Istituzioni Pubbliche possa promuovere la progressiva valorizzazione delle potenzialità economiche e naturalistiche di un fiume che rappresenta uno dei luoghi emblematici della nostra storia>>. Altri saluti, sei Alti Patronati e una Medaglia sono giunti in seguito dai Presidenti Napolitano e Mattarella, oltre a molteplici altri Patrocini nazionali e internazionali, a riconoscimento di un’attività improntata a competenza, rapporto diretto e paritario con tutti i Soggetti coinvolti, onestà intellettuale, volontarismo organizzato, specialmente nel Consorzio Tiberina ad opera di Persone Fisiche e Giuridiche qualificate sullo specifico tema e dalle grandi preparazione e iniziativa (http://www.unpontesultevere.com/index.php/chi-siamo), ché quasi mai mettere insieme molte debolezze può fare una forza. Se si fa il rapporto fra il numero di pagine su google e gli importi modestissimi di cui “vivono” Associazione e Consorzio, come indicatore di efficacia, si può certamente ricavare una valutazione molto positiva (a numeratore si potrebbero anche inserire gli articoli sui media, l’entità degli interventi materiali direttamente e indirettamente provocati, il numero di persone interessate, etc etc).

Si è fatto abbastanza? Difficile giudicare senza riferimenti un lavoro innovativo, mai svolto prima. Certo è che l’Associazione e il Consorzio hanno riunito negli anni delle forze altrimenti disperse e indotto iniziative omologhe e parallele, tutte positive. Tornando ai temi trattati dal Presidente della Repubblica, e all’abstract inserito nell’invito di 10 anni fa, è forse il momento di mettere a frutto tanto know-how, tante energie, tanta mobilitazione civica. Presente in Campidoglio il Presidente Mattarella alla conclusione di http://www.minambiente.it/water-and-climate-summit-ita: per caratteristica di portata d’acqua il Tevere non è certo fra i più grandi fiumi del mondo, ma la sede romana del summit internazionale non può che indurre ulteriormente – oltre a quanto già in programma – ad un rilancio del progetto di sviluppo delle terre e delle acque del Tevere, uniche al mondo per valori collegati, anche come simbolo di rinascita e nuova coesione in vista del Centocinquantenario della Proclamazione di Roma a Capitale d’Italia, che cadrà nel Gennaio 2021 (mentre 10 anni fa ci si avvicinava ai 150 anni dalla Proclamazione nel 1861 del Regno d’Italia, ancora senza Veneto e Trentino e senza Stato Pontificio, annesso con la Presa di Roma poche settimane prima della storica disastrosa piena del Dicembre 1870, pure da ricordare come evento significativo in questo contesto, giacché portò alle successive ideazione e costruzione dei Muraglioni del Centro Storico di Roma, oggi compresi nel Sito UNESCO della Capitale).

In conclusione, in vista del varo dell’Ufficio Speciale di Scopo Tevere di Roma Capitale, le 10 semplici idee già proposte in precedente comunicato – fra le tante elaborate negli anni – e realizzabili immediatamente, se d’interesse:

– creare una “cabina di regia” permanente fra tutte le Istituzioni aventi competenze, sia per il coordinamento delle attività sia per nuove proposte normative sia per lo snellimento delle azioni private;

– ricerca di mecenati, donatori medi e piccoli, fino a singoli cittadini, al cui gradimento sottoporre i progetti prima del varo (restituendo eventualmente le cifre sottoscritte, se non approvati);

– piattaforma on-line sia per la partecipazione pubblica sui progetti elaborati sia per le segnalazioni di fatti e situazioni rilevanti, in negativo e in positivo;

– abbinare il rilancio del Tevere all’avvicinamento ai 150 anni dalla Presa di Roma e di Roma a Capitale d’Italia (fine 2020 – inizio 2021), come segno di rinascita proprio attorno ai luoghi dove Roma è sorta;

– rete di solidarietà ecologica e di educazione ambientale coinvolgendo tutti i territori del bacino idrografico (i suddetti 17.500 kmq circa che producono effetti a Roma e fino al Mar Tirreno),

– lotta alle illegalità e agli abusivismi in genere (che non sono soltanto quelli di povera gente accampata sulle sponde),

– coinvolgimento di Università, Enti di Ricerca, progettisti, artisti, testimonial, verso una grande Mostra multisettoriale che attragga l’interesse mondiale sul Tevere,

– percorsi culturali, turistici, ricreativi, sportivi, etc da/verso Roma lungo le vie dell’acqua del Tevere e degli affluenti,

– nuova creatività, con coinvolgimento soprattutto di giovani, anche con approcci diversi da quelli tradizionali, spesso agiografici e con solenne retorica riferita al fiume di Roma,

– usi e accessibilità diffusi, con strutturazione tecnica (sicurezza, mobilità, navigazione, smart city, energie rinnovabili, etc) e soprattutto organizzativa (Concessioni spondali in ottica “open” per i cittadini).