8 Dicembre, 2025
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Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicità e le nostre attività: 339.7904098 redazione@lagone.it

Blog Pagina 14

Progetto del Centro “Marco Vannini” assegnatario di un finanziamento regionale

Riceviamo e pubblichiamo

Il progetto del Centro “Marco Vannini” per il contrasto degli abusi e dei maltrattamenti sui minori, presentato dal Distretto socio-sanitario RM 4.1, di cui Civitavecchia è Comune capofila, in partenariato con il Distretto RM 4.2 guidato dal Comune di Cerveteri, è risultato assegnatario di un finanziamento regionale pari a € 209.999,00 nell’ambito dell’Avviso pubblico per la prosecuzione e l’ampliamento della Rete dei Centri regionali per il contrasto degli abusi e dei maltrattamenti ai minori del Lazio.

Il progetto, che ha ottenuto un punteggio di 88,5, si colloca tra i più alti dell’intera graduatoria e consentirà di rafforzare in modo significativo le attività del Centro, potenziando i servizi di prevenzione, ascolto, protezione e presa in carico multidisciplinare dei minori vittime di abuso e delle loro famiglie. Si tratta di un risultato rilevante per tutto il territorio distrettuale, che conferma l’impegno dell’amministrazione comunale e dei servizi sociali nella tutela delle persone più fragili.
L’assessora ai Servizi Sociali Antonella Maucioni sottolinea che «questo finanziamento rappresenta un riconoscimento importante del lavoro svolto dal Distretto e del valore del progetto presentato; il Centro Marco Vannini è un presidio essenziale per la tutela dei minori e per il supporto alle famiglie, e desidero ringraziare tutti i comuni dei distretti 4.1 e 4.2 oltre ovviamente agli uffici per la competenza e la dedizione con cui hanno seguito ogni fase della procedura, permettendoci di raggiungere questo risultato».

L’ISTITUTO ALBERGHIERO DI LADISPOLI APRE LE SUE PORTE AL PUBBLICO

Riceviamo e pubblichiamo

 

TE’ WELCOME 29 NOVEMBRE ORE 16-18

OPEN NIGHT 13 DICEMBRE ORE 18-20

OPEN DAY 18 GENNAIO E 31 GENNAIO DALLE ORE 9 ALLE ORE 12:30

L’Istituto Alberghiero di Ladispoli torna ad aprire le porte al pubblico per presentare la sua storia e le sue strutture. Una serie di appuntamenti dedicati all’Orientamento per gli studenti delle Scuole Medie con una formula che, lo scorso anno, si è dimostrata vincente perché ha consentito di rispondere alle diverse esigenze delle famiglie diversificando i giorni e le fasce orarie. Si comincia sabato 29 novembre con un “Tè Welcome” (ore 16-18) per proseguire con l’Open night del 13 dicembre (ore 18-20) e concludere il 18 e 31 gennaio 2025 con due più tradizionali Open Day (9-12:30). Nel corso degli incontri sarà possibile, come sempre, effettuare una visita guidata dell’Istituto di via Federici con dimostrazioni ed esercitazioni che si svolgeranno nei Laboratori di Cucina, Pasticceria, Sala ed Accoglienza Turistica.

Daranno il benvenuto a genitori e aspiranti studenti dell’Alberghiero la Vicepreside dell’Istituto Prof.ssa Anna Capodacqua, le Funzioni Strumentali Prof.ssa Carmen Piccolo e Prof. Renato D’Aloia e i membri della Commissione Orientamento Prof. Michele Comito, Prof. Marco Erra e Prof. Salvatore Esposito. Al desk, per tutte le informazioni, sarà presente l’Assistente tecnica Tiziana Feliciano.

Si ricorda che le iscrizioni si apriranno alle ore 8:00 del 21 gennaio 2025 e si chiuderanno alle ore 20:00 del 10 febbraio 2025. A questo link tutte le istruzioni: www.istruzione.it/iscrizionionline.

L’Istituto Alberghiero di Ladispoli nasce come succursale dell’Istituto Professionale Statale dei Servizi Alberghieri e di Ristorazione di Tor Carbone in Roma, una delle prime Scuole Alberghiere del Lazio.

Divenuto autonomo, è ospitato oggi nella nuova sede di via Federici (nella vasta area adiacente alla Biblioteca Comunale), inaugurata nel gennaio del 2013, con ampi laboratori all’avanguardia per attrezzature e dotazioni tecnologiche.

Ottima la posizione dell’Istituto rispetto ai maggiori assi ferroviari e viari. Per coloro che provengono da Roma o da Civitavecchia, è possibile raggiungere la scuola in treno. La stazione di Ladispoli è in posizione centrale, a pochi minuti dall’Istituto. In autobus, le fermate sono altrettanto funzionali e vicine alla sede scolastica. In automobile, si possono percorrere la Via Aurelia o l’autostrada Roma – Civitavecchia. I collegamenti con Cerveteri e le altre località lungo la via Aurelia sono garantiti dal servizio degli autobus di linea. Dal mese di Settembre 2016 sono state, inoltre, attivate tre nuove corse in orario scolastico che collegano Ladispoli al comprensorio del Lago di Bracciano.

L’Istituto Alberghiero consente di raggiungere, insieme ad adeguate competenze professionali, una preparazione culturale approfondita, idonea sia alla prosecuzione degli studi (universitari o di formazione tecnica superiore), sia all’ingresso nel mondo del lavoro.

Il diplomato ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.

Utilizzando le più moderne metodologie e strategie didattiche e avvalendosi di una consolidata rete di rapporti con le aziende del territorio, l’Alberghiero di Ladispoli offre tre indirizzi di studio: Enogastronomia (con la nuova opzione in Prodotti dolciari artigianali e industriali), Servizi di Sala e Vendita, Accoglienza Turistica.

Enogastronomia: Il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali e individuando le nuove tendenze enogastronomiche.

Servizi di sala e di vendita: Il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici.

Accoglienza turistica: Il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi, in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.

Il curriculum si basa su:

–  un’area di istruzione generale con discipline fondamentali per la preparazione culturale di base;

– un’area di indirizzo con le materie professionalizzanti (Enogastronomia / Servizi di Sala e Vendita / Accoglienza Turistica);

– due lingue: inglese e francese in tutto il quinquennio;

– stage, tirocini di formazione ed orientamento, alternanza scuola-lavoro presso grandi aziende e strutture del settore enogastronomico e turistico, in Italia e all’estero (in particolare, in Inghilterra);

– possibilità di prevedere attività ed insegnamenti facoltativi, in linea con le più aggiornate richieste del mercato professionale.

Al Teatro Delia Scala di Bracciano i Blackout in concerto per la rassegna Frammenti di Sacro

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Il 29 novembre 2025, sul palco la band under 18 con un repertorio che spazia dal soul al rock puro passando per il beat, il pop, il country rock fino all’alternative

Sul palco del Teatro Delia Scala irrompe sabato 29 novembre 2025 alle 18 una band under 18 con un vivace sound rock&pop. Un concerto che si inserisce nel ricco cartellone della rassegna Frammenti di Sacro promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano con il contributo della Regione Lazio.

I cinque giovanissimi dei Blackout propongono un repertorio vivace e variegato, che spazia dal soul al rock puro passando per il beat, il pop, il country rock fino all’alternative.

In programma, con il supporto tecnico di Daniele Fallarino, brani dei Beatles, dei Guns N’ roses, dei Måneskin e dei Radiohead, passando per i pilastri dell’hard rock e del britpop.

La rassegna Frammenti di Sacro, che prosegue fino al 28 dicembre 2025, tra teatro, danza e musica, con questo concerto dà spazio alla vivacità di una band locale.

Il Teatro Delia Scala in via delle Ferriere 16 si conferma, con la programmazione messa in campo dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bracciano, come spazio aperto a nuove forme di linguaggio, a nuove forme di espressione abbracciando un pubblico di tutte le età.

Interpreti giovani si sono già esibiti con lo spettacolo di danza Ardour che ha riscosso il 22 novembre grandi consensi portato in scena dalla compagnia MP3 Project, organizzato con l’Associazione Canova22 e con il monologo teatrale a cura di Fucina Zero con lo spettacolo “Beh, dai, carino”.

Altro appuntamento importante si è tenuto il 25 novembre con un poneriggio dedicato alla Giornata per la eliminazione della violenza contro le donne con tre articolati momenti organizzati con la compagnia teatrale Signori, chi è di scena e la proiezione del film “Francesca e le altre” della regista di Elena Schnell, presente in sala,  sulla cultura dalla subalternità femminile.

In programmazione domenica 30 novembre un appuntamento teatrale con il reading teatrale “Per amore” a cura de Il TeatrodiTalia per la regia di Marina Garroni.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

PSICOANALISI E INFANZIA   IN USCITA IL NUOVO LIBRO DI ADELIA LUCATTINI

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EDITO DA SOLFANELLI EDITORE

Si intitola “Psicoanalisi e infanzia – Vademecum per genitori, nonni, educatori”, il nuovo libro della psichiatra e psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana, Adelia Lucattini. Il libro, nato dalla collaborazione della giornalista scientifica Marialuisa Roscino che ha realizzato le interviste, è edito dalla Casa Editrice Solfanelli, con Postfazione di Maria Giuseppina Pappa ed è distribuito in tutte le librerie e store online.

Il volume, scritto in modo scorrevole e con una robusta bibliografia di riferimento messa a disposizione del lettore, “è un vademecum per le persone, i bambini, i genitori, gli educatori “per affrontare le proprie difficoltà e superarle”, spiega l’autrice Adelia Lucattini.

In questa opera Adelia Lucattini guida il lettore attraverso le tappe fondamentali dello sviluppo infantile, integrando la prospettiva psicoanalitica con le più recenti scoperte neuroscientifiche. Un vademecum essenziale per chi accompagna i bambini nella crescita, tra scienza e quotidianità. Pagina dopo pagina, in forma di intervista, vengono discussi temi cruciali per genitori ed operatori delle agenzie educative: dalla relazione madre-bambino e padre-bambino, alle strategie per promuovere autonomia, intelligenza emotiva e benessere psicologico; dalla gestione delle difficoltà scolastiche (ADHD, DSA, dislessia), all’importanza del gioco, dello sport e delle attività creative anche in occasione delle ricorrenze festive; dal ruolo che disegno e musica ricoprono nella psiche infantile ai risvolti psicologici delle malattie fisiche, come cefalee, asma e celiachia. Sempre con rigore e sensibilità, l’Autrice offre strumenti pratici e indicazioni operative per sostenere i più piccoli e le loro famiglie, trasmettendo competenza, empatia e fiducia nel futuro.

In chiusura del libro l’interessante post-fazione dell’analista infantile Maria Giuseppina Pappa.

Adelia Lucattini è psichiatra e psicoanalista, membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana e dell’International Psychoanalytical Association. Esperta nella psicoanalisi di bambini e adolescenti, ha numerose pubblicazioni, è autrice di numerose opere ad indirizzo psicoanalitico, saggi e articoli su riviste di psicoanalisi, psichiatria e critica letteraria.

Conclusi i lavori per il by-pass, da oggi un sistema di depurazione nuovo ed efficiente per Campo di Mare e Cerenova

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Il Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti: “Lavori durati quasi un anno frutto di un lungo iter portato avanti con Acea Ato 2. Mettiamo definitivamente la parola fine alla annosa vicenda del Depuratore di Campo di Mare, oramai vetusto e non idoneo”

“Un sistema di depurazione nuovo ed efficiente. Oggi, è ufficialmente entrato in funzione un nuovo sistema di sollevamento e rilancio idraulico, che ci consentirà di dismettere del tutto il depuratore di Campo di Mare, oramai obsoleto e tecnologicamente arretrato, e di confluire i reflui della Frazione di Campo di Mare direttamente al Depuratore di Cerenova, già gestito da Acea Ato 2 che utilizza le tecnologie più moderne ed efficienti nel rispetto delle norme vigenti in materia ambientale. Un risultato storico, perché mette la parola fine su una vicenda, quella del Depuratore, che la nostra città si trascina da oltre mezzo secolo e che non era più sostenibile. Un’opera dal valore di 800mila euro, realizzata e sostenuta totalmente da Acea Ato 2 senza alcuna compartecipazione di fondi comunali”.

A dichiararlo è Elena Gubetti, Sindaco di Cerveteri, che questa mattina insieme ai progettisti e al personale di Acea Ato 2, insieme agli Assessori Matteo Luchetti e Alessandro Gnazi e al Dirigente Fabrizio Bettoni e al Responsabile del Servizio Opere Pubbliche Flavio Nunnari, si è recata in sopralluogo a Campo di Mare proprio nell’area del Depuratore.

“La questione del Depuratore di Campo di Mare è una vicenda che si trascinava oramai da oltre mezzo secolo, dai tempi della lottizzazione degli anni ’60 e che oggi, e di questo non posso che esserne soddisfatta, giunge ad una risoluzione definitiva – ha dichiarato il Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti – da sempre il nostro obiettivo è stato quello di far sì che la gestione sia del Depuratore che delle reti idriche di Campo di Mare, passassero ad Acea Ato 2, unificando dunque la titolarità dell’impianto ed oggi abbiamo raggiunto questo obiettivo, un impegno preso con i cittadini che ancora una volta abbiamo mantenuto”.

“Giungiamo a questo traguardo dopo una lunga serie di incontri e tavoli tecnici iniziati nel 2018 a seguito dei quali con Acea Ato 2 si è convenuto, considerata il tipo di impianto presente a Campo di Mare, di attuare un lavoro ancor più importante, che è proprio quello che abbiamo inaugurato questa mattina – aggiunge il Sindaco Gubetti – l’impianto funziona grazie a 3 pompe da 36kw di cui due in funzione continua e una terza pronta ad attivarsi in caso di emergenze. Il nuovo impianto, completamente gestito da remoto, che consentirà dunque ad Acea Ato 2 di avere sempre sotto controllo l’andamento delle pompe, oltre all’installazione di un gruppo elettrogeno fisso per sopperire eventuali sbalzi di tensione”.

“Con l’occasione – conclude il Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti – ci tengo a ringraziare Acea Ato 2 nella persona del Presidente Marco Salis e tutti gli uffici tecnici ed amministrativi oltre alla STO con il presidente Massimo Paternostro per la continua e proficua collaborazione in tutti questi anni di sviluppo del progetto. Ringrazio inoltre l’Assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Cerveteri Matteo Luchetti, l’Assessore all’ambiente Alessandro Gnazi, il Dirigente Fabrizio Bettoni, il Responsabile del Servizio Opere Pubbliche Flavio Nunnari e tutto il personale degli uffici Opere Pubbliche e Ambiente, per il grande lavoro svolto in questi anni affinché si giungesse all’obiettivo di oggi”.

 

Conferenza Nazionale dell’Industria del Riciclo – 11 dicembre Milano

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In occasione della Conferenza sarà presentata l’edizione 2025 del Rapporto “Il Riciclo in Italia”, realizzato dalla Fondazione in collaborazione con tutti i 19 settori industriali coinvolti e i Consorzi. Il Rapporto conterrà anche una ricerca sui più recenti sviluppi del mercato dei materiali riciclati e una indagine su questo tema che ha coinvolto numerose imprese del settore. La Conferenza sarà l’occasione per fare il punto sulla elaborazione in corso del nuovo Circular Economy Act e sulle criticità crescenti che si vanno registrando in alcuni ambiti dell’industria del riciclo. Di tutto questo ne discuteranno rappresentanti istituzionali, imprese e consorzi, protagonisti di questa nuova fase.

Durante la Conferenza saranno annunciati i vincitori del settore Startup | economia ciroclare del Premio Sviluppo Sostenibile, realizzato in collaborazione con Conai e con il supporto di Step SB Innovation Hub.

Civitavecchia: Plesso Posata soluzione interna al plesso e avviati lavori sul tetto

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In merito alle infiltrazioni d’acqua verificatesi nei giorni scorsi nel plesso “Renato Posata” dell’Istituto Comprensivo Ennio Galice, l’Amministrazione comunale ritiene necessario chiarire alcuni punti fondamentali.
Tutti gli istituti comprensivi della città sono stati ereditati in condizioni critiche, con problemi gravi e infiltrazioni che da anni compromettevano il decoro delle scuole: Don Milani, XVI Settembre, Flavioni e Galice presentavano difetti gravi e mai risolti.
Come sottolinea l’Assessore ai Lavori Pubblici Patrizio Scilipoti, «abbiamo ereditato una situazione estremamente critica: in tutti gli istituti comprensivi della città erano presenti gravi infiltrazioni d’acqua, e in molti casi si trattava di problemi noti da anni e mai affrontati.
Pioveva dentro alla Don Milani, alla XVI Settembre, alla Flavioni e alla Galice. In un anno e mezzo abbiamo avviato interventi che la città aspettava da tempo: alla Flavioni e alla Don Milani i lavori sono già conclusi; alla XVI Settembre, dopo dieci anni di impalcature ferme, siamo finalmente riusciti a riprendere il cantiere e a completare la prima parte della facciata, mentre la seconda tranche sta per partire; e alla Galice era già in corso un intervento sulla guaina del tetto nel plesso di via Toscana.
È un lavoro imponente, ma necessario: stiamo rimettendo in sicurezza, uno per uno, tutti i tetti delle nostre scuole.»
A seguito delle infiltrazioni rilevate nei giorni scorsi, l’intervento previsto sulla guaina del plesso di via Toscana è stato immediatamente spostato su via Renato Posata per intervenire sul punto critico senza perdere tempo.
L’Assessore alla Pubblica Istruzione Stefania Tinti, che questa mattina ha incontrato personalmente i genitori, ha dichiarato: «Abbiamo fornito tutte le informazioni sullo stato dei lavori e concordato con la dirigenza scolastica una soluzione temporanea interna al plesso, completamente sicura e adeguata. Grazie al lavoro immediato della ditta e degli uffici.
Le lezioni riprenderanno regolarmente all’interno dello stesso edificio».
L’Amministrazione ribadisce che il percorso di messa in sicurezza degli istituti scolastici non si fermerà . Dopo anni  la città sta  vedendo cantieri concreti e interventi reali sulle proprie scuole.

Viabilità. Al via i lavori sulla S.P. 4/b Santo Stefano

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Sono cominciati questa mattina i lavori di rifacimento della pavimentazione della S.P. 4/b Santo Stefano dall’inizio del tratto di competenza al km 0+850 per circa 1 km, compresi nel territorio del comune di Anguillara.
I lavori finiranno nella giornata di domani e una volta terminati, nei prossimi giorni verrà ristabilita la segnaletica orizzontale.
A renderlo noto la Consigliera delegata  della Città metropolitana di Roma Capitale alla Viabilità, Mobilità e Infrastrutture, Manuela Chioccia.
     

NEL XX RAPPORTO ANNUALE IL SERVIZIO CIVILE DI ASC APS: giovani, comunità, promozione della pace

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Il XX rapporto annuale di ASC APS è consultabile sul sito www.arciserviziocivile.it

Con il XX Rapporto annuale ASC APS riafferma un modello di Servizio Civile Universale fortemente radicato nei territori e centrato sulla qualità formativa e relazionale dei percorsi.e sulla capacità di leggere e tradurre in progetti i bisogni reali delle comunità locali.

In quanto ente titolare di accreditamento al SCU e rete associativa nazionale, ASC APS ha coordinato per il bando 2023 quasi 800 enti del Terzo Settore e pubbliche amministrazioni dentro 34 programmi e 206 progetti, con una prevalenza di soggetti del privato sociale (circa l’80%), spesso di piccole dimensioni e profondamente radicati nel tessuto comunitario.

La rete conta 1.527 enti di accoglienza, con un modello che tende ad evitare logiche di impiego massivo favorendo un numero di presenze equilibrato per ogni sede e la qualità dell’accompagnamento educativo. La scelta di lavorare in stretta collaborazione con le piccole realtà associative permette di costruire interventi “su misura”, capaci di rispondere a fragilità specifiche di contesti urbani, periferici, delle aree interne e di rafforzare reti comunitarie spesso vulnerabili.

Il modello di ASC APS mette al centro i valori costituzionali del servizio civile – difesa non armata e nonviolenta, cittadinanza attiva, solidarietà, promozione della pace – assumendoli come pilastri tematici dell’intero impianto formativo e progettuale.

Rosario Lerro, Presidente Nazionale di ASC APS sottolinea “La nostra formazione generale supera ampiamente le 42 ore complessive richieste dai i minimi normativi e lavora su obiezione di coscienza, gestione nonviolenta dei conflitti, pace, difesa non armata e i giudizi medi dei giovani in una scala da 1 a 10 superano stabilmente l’8. L’associazione, inoltre, investe sulla messa in trasparenza delle competenze civiche e trasversali acquisite nei percorsi di SCU, con un attestato specifico rilasciato da un ente terzo (EMiT Feltrinelli ETS) e, dal 2023, con un’estesa adozione della misura di tutoraggio quale strumento di orientamento e valorizzazione dei saperi maturati”.

Le aule di formazione generale si confermano una vera “finestra sul mondo giovanile”, dove emergono domande di pace, diritti, disobbedienza civile e linguaggi inclusivi, cui ASC APS risponde costruendo contesti protetti di confronto, ascolto e partecipazione.

L’associazione investe direttamente nel Servizio Civile risorse economiche e organizzative ingenti: 9.330,70 euro (calcolati fra costi monetari, tempo lavoro e strutture dedicate) per ogni operatore volontario. Risorse impegnate per la formazione dei giovani, degli adulti che li accompagnano nei 12 mesi di servizio, per la formazione specifica sulle tematiche dei progetti, per il monitoraggio, per questo Rapporto Annuale, per il costante aggiornamento delle articolazioni territoriali e i quadri dirigenti dell’associazione anche a livello locale.

Il XX Rapporto mostra come ASC APS concepisca il SCU non come gestione di posti a bando, ma come un investimento politico e culturale di lungo periodo sull’intera comunità — giovani, adulti e territori. Un investimento che si sviluppa anche nel dialogo con la CNESC, il Forum Nazionale del Terzo Settore, le istituzioni nazionali e i contesti locali, con l’obiettivo di consolidare l’universalità, la qualità e il riconoscimento sociale dell’istituto.

Aggiornamento caso Cupinoro: confronto istituzionale per condividere dati, criticità e scenari possibili

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Martedì scorso si è tenuta la 𝗿𝗶𝘂𝗻𝗶𝗼𝗻𝗲 con tutti i gruppi consiliari e aperta ai 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗶, di maggioranza e minoranza, dedicata alla recente 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗧𝗔𝗥 e alle prossime azioni sulla 𝗱𝗶𝘀𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝘂𝗽𝗶𝗻𝗼𝗿𝗼. Il confronto istituzionale si è reso necessario per condividere 𝗱𝗮𝘁𝗶, 𝗰𝗿𝗶𝘁𝗶𝗰𝗶𝘁𝗮̀ e 𝘀𝗰𝗲𝗻𝗮𝗿𝗶 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 prima di assumere 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗿𝗶𝗹𝗲𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 per il futuro.
È stato un incontro importante e costruttivo. I Consiglieri comunali hanno condiviso all’unanimità la necessità di valutare il 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗮𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝘁𝗮𝘁𝗼 per tutelare l’Ente, soprattutto sugli 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗰𝗶 della vicenda, non considerati dal TAR, lavorando a stretto contatto con i 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗹𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶.
Tutti i consiglieri hanno dato disponibilità a partecipare agli 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶 𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 con la 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗟𝗮𝘇𝗶𝗼, già richiesti al Presidente Rocca.
Al termine della riunione, i gruppi di minoranza hanno annunciato la presentazione di un 𝗱𝗼𝗰𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 con alcune richieste: ricostruire la storia dei fondi per la gestione post-mortem, individuare eventuali criticità del passato, attivare tutte le tutele giuridiche possibili e trasmettere la documentazione agli organi competenti.
Avremmo preferito affrontare questi punti durante il confronto, ma da parte nostra non ci saranno polemiche: metteremo a disposizione 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗰𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗲 e ci impegniamo a 𝗿𝗶𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝗶𝗿𝗲, in modo chiaro e trasparente, ogni passaggio di questa 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮 𝘃𝗶𝗰𝗲𝗻𝗱𝗮.
La nostra Amministrazione ha agito in questi anni unicamente a 𝘁𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 e degli 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗕𝗿𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝗻𝗼, e lo ha fatto con 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗽𝗮𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 e 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲. Abbiamo intenzione di continuare a farlo.
Ritengo, però, che un tema così rilevante non possa essere discusso solo nelle sedi istituzionali: deve essere condiviso con 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝘃𝗼𝗶.
Per questo, nei prossimi giorni convocherò una 𝗮𝘀𝘀𝗲𝗺𝗯𝗹𝗲𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮 aperta alla cittadinanza, in cui illustreremo 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗶𝘁𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, le 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗮𝘀𝘀𝘂𝗻𝘁𝗲 e le 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗲 𝘁𝗮𝗽𝗽𝗲.
Vi terrò aggiornati passo dopo passo. 𝗕𝗿𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗺𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮, 𝘁𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.
E continueremo a garantire tutto questo, 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲.