Ieri sera nel locale circolo PD di Anguillara Sabazia è’ stato eletto segretario all’unanimità dal direttivo del Partito Democratico, Francesco Pizzorno, già sindaco del comune rivierasco dal 2011 al 2016. Emozionato e determinato Pizzorno subito dopo l’acclamazione ha dichiarato “Affronto con entusiasmo questo nuovo impegno, anche con la consapevolezza della assoluta delicatezza del momento che sta vivendo la città di Anguillara. Il motivo decisivo che mi ha fatto accettare l’incarico propostomi è stato quello di avere visto un partito finalmente unito e che si è messo alle spalle le passate divisioni e divergenze. Si è capito che anche nel rispetto della pluralità delle idee e della particolarità delle opinioni, la visione generale e l’obiettivo da perseguire insieme deve essere lo stesso. Oggi, all’inizio di questa mia nuova avventura voglio ricordare una frase di Isabel Allende che condivido e ho fatto mia Tutti abbiamo dentro un’insospettata riserva di forza che emerge quando la vita ci mette alla prova… adesso, uniti, è l’ora di usarla”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal segretario PD della Provincia di Roma Rocco Maugliani: “L’elezione di Francesco rappresenta uno splendido segnale di unità e di responsabilità che come partito consegniamo alla comunità anguillarina. Dopo la caduta della disastrosa giunta Anselmo siamo pronti a iniziare un cammino con serietà e un nuovo spirito al servizio della città: ad Anguillara il PD c’è”.
Francesco Pizzorno è nato a Roma nel 1961, sposato con due figli, vive da 30 anni ad Anguillara Sabazia. Ha conseguito la laurea in Lettere e Filosofia presso l’Università “La Sapienza di Roma; poi diplomato all’ ISMEO in lingua e cultura araba ha infine conseguito la 2^ Laurea in Giurisprudenza presso La Sapienza di Roma. Esercita la professione di avvocato. Nel maggio 2007 è stato nominato Presidente del GAL Tuscia Romana, alle Amministrative del 2009 è stato eletto consigliere comunale di Anguillara Sabazia. Sindaco del Comune di Anguillara Sabazia dal 2011 al 2016, eletto nella Lista ‘Insieme si può’ sostenuta da una coalizione di centrosinistra.