30 Aprile, 2024
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A spasso per Caprarola

A SPASSO PER CAPRAROLA

E dopo Sutri (vedi articolo)… Caprarola!

Io vado a spasso e poi vi racconto cosa c’è di bello da vedere a quattro passi da casa nostra.

E così giorni fa sono stata a Caprarola, deliziosa cittadina in provincia di Viterbo (anche se fino al 1927 ha fatto parte della provincia di Roma).

La prima cosa che ho notato è questa: ad ogni passo ci si imbatte in una piantina turistica della città, ben curata e perfettamente leggibile, sulla quale sono chiaramente indicati i luoghi d’interesse. Idea semplice e geniale che tutte le cittadine a vocazione turistica dovrebbero copiare… e infatti Caprarola può vantare la Bandiera arancione, marchio di qualità turistico – ambientale conferito dal Touring Club Italiano.

Da vedere ci son diverse cose, ma io punto decisa alla biglietteria di Palazzo Farnese.

L’ingresso a questa meraviglia costa la sconvolgente cifra di 5 euro (!!!!). Se poi avete diritto alla riduzione sborserete invece la spropositata cifra di 2 euro. Cioè, non avete scuse.

Il biglietto da diritto a girovagare tanto per gli interni del palazzo quanto nei suoi favolosi giardini. Il percorso è programmato e vi invita a seguire un tragitto che porta dal pianterreno su fino al piano nobile e quindi fuori, attraverso gli spettacolari Orti farnesiani, progettati da Giacomo Del Duca e realizzati tramite un sistema di terrazze sul colle alle spalle del palazzo e ornati di statue e fontane con giochi d’acqua che incantano la vista e donano serenità. Curiosità! La piccola residenza che si trova all’interno di questi giardini è stata la dimora del presidente della Repubblica Luigi Einaudi dal 1948 al 1955.

Il borgo di Caprarola, che ha visto il primo insediamento stabile intorno all’anno Mille, è stato a lungo conteso da numerose, potenti famiglie, come gli Orsini, i Prefetti di Vico, i conti d’Anguillara, la stessa Santa Sede e i Della Rovere. Nel Quattrocento passa finalmente sotto il controllo dei Farnese e vive il suo periodo di massimo splendore artistico e culturale, splendore incarnato proprio dal Palazzo Farnese, eretto tra il 1559 ed il 1575 e che attualmente è di proprietà della Repubblica Italiana e dal 2015 è gestito dal Polo Museale del Lazio.

Simbolo dell’architettura rinascimentale manierista, il Palazzo nasce sulle basi di una precedente fortificazione a pianta pentagonale ideata da Antonio da Sangallo il Giovane ed in seguito ripresa dal Vignola, il quale ne mantiene il perimetro esterno con cinque bastioni angolari (che si trasformano in terrazze aperte sulla campagna), convertendo però la fortezza in una splendida villa con cortile interno circolare, che funge da dimora estiva del cardinal Farnese e della sua corte. Gli interni vengono decorati dai grandi nomi dell’epoca come Fulvio Orsini, Jacopo Zanguidi detto Il Bertoja, Onofrio Panvinio, Raffaellino da Reggio, Giovanni de Vecchi, Antonio Tempesta e i fratelli Taddeo e Federico Zuccari, nomi ben noti anche a Bracciano.

La visita a Palazzo Farnese ed agli Orti farnesiani vi riempiranno l’intera mattinata. Personalmente vi consiglio, dopo aver tanto camminato, di andare a riposarvi sulle sponde del lago di Vico, lago di origine vulcanica a pochi minuti di macchina da Caprarola.

Curiosità!

Numerosi i film e le serie girate a Caprarola! Tra i molti citiamo I Medici, State buoni se potete, Cadaveri Eccellenti, Cenerentola 80, Fracchia contro Dracula, Il commissario Lo Gatto, Il padrino parte III, L’Avaro, Commediasexy, Così come sei, Stanza 17 – 17 Palazzo delle tasse ufficio imposte, ecc…

Alla prossima gita!

Monia Guredda

 

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