Ci sono molti motivi per ringraziare i docenti che si sono impegnati nel progetto โTeatro allโoperaโ che questโanno ha portato alla messa in scena del โRigolettoโ, dopo avere realizzato negli anni passati โLa Traviataโ e la โAidaโ. Innanzitutto lโesibizione si รจ basata esclusivamente sulle โforzeโ interne alla Scuola ed ha potuto offrire ai ragazzi affidati alla โMeloneโ la possibilitร di conoscere opere immortali, patrimonio mondiale. Qualche ospite si รจ meravigliato nellโascoltare alcuni ragazzi che, nei momenti di pausa, canticchiavano โla donne รจ mobileโ o โbella figlia dellโamoreโ o โcortigiani, vil razza dannataโ dimostrando la loro superioritร intellettuale e la loro bravura vocale.
Ma il ringraziamento piรน grande va a docenti e ragazzi perchรฉ ci hanno ricordato che ci sono stati periodi in cui lโItalia dominava il Mondo. In quel periodo altre Nazioni conquistavano territori rubando e sfruttando popolazioni inermi, vantando una โsuperioritร โ inesistente basata solo sulla violenza e sulle armi. Contemporaneamente lโItalia conquistava il Mondo intero con la cultura, con la superioritร della musica di Verdi, di Rossini di Puccini โฆ
Oggi di quegli imperi coloniali non resta nulla, o meglio restano odii, restano attentati, restano recriminazioni e gravissime disuguaglianze sociali che costituiscono le basi del fondamentalismo che semina morte fra gli innocenti. Invece, dellโimpero italiano restano opere immortali che ancora conquistano le menti superiori, come quelle dei nostro โMelonciniโ che hanno messo in scena questa miniversione del โRigolettoโ e che con la musica ci mostrano quale sia il vero modo di diversificarsi dalle bestie.
Riccardo Agresti
La nostra avventura รจ iniziata a Settembre, quando le professoresse L. Stagno ย e D. Aurigemma ci hanno detto che la II F e la III F avrebbero messo in scena lโopera โRigolettoโ, scritta da Giuseppe Verdi, trasposizione in musica di โLe roi sโamuseโ di V. Hugo. Protagonista dellโopera, ambientata a Mantova nel 1500 per motivi di censura, รจ Rigoletto, il buffone alla corte del duca di Mantova che ha una figlia segreta, di nome Gilda, che รจ perdutamente innamorata del duca. Gilda verrร rapita e, dopo averla ritrovata, Rigoletto vuole vendicarsi del duca progettandone lโomicidio, ma Gilda morirร al suo posto.
Ci siamo โspaventatiโ allโinizio, perchรฉ per molti di noi era la prima volta che realizzavamo uno spettacolo del genere con costumi, musica, recitazione, scenografie! Ci sembrava una vera e propria โmission impossibileโ. Dopo le vacanze natalizie abbiamo iniziato a provare, provare e provare ancora, fino a venerdรฌ 18 maggio. Quel pomeriggio dovevamo cimentarci nelle prove generali per il fatidico giorno: giร durante la preparazione allโevento eravamo emozionatissimi indossando i costumi ed eravamo sul palco dove avremmo messo in scena il melodramma. Il 19 maggio in tutti noi si alternavano sensazioni contrastanti, passavamo dalla trepidazione alla felicitร . Proprio lโansia ci ha dato la giusta carica per ricordarci tutte le battute, le canzoni … Quanto tempo e quanta fatica per mettere in scena qualcosa di cosรฌ spettacolare. Abbiamo scoperto lโOpera divertendoci, rivisitandola in chiave moderna con le nostre forze seguendo le indicazioni delle nostre professoresse D. Aurigemma e L. Stagno per la parte recitativa, il prof. M. Muscolino per quello che riguarda la musica, la prof.ssa ย V. Conti per le scenografie, la Prof.ssa E. Bianchi per lโaspetto tecnico e la prof.ssa P. Ruggiero.
A noi รจ piaciuta molto questa esperienza, soprattutto perchรฉ ci ha fatto appassionare allโOpera che molte volte sembra cosรฌ lontana dal mondo di noi giovani. Ancora oggi ci piace canticchiare le arie piรน belle tra cui ย โLa donna รจ mobileโฆโ โZitti, zitti, moviamo a vendettaโฆโ etcโฆ
Tutto questo anche grazie al nostro preside che ci ha permesso di realizzare il progetto e al sindaco per lโutilizzo della Sala polifunzionale dove abbiamo allietato i nostri spettatori.
Classi 2F e 3F dellโ I.C. โCorrado Meloneโ





