30 Aprile, 2024
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Elezioni regionali 2018: ancora incerto il quadro dei candidati

Oltre alle elezioni politiche nei prossimi mesi si dovranno affrontare anche le elezioni regionali. A marzo, infatti, si voterà nel Lazio.
L’attuale governatore di centrosinistra, Nicola Zingaretti, ha già annunciato la sua intenzione di presentarsi per un secondo mandato, ma non mancano gli sfidanti. Scontato quindi che il Partito Democratico andrà ad appoggiare di nuovo Zingaretti, con gli interrogativi che saranno tutti rivolti a cercare di comprendere come si comporteranno i vari partiti di sinistra.
Il Movimento 5 Stelle invece ha reso ufficiale la candidatura di Roberta Lombardi dopo l’esito delle primarie online, mentre nel centrodestra il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi ha annunciato che correrà con una sua lista. Bisogna vedere ora cosa decideranno Forza Italia e Fratelli d’Italia. Silvio Berlusconi ha subito stroncato l’ipotesi, reclamando che il candidato del centrodestra nel Lazio debba essere di Forza Italia, pensando al senatore Mauro Gasparri o al giornalista Paolo Liguori. Anche Fratelli d’Italia sarebbe indecisa, in quanto la Meloni starebbe pensando a Fabio Rampelli.
Quanto al sistema di voto, la legge elettorale in vigore nel Lazio è stata modificata all’unanimita’ pochi mesi fa, abolendo il listino dei nominati, inserendo la parità di genere e il divieto per il terzo mandato.
L’unica sicurezza di queste elezioni regionali nel Lazio è che sarà una corsa molto equilibrata e che potrebbe decidersi anche letteralmente, come già avvenuto in passato, all’ultimo voto.
Il primo sondaggio relativo al voto laziale è stato realizzato a fine ottobre dall’istituto Izi. L’indagine vedrebbe in testa Nicola Zingaretti (36%), che avrebbe un buon vantaggio rispettivamente su Sergio Pirozzi (29,8%) e Roberta Lombardi (28,6%).
Ad Anguillara il deputato uscente, Emiliano Minnucci, ha annunciato la sua candidatura a consigliere regionale per il PD. Sabato 16 dicembre il primo incontro con i cittadini. Con lui i rappresentanti del territorio, del mondo produttivo, della sanità e del lavoro, che hanno ringraziato pubblicamente Minnucci per il suo lavoro svolto in questi anni. Tanti sono stati i traguardi e i risultati ottenuti dal deputato sabatino, come la giornata in ricordo delle vittime della strada.
“Oggi vedervi così tanti qui è una vera emozione – ha dichiarato Minnucci – noi tutti siamo qui per un sistema di valori. Oggi inizio qui il mio intervento con un saluto a Francesco Landi, scomparso da poco. Lui è stato un punto vero di riferimento del nostro partito e spero che vada avanti la proposta di intitolazione della nostra sede a lui. Ogni fine è un inizio di qualcosa. Vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno sempre sostenuto e che mi sosterranno. Ringrazio la mia famiglia che non mi lascia mai, il gruppo dei collaboratori più stretti e il comitato costituito in questi giorni, già operativo. Grazie al mio partito. Dobbiamo rafforzarlo e renderlo più forte. Insieme. Il partito si sta rinnovando con giovani capaci e pieni di passione. Diamo una mano affinché ci si rimetta in pista per fare concorrenza alle Amministrazioni locali. Quattro anni fa sono diventato deputato. La società italiana scontava come oggi una crisi economico-finanziaria e di sfiducia. Noi dobbiamo reagire – ha aggiunto il deputato Pd – e mettere a sistema quello che si muove di positivo in questa nuova società”.
Federica D’Accolti

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