Riceviamo e pubblichiamo
di Chiara Morelli
La Necropoli della Banditaccia a Cerveteri (Roma), patrimonio UNESCO e tesoro archeologico inestimabile, non è solo un sito da ammirare: è anche un luogo intriso della memoria di chi qui ha vissuto, lavorato o semplicemente amato questi luoghi. Con l’obiettivo di far rivivere questo spirito nasce il progetto “Archeologia Partecipata alla Necropoli della Banditaccia”, curato dalla giornalista Pamela Stracci e dal Prof. Emanuele Brienza per l’Università Uninettuno.
Partecipare è semplice: basta scansionare il QR code o seguire il link al modulo online su Modulo Google.
link al modulo https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSck4BA6YFd8qcM4nxYaZZByt9RC7VAknSw8tNItKSmBgVwP-w/viewform?usp=header
Puoi raccontare la tua memoria familiare e il legame con la Necropoli della Banditaccia, e se hai del materiale (foto, video, documenti, illustrazioni, ricordi e testimonianze) puoi condividerlo per il progetto. E poi vogliamo sentire la tua opinione! Come valorizzeresti questo sito archeologico? Cosa ti permetterebbe di viverlo di più?
Ogni contributo sarà fondamentale per creare una piattaforma digitale gratuita e accessibile a tutti, pensata per valorizzare non solo i monumenti, ma anche le storie, le emozioni e le esperienze delle persone che hanno vissuto e amato questo territorio. Partecipare significa custodire e condividere un pezzo della memoria collettiva di Cerveteri.
“Credo che la storia viva non solo nei reperti o negli scavi, ma nelle famiglie e nei racconti tramandati di generazione in generazione”, spiega la curatrice del progetto Pamela Stracci. “Insieme possiamo raccontare la Cerveteri di ieri e immaginare quella di domani”.
Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a necropolibanditaccia.open@gmail.com o contattare il 349.34.25.423 (anche WhatsApp).


