5 Dicembre, 2025
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Metro C, il Governo taglia i fondi: a rischio la tratta Clodio-Farnesina

Il definanziamento blocca l’estensione della linea verso Roma Nord e accende lo scontro politico.

Il sogno della Metro C a Roma Nord subisce un brusco stop. Nella nuova legge di bilancio il Governo ha previsto un definanziamento di 50 milioni di euro destinati alla tratta T1 Clodio-Farnesina, il primo segmento dell’estensione verso il quadrante Nord. Un colpo pesante per un’opera dal valore complessivo di circa 900 milioni, considerata essenziale per migliorare la mobilità in aree da decenni prive di collegamenti su ferro. Senza queste risorse, la commissaria straordinaria non potrà approvare il tracciato né procedere con l’affidamento dei lavori, inizialmente previsti per il 2026. Il rischio è quello di un nuovo rinvio di un’infrastruttura attesa da interi quartieri.

La risposta politica non si è fatta attendere: il Municipio XV ha approvato una mozione con cui chiede al Governo di ripristinare integralmente i fondi tagliati. L’atto sottolinea la strategicità della tratta Clodio-Farnesina, unico tassello metropolitano concreto previsto a Roma Nord. La votazione è stata accesa: il centrodestra ha espresso voto contrario senza fornire spiegazioni giudicate convincenti dai proponenti, mentre Forza Italia ha abbandonato l’aula. La maggioranza municipale ha definito questo atteggiamento incoerente e contrario agli interessi del territorio.

Torquati ha commentato: «È deludente vedere il centrodestra sottrarsi alla responsabilità di difendere il territorio proprio quando serve compattezza. Questa tratta è il primo passo per colmare un ritardo infrastrutturale decennale e per garantire finalmente una mobilità dignitosa ai nostri quartieri».

Il Presidente del Municipio XV ha sottolineato, inoltre, che la mozione approvata dal Consiglio conferma una linea inequivocabile: per l’amministrazione municipale la Metro C rappresenta un’infrastruttura indispensabile per Roma Nord e non può permettersi ulteriori rallentamenti e intervenire con tagli significherebbe di fatto bloccare l’unico collegamento metropolitano previsto per un’area che conta centinaia di migliaia di residenti.

In una nota congiunta, i capigruppo della maggioranza, rammaricati per la contrarietà dei colleghi del centrodestra, hanno espresso una posizione compatta denunciando che questo taglio rischia di compromettere l’intero sviluppo della mobilità verso Nord, perché la tratta Farnesina-Clodio rappresenta il punto di partenza di un tracciato destinato a proseguire sull’asse Cassia verso Grottarossa e La Giustiniana, territori che aspettano da decenni un servizio essenziale.

Fabio Rollo

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