Nuovo appuntamento, ieri mattina, domenica 16 novembre alle 11:00, presso la libreria Giunti al Punto, di Via Fausti a Bracciano, con l’iniziativa “Il Libro Della Domenica”. Un piacevole momento di incontro, durante il quale alcuni scrittori locali si alternano di volta in volta nella lettura, nell’interpretazione, nel commento e nella scoperta di pagine di opere di autori locali, che si cimentano nell’arte della scrittura. Un’iniziativa nata quasi per caso la scorsa primavera dall’idea dei due autori locali Francesca Reboa e Lorenzo Avincola e che Alessandra Rossi. accogliente padrona di casa della Libreria Giunti, ha saputo cogliere e far crescere in questi mesi.

Protagonista dell’incontro di oggi Margherita Vitale, giovane autrice locale al suo esordio letterario con “La Bambina nel pozzo”, edito da Giunti, nell’ambito della collana Nero9cento, arrivato in libreria solo poche settimane fa. Numerosi curiosi, appassionati, amici, parenti e chi più semplicemente ha avuto la capacità e la voglia di fermarsi dal frenetico correre quotidiano, per regalarsi un’ora diversa, si sono così ritrovati questa mattina in via Fausti, per ascoltare la lettura, eseguita da Lorenzo Avincola e Cinzia Orlandi, di alcuni passi del volume fresco di stampa di Margherita Vitale.

Il libro sembra esaurirsi tutto nel titolo, La Bambina nel pozzo, ma, in realtà il lettore procede a passo incalzante nella narrazione che si dispiega tra le pagine del libro; si è sospinti dalla voglia di capire chi era, com’era, come viveva e come sentiva una bambina che a soli dodici anni ha visto la sua morte in faccia, dopo essere stata aggredita e gettata viva in un pozzo, dove ha trovato la morte.
L’autrice Margherita ha avuto il delicato compito di dare voce alla protagonista di una scottante vicenda di cronaca giudiziaria, che è maturata in un contesto sociale degradato delle borgate romane del primo dopoguerra.
Un contesto che il lettore riesce a conoscere e rivedere come in una sorta di presa diretta sullo sfondo storico dell’epoca, grazie alla narrazione lucida ed a tratti cruda ed impietosa che ci rimanda la piccola Annarella, con il suo racconto in prima persona. Il caso di Annarella all’epoca e negli anni successivi ha riempito le pagine dei giornali di cronaca e animato le aule giudiziarie.
La vicenda di Annarella, richiama alla mente purtroppo i tanti casi di femminicidio di cui si continua ogni giorno a scrivere e parlare. Il libro di Margherita Vitale si è rivelato una piacevole e coinvolgente lettura, che ha catalizzato l’attenzione del lettore attraverso una tecnica narrativa che ha saputo incastrare le pennellate descrittive, con il fluire dei pensieri della protagonista e lo scorrere della vicenda umana narrata dalla stessa bambina.

La lettura del libro è terminata con un momento di forte silenzio e riflessione a conclusione di un piacevole e profondo confronto che si è creato tra i presenti sulla base dell’ascolto dei passi tratti dal libro. Gli appuntamenti con Il Libro Della Domenica torneranno dal prossimo Gennaio 2026 alla libreria Giunti Al Punto in via Fausti a Bracciano, che continuerà a promuovere con attenzione e impegno i lavori degli autori locali.
Cinzia Orlandi redattrice de L’agone


