5 Dicembre, 2025
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Cassia. Borghetto San Carlo festeggia dieci anni di rinascita

Ieri la tenuta agricola di Borghetto San Carlo, lungo la via Cassia, ha celebrato i dieci anni della sua rinascita: un traguardo che segna il successo di un progetto unico di recupero del patrimonio pubblico rurale e di promozione dell’agricoltura sostenibile.

Nei 22 ettari di terreno, gestiti dalla Cooperativa Agricola Coraggio, oggi convivono orti, frutteti, uliveti, aree ricreative e spazi didattici. Qui un tempo sorgevano cinque casali del Novecento in abbandono, restituiti alla collettività grazie a un investimento di 2,5 milioni di euro del Campidoglio e a un bando pubblico che nel 2015 ha affidato la gestione alla cooperativa di giovani agricoltori.

L’evento, dal titolo “Buon compleanno Terre pubbliche!”, ha riunito numerosi rappresentati istituzionali, associazioni e cittadini. Al dibattito pubblico, moderato da Fabio Ciconte, direttore di Terra e presidente del Consiglio del Cibo di Roma, hanno partecipato gli assessori capitolini Sabrina Alfonsi, Maurizio Veloccia, Tobia Zevi e Daniele Torquati, presidente del Municipio XV. Dopo gli interventi istituzionali, il microfono è passato ad associazioni, residenti e attivisti che in questi anni hanno sostenuto il percorso di rigenerazione del Borghetto, simbolo di un modo nuovo di intendere il rapporto tra città, ambiente e agricoltura.

Dal degrado alla rinascita
La storia di Borghetto San Carlo è quella di una vertenza civile e ambientale che ha trasformato un’area destinata all’abbandono e al rischio di speculazione edilizia in un laboratorio di agricoltura multifunzionale e partecipata. Dopo anni di battaglie per la salvaguardia dell’Agro romano, la cooperativa Co.r.ag.gio. (Cooperativa romana agricoltura giovani) ottenne in gestione, nel 2015, la tenuta agricola situata nel Parco di Veio, lungo la via Francigena. Oggi il Borghetto è una “piazza verde” che produce cibo, educazione e socialità: un’area picnic da 150 posti, spazi per bambini, percorsi didattici e attività formative per scuole e famiglie.

Torquati: “Un bene restituito ai cittadini grazie a un lavoro comune”
Nel suo intervento, il presidente del Municipio XV Daniele Torquati ha ricordato le tappe di una sfida lunga e condivisa: “Borghetto San Carlo è un simbolo di come la collaborazione tra istituzioni e cittadini possa restituire valore al territorio. È stato un lavoro immenso, iniziato molti anni fa, per recuperare questi terreni pubblici nati da una compensazione edilizia e riportarli alla loro vocazione originaria. Oggi parte dei casali è utilizzata dal Municipio per attività pubbliche e, presto, anche per la celebrazione dei matrimoni civili”.

Veloccia: “Un modello di città verde e sociale”
Anche l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia ha sottolineato il valore del Borghetto come esempio concreto della visione ecologica e sociale dell’amministrazione Gualtieri: “Ricordo che due anni e mezzo fa inaugurammo qui i casali appena restaurati insieme al sindaco. Oggi celebriamo non solo i dieci anni della cooperativa Coraggio, ma una storia di rigenerazione che ha salvato queste terre dall’edificazione e le ha trasformate in un luogo di cultura e agricoltura sociale. È una grande soddisfazione vedere completato questo progetto. Il nostro impegno è continuare su questa strada, recuperando spazi pubblici e aree verdi. Una Roma più verde non è solo un obiettivo ambientale: è un’idea di città giusta, aperta e solidale, che valorizza le sue immense risorse naturali e umane”.

Fabio Rollo

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