L’arte come antidoto del Tempus Fuggit
C’è un riparo alle brutture che sporcano sempre di più i nostri giorni: l’arte. Deve essere un rifugio così convalidato dall’esperienza che giustifica il richiamo sempre maggiore di qualunque proposta artistica. Il nostro territorio prolifera di iniziative che generalmente non smentiscono il postulato a cui si è fatto cenno.
Non ha fatto eccezione l’esposizione degli allievi del corso di disegno e pittura Associazione pittori “La Cerqua”, curata dal maestro Roberto Di Costanzo e realizzata al Chiostro degli Agostiniani di Bracciano di sabato 19 e domenica 19 ottobre.
Una straordinaria affluenza di persone che si sono trattenute ad apprezzare i disegni delle allieve e allievi del maestro Di Costanzo; la sua accoglienza, garbata e di classe, come ogni cosa che tocca e lo circonda, è stata straordinaria come il suo lavoro e la sua disponibilità a presentarcelo.
“Una parte significativa dell’esposizione è dedicata allo studio e alla reinterpretazione di figure e volti ispirati alla tradizione greca, con particolare attenzione alla ritrattistica. Gli allievi hanno esplorato modelli classici ed ellenistici, confrontandosi con l’ideale di bellezza, proporzione ed espressività che ha reso immortale l’arte greca.
L’esposizione è il frutto di un percorso formativo e creativo che ha visto gli allievi confrontarsi con tre linguaggi visivi profondamente diversi tra loro: la china, la matita e la pittura a olio. Ogni tecnica, con le sue specificità e resistenze, ha offerto agli studenti non solo un mezzo espressivo ma anche una sfida concettuale di come tradurre l’intuizione in forma, il pensiero in gesto e la visione in materia. I volti antichi rivivono attraverso le mani dei miei allievi che linterrogano, li trasformano, li rendono specchio di nuove identità e sensibilità.”
L’esposizione, patrocinata dal Comune di Bracciano, è stata visitata anche dal sindaco Marco Crocicchi che ha ricordato ai presenti l’arricchimento che l’arte può apportare a un territorio riconoscendogli la funzione di essere un ponte tra passato e presente. Ha sottolineato come iniziative come quella in parola possano riqualificare il tessuto sociale, apportando note di cultura che diventano connotato di distinzione.
Il sindaco, al termine del suo intervento, ha rinnovato un sentito ringraziamento a L’agone riconoscendogli il prezioso contributo divulgativo dimostrato nel tempo.
Gianluca Di Pietrantonio


