7 Dicembre, 2025
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Bracciano celebra la biodiversità: torna la Mostra del Fungo e delle Erbe Spontanee

Nel cuore di Bracciano, sabato 11 ottobre dalle 16 alle 20 e domenica 12 ottobre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, Piazza IV Novembre si trasformerà in un vivace palcoscenico naturale per la Mostra del Fungo e delle Erbe Spontanee. L’evento è organizzato dal Gruppo Ecologico Micologico Alto Lazio (G.E.M.A.L.) con il patrocinio del Comune di Bracciano, per celebrare la ricchezza micologica del territorio con oltre 200 specie fungine esposte, degustazioni, artigianato locale, musica dal vivo e un’area didattica immersiva.

Una passione che diventa missione

L’iniziativa nasce nel 2000 grazie al dottor Aristide Appolloni, presidente del G.E.M.A.L. e micologo iscritto all’elenco nazionale. All’epoca, la ASL presso cui lavorava necessitava di personale qualificato per la selezione dei funghi raccolti sul territorio, al fine di prevenire intossicazioni e avvelenamenti. Già appassionato di micologia, Appolloni aveva acquistato i sette volumi di Bruno Cetto, pioniere della micologia italiana, grazie alla fiducia di un libraio che gli concesse il pagamento a rate libere. Dopo il diploma, coinvolse amici e familiari per organizzare la prima mostra nei locali di via Saffi, con il supporto del suo maestro, il dottor Zuccarelli.

Oggi il G.E.M.A.L. conta oltre 100 soci e la mostra si svolge stabilmente in Piazza del Comune, dove l’associazione ha allestito gazebo e ricostruito un ambiente boschivo per illustrare ai visitatori il contesto naturale dei funghi, dove è riprodotta la “Caldara di Manziana” sullo sfondo boschivo del territorio e di una faggeta. Ospiti una simpatica tartaruga vera ed un serpentello finto

Educazione e prevenzione: le armi contro l’ignoranza micologica

Intervistato nel pieno della attività di preparazione degli stand, il dottor Appolloni ci spiega che la mostra ha un chiaro intento didattico. Fra le sue attività, il G.E.M.A.L. organizza inoltre lezioni gratuite nelle scuole del litorale nord di Roma e corsi di formazione micologica per il rilascio del tesserino per la raccolta dei funghi epigei spontanei, in collaborazione con enti locali come il Comune di Anguillara Sabazia. Da tre anni, l’evento include anche un’aula didattica dove insegnanti della scuola primaria propongono attività sensoriali per i bambini. Quest’anno, l’offerta si arricchisce con tre presentazioni su erbe spontanee, la Caldara di Manziana e i canneti.

Avvelenamenti da funghi: un rischio ancora troppo sottovalutato

Appolloni affronta con dolore il tema delle intossicazioni da funghi, fenomeno purtroppo ancora diffuso. Secondo le stime, in Italia si registrano circa 10.000 casi all’anno. Le intossicazioni possono essere causate da specie velenose che contengono tossine citotossiche, neurotossiche, gastroenteriche o che interagiscono con l’alcol. Le sindromi più gravi, come quella falloidea provocata da Amanita phalloides, si manifestano con sintomi tardivi (oltre 6 ore dall’ingestione) e possono causare danni irreversibili al fegato e ad altri organi interni. Paradossalmente, più tardi compaiono i sintomi, più grave è l’intossicazione e maggiore il rischio di morte.

Appolloni sottolinea l’importanza della prevenzione e della corretta informazione: “L’ignoranza micologica è ancora troppo diffusa. Non basta l’intuito o il consiglio di un amico: servono competenze e prudenza. Il veleno, una volta in circolo, agisce in modo subdolo e devastante.”

Una mostra per tutti, ma con pochi giovani

Nonostante il successo crescente dell’evento, il presidente lamenta la scarsa partecipazione giovanile: “Il gruppo dei soci è composto prevalentemente da persone sopra i 50 anni. Mi piacerebbe vedere più giovani coinvolti, perché la micologia è una scienza affascinante e utile alla comunità.”

A chi lo accusa di avere interessi personali dietro questa passione, Appolloni risponde con fermezza: “Ho sempre lavorato per il bene comune, come amministratore e nei servizi sociali. Con i soldi spesi per questa passione, forse avrei potuto comprarmi una casa nuova.”

Un progetto sostenuto dalla comunità

La mostra è resa possibile grazie al contributo di singoli cittadini, associazioni, piccole sponsorizzazioni e il contributo del Comune di Bracciano. Un esempio virtuoso di collaborazione civica, dove la passione per la natura si traduce in educazione, prevenzione e cultura.

Appuntamento a Bracciano

L’appuntamento è per sabato 11 e domenica 12 ottobre in Piazza IV Novembre. Un’occasione imperdibile per scoprire il mondo dei funghi, imparare a riconoscerli, gustarli in sicurezza e immergersi nella biodiversità del territorio.

 

Riccardo Agresti

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