Iniziato il 29 settembre il workshop internazionale “Fieldwork, Communities, and Conflicts in Northeastern Africa”, promosso dal Comune di Bracciano e dalla Commissione sulla tarda preistoria dell’Africa nordorientale (LPNEA).
Come ha scritto il Dott. Primo Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (CNR-ISPC) “In un mondo segnato da crisi e divisioni, l’archeologia non è solo scavo e ricerca, ma può diventare anche un atto sociale e politico, uno strumento per confrontarsi con le ingiustizie, sostenere la forza delle comunità e rafforzare i legami tra le persone.”
I lavori sono iniziati con i saluti del Sindaco di Bracciano, Marco Crocicchi, che ha così dichiarato:
“Siamo onorati di ospitare in Aula Consiliare questo importante workshop promosso dal Comune di Bracciano e dalla Commissione sulla tarda preistoria dell’Africa nordorientale (LPNEA).
Un’iniziativa importante, non solo per i contenuti accademici, iniziativa, per la quale ringraziamo il prof. Giulio Lucarini In un mondo segnato da crisi e divisioni, l’archeologia non è solo scavo e ricerca: può diventare anche un atto sociale e politico, uno strumento per confrontarsi con le ingiustizie, sostenere la forza delle comunità e rafforzare i legami tra le persone.
L’evento, vede la partecipazione di alcuni tra i principali studiosi impegnati in ricerche in Egitto, Sudan ed Etiopia. Si tratta di un’occasione unica di riflessione sul ruolo che il passato può avere nel costruire una società più inclusiva e solidale.
Un ringraziamento al prof. Giulio LucarinI e a tutti gli organizzatori per aver portato a Bracciano una iniziativa così significativa.”
L’evento vede la partecipazione di alcuni tra i principali studiosi impegnati in ricerche in Egitto, Sudan ed Etiopia, un’occasione unica di riflessione sul ruolo che il passato può avere nel costruire una società più inclusiva e solidale.
Riccardo Agresti


