5 Dicembre, 2025
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PD sul sostegno a GD per problematiche trasporti

Si riceve e si pubblica

Il Partito Democratico di Civitavecchia fa propria e rilancia con la battaglia che in queste settimane ha visto i Giovani Democratici in prima linea nel denunciare i disservizi cronici della linea ferroviaria FL5. Una situazione ormai inaccettabile, che coinvolge ogni giorno migliaia di pendolari costretti a subire ritardi, cancellazioni improvvise, sovraffollamenti, scarsa comunicazione e un servizio sempre più degradato.

Come PD condividiamo le richieste avanzate dai Giovani Democratici, e ribadiamo che è necessario un impegno istituzionale. La nostra amministrazione comunale deve assumere un ruolo attivo: è urgente aprire un dialogo stabile e costruttivo con il Comitato Pendolari, convocare un tavolo permanente con Regione Lazio, Trenitalia, RFI e lavorare a una strategia comune per un servizio ferroviario efficiente.

Il Partito Democratico, quando era al governo della Regione Lazio, ha sempre investito sul trasporto pubblico locale. Ricordiamo l’immissione in servizio dei treni Vivalto sulla FL5, grazie all’impegno degli allora consiglieri regionali, tra cui lo stesso Enrico Luciani, oggi nostro segretario di circolo. Con la Giunta Rocca la situazione è precipitata: manca una visione strategica per collegare in modo efficiente Civitavecchia a Roma e all’aeroporto di Fiumicino. Una condizione paradossale, considerando che parliamo del secondo porto crocieristico d’Europa, con oltre 3,5 milioni di turisti annui, isolato da infrastrutture moderne e funzionali.

In questo contesto, rilanciamo anche una battaglia storica del nostro territorio: il declassamento del tratto autostradale A12 Roma–Civitavecchia. Già tra il 2005 e il 2009, quando presiedeva la Commissione Trasporti della Regione Lazio, il nostro segretario portò avanti questa proposta. Oggi più che mai, essa torna di stringente attualità.

Il tratto autostradale Civitavecchia–Roma è spesso oggetto di cantieri e sperimentazioni, diventando nei fatti un laboratorio permanente, a spese degli utenti. I pedaggi sono aumentati, nonostante i disagi continui e le sole due corsie per senso di marcia. Questo tratto ha già ampiamente ripagato i costi di costruzione/manutenzione attraverso gli incassi da pedaggio. È ora che venga declassato a superstrada, eliminando i pedaggi, come atto di giustizia verso cittadini, lavoratori e turisti.

Il Partito Democratico di Civitavecchia è determinato in questa doppia battaglia: trasporto ferroviario e mobilità stradale devono diventare priorità per chi governa. Invitiamo tutte le forze politiche, le istituzioni locali e regionali ad unirsi in un fronte comune per ottenere risposte concrete. Non servono promesse, ma azioni. Se non ora, quando?

Enrico Luciani

Segretario del Partito Democratico di Civitavecchia

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