5 Dicembre, 2025
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1 Nessuno è straniero (il mio viaggio in Cina)

Ci sono viaggi che ci portano lontano, e altri che ci avvicinano. Quando ho messo piede in Cina, non sapevo ancora che questo immenso Paese non mi avrebbe solo mostrato i suoi paesaggi mozzafiato, ma mi avrebbe anche svelato il volto dell’umanità che consideravo distante a riprova che nessuno è straniero.

Perché sì, la meta conta. Ma più ancora contano le emozioni che ci attraversano come brezze leggere: la meraviglia davanti alle pagode che sembrano galleggiare nella nebbia, lo stupore di trovarsi immersi in metropoli futuristiche dove il passato convive con il presente, l’empatia che nasce da un gesto semplice: un sorriso, un’offerta di tè caldo dopo ore di cammino.

In Cina ho incontrato persone che parlavano lingue diverse dalla mia, seguivano rituali affascinanti, cucinavano piatti il cui profumo racconta storie antiche. Eppure, dietro ogni diversità c’erano occhi curiosi, saluti gentili, mani che porgono aiuto. Ho compreso che la distanza è solo una questione geografica.

“Nessuno è straniero” è una frase che risuona profondamente con il pensiero cinese, dove armonia ed empatia sono più che valori: sono la struttura stessa delle relazioni. Confucio lo aveva capito secoli fa, e oggi, quel principio vive nei gesti quotidiani della gente che accoglie, sorride, si prende cura.

Così, tra valli carsiche che sembrano dipinte da un pennello divino in vena di stupire, campi di riso che si estendono come tappeti viventi, templi avvolti dal silenzio e megalopoli che brillano sotto le insegne al neon, ho avuto la riprova che viaggiare non significa semplicemente muoversi da un luogo all’altro, ma muoversi verso l’altro.

Il vero viaggio è quello che ci fa sentire accolti, e che ci insegna ad accogliere. In un mondo per noi così vasto, ma minuscolo nell’universo, è sufficiente un gesto di umanità per farlo diventare casa. Ovunque ci si trovi, l’emozione di essere accolti e di accogliere rende ogni viaggiatore un residente nel cuore degli altri.

Il vero viaggio non porta in luoghi lontani, ma vicino agli altri e chi riconosce l’umanità altrui non sarà mai straniero, ovunque si trovi.

 

Riccardo Agresti

 

Il prossimo appuntamento: Tra verità e prospettiva

 

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