Rinvio per chi è più in difficoltà e sconti su sanzioni e interessi per i debiti col fisco accumulati nei mesi dell’emergenza Covid. Il governo studia una gestione ‘straordinaria’ per tendere la mano ai contribuenti che si troveranno di fronte alla valanga di 50 milioni di cartelle in arrivo già dai prossimi giorni, dopo la sospensione dei primi mesi della pandemia. Le misure, compresa una rottamazione quater che potrebbe essere estesa fino al 2019, dovrebbero inserirsi nel nuovo dl ristori, con uno scostamento da 20 miliardi, da chiedere a metà gennaio. Ma ora i venti di crisi prospettano uno scenario diverso: se infatti il Conte-bis dovesse arrivare al capolinea, anche i ristori potrebbero essere a rischio.
Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicità e le nostre attività: 339.7904098 redazione@lagone.it


