25 Dicembre, 2025
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Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicità e le nostre attività: 339.7904098 redazione@lagone.it

Editoriale. Natale di pace, speranza e sviluppo

Care/i Cittadini, Cari Sostenitori,

Il 2025 si sta per concludere, lasciando a noi e alle future generazioni una situazione assolutamente inedita: viviamo le conseguenze dirompenti di una pandemia ormai alle nostre spalle, insieme a grandi e drammatici sconvolgimenti economici e sociali in un quadro di frantumazione degli equilibri politici internazionali dagli esiti incerti e densi di preoccupazioni.

Nel ringraziare i lettori de L’Agone che sempre più numerosi ci leggono, vorrei proporre alla nostra riflessione alcuni interrogativi che devono – così ci auguriamo – suscitare la giusta attenzione da parte di chi governa il nostro Paese e amministra le nostre città, ma anche un nuovo protagonismo dei cittadini che devono tornare ad essere attori delle scelte che li riguardano, reagendo dal basso alla crisi della rappresentanza che è uno dei mali del nostro tempo.

Siamo nel mezzo della più grave crisi globale degli ultimi 85 anni, in cui si intrecciano le sfere economica, sociale e ambientale, i tre elementi caratteristici di quello “sviluppo sostenibile” a cui puntiamo per far crescere armonicamente ed equamente economia e qualità di vita, mettendo al centro la salvaguardia dell’ecosistema e la tutela dei diritti fondamentali delle persone, in primis lavoro, salute, istruzione.

Invece siamo ripiombati in un clima di guerra, assistiamo ad atrocità inaudite che pensavamo di non dover più rivedere dopo la tragedia del nazi-fascismo, viviamo la guerra in Europa e assistiamo a conflitti in tutto il mondo che riportano in auge la legge del più forte e la sopraffazione sui più deboli, l’aumento del divario fra chi ha e chi non ha.

L’Italia è drammaticamente coinvolta, se pensiamo allo spostamento di ingenti risorse economiche verso l’industria bellica sottraendole alle politiche sociali, in un clima di crescente autoritarismo che deve essere fermato se aspiriamo ad una società libera e aperta, se non vogliamo che la militarizzazione penetri nelle scuole (come sta accadendo) e pervasa tutta la società.

Non esistono soluzioni facili a problemi difficili, ma possiamo uscirne se sapremo comprendere che la crisi è una opportunità di cambiamento: se sapremo cogliere la prospettiva sociale e politica della transizione ecologica, che è insieme riconversione delle coscienze e dell’economia, per contrastare le varie forme di inquinamento ed i cambiamenti climatici e limitare il consumo di risorse naturali che cresce a ritmi insostenibili, tutte cause delle crescenti ingiustizie sociali e di conflitti; se sapremo comprendere la straordinaria forza e attualità del messaggio di Papa Francesco; se crescerà la consapevolezza che crisi ambientale e crisi economica sono due facce della stessa medaglia.

Se tutto questo accadrà, sarà possibile costruire uno sviluppo durevole ed equo, che tenda a superare le ingiustizie, ma prima di tutto che ricacci indietro le prospettive di guerra.

Non è facile ma è possibile. Non è un sogno, occorre volerlo.

Credo che possiamo farcela.

Come Associazione Culturale “L’agone nuovo” incalzeremo anche i nostri Amministratori verso scelte coerenti, unitarie, per valorizzare le risorse e aumentare la possibilità di sviluppo, con tutte le nostre forze e strumenti tra i quali il sito (HYPERLINK “http://www.lagone.it”www.lagone.it) che renderemo sempre più attuale.

Dobbiamo stare nella rete e fare rete superando difficoltà e situazioni di precarietà di vario genere, a cominciare da quelle economiche. Questo implica rafforzare tutti gli strumenti in nostro possesso, lavorare nei “social” sia nazionali che locali, allargare i contatti con il mondo delle associazioni territoriali, costruire occasioni di confronto con iniziative “in presenza” e “a distanza”.

Accanto a questa azione proattiva e propositiva, continueremo a garantire – con il giornale cartaceo e con il sito web – una informazione sempre più attenta, responsabile, libera e autonoma.

E’ mio dovere ringraziare pubblicamente la Redazione tutta e i membri del Consiglio di Amministrazione che hanno contribuito con il loro lavoro volontario al mantenimento e consolidamento dell’Associazione.

A tutti Voi, Cittadini e lettori, il ns. Augurio di Buon Natale e Felice Anno 2026. Sosteneteci sempre. Grazie

Giovanni Furgiuele, presidente dell’Ass. Cult. No Profit L’agone Nuovo

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