Riceviamo e pubblichiamo
In collaborazione con il Festival Nuova Consonanza, il Maestro Stefano Cucci ci propone il duo per flauto e pianoforte di Mordente e Petrucci.
Musiche di Martini, Messiaen,Prokofiev, Santamaria con un programma che riunisce tre lavori cameristici del Novecento, tutti composti a ridosso della Seconda guerra mondiale e ciascuno testimone di un linguaggio musicale peculiare. Composta da Bohuslav Martinů durante il soggiorno statunitense, la Sonata H. 306 costituisce un brano di riferimento del repertorio flautistico del Novecento.
La ricchezza di sfumature e la combinazione di tecniche, in bilico tra lirismo espressivo e complessità ritmica, mettono alla prova l’abilità dell’interprete. In Le merle noir di Olivier Messiaen, il canto del merlo nero è trasfigurato in un raffinato intreccio di flauto e pianoforte, anticipando l’interesse ornitologico che avrebbe caratterizzato la produzione successiva del compositore.
Il brano, pervaso da un elegante virtuosismo, nasce come pezzo di concorso per il Conservatorio. Per la ricchezza e complessità tecnica richieste al solista, anche la Sonata op. 94 di Sergej Prokof’ev (1943) costituisce un brano di riferimento della letteratura flautistica. Il suo impianto formale richiama il modello classico in quattro movimenti, mentre la scrittura è alimentata da melodie cantabili e passaggi di brillante virtuosismo.



