Riceviamo e pubblichiamo
Martedì scorso si è tenuta la 𝗿𝗶𝘂𝗻𝗶𝗼𝗻𝗲 con tutti i gruppi consiliari e aperta ai 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗶, di maggioranza e minoranza, dedicata alla recente 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗧𝗔𝗥 e alle prossime azioni sulla 𝗱𝗶𝘀𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝘂𝗽𝗶𝗻𝗼𝗿𝗼. Il confronto istituzionale si è reso necessario per condividere 𝗱𝗮𝘁𝗶, 𝗰𝗿𝗶𝘁𝗶𝗰𝗶𝘁𝗮̀ e 𝘀𝗰𝗲𝗻𝗮𝗿𝗶 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 prima di assumere 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗿𝗶𝗹𝗲𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 per il futuro.
È stato un incontro importante e costruttivo. I Consiglieri comunali hanno condiviso all’unanimità la necessità di valutare il 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗮𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝘁𝗮𝘁𝗼 per tutelare l’Ente, soprattutto sugli 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗰𝗶 della vicenda, non considerati dal TAR, lavorando a stretto contatto con i 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗹𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶.
Tutti i consiglieri hanno dato disponibilità a partecipare agli 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶 𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 con la 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗟𝗮𝘇𝗶𝗼, già richiesti al Presidente Rocca.
Al termine della riunione, i gruppi di minoranza hanno annunciato la presentazione di un 𝗱𝗼𝗰𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 con alcune richieste: ricostruire la storia dei fondi per la gestione post-mortem, individuare eventuali criticità del passato, attivare tutte le tutele giuridiche possibili e trasmettere la documentazione agli organi competenti.
Avremmo preferito affrontare questi punti durante il confronto, ma da parte nostra non ci saranno polemiche: metteremo a disposizione 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗰𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗲 e ci impegniamo a 𝗿𝗶𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝗶𝗿𝗲, in modo chiaro e trasparente, ogni passaggio di questa 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮 𝘃𝗶𝗰𝗲𝗻𝗱𝗮.
La nostra Amministrazione ha agito in questi anni unicamente a 𝘁𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 e degli 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗕𝗿𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝗻𝗼, e lo ha fatto con 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗽𝗮𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 e 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲. Abbiamo intenzione di continuare a farlo.
Ritengo, però, che un tema così rilevante non possa essere discusso solo nelle sedi istituzionali: deve essere condiviso con 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝘃𝗼𝗶.
Per questo, nei prossimi giorni convocherò una 𝗮𝘀𝘀𝗲𝗺𝗯𝗹𝗲𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮 aperta alla cittadinanza, in cui illustreremo 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗶𝘁𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, le 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗮𝘀𝘀𝘂𝗻𝘁𝗲 e le 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗲 𝘁𝗮𝗽𝗽𝗲.
Vi terrò aggiornati passo dopo passo. 𝗕𝗿𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗺𝗲𝗿𝗶𝘁𝗮 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮, 𝘁𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.
E continueremo a garantire tutto questo, 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲.


