Si è conclusa con grande soddisfazione la tradizionale mostra del fungo e delle erbe spontanee organizzata a Bracciano, un appuntamento ormai consolidato per appassionati e curiosi del mondo micologico. A fare il punto sull’edizione appena trascorsa è stato Aristide Appolloni, instancabile promotore e anima dell’iniziativa, che ha raccontato le difficoltà e i successi di quest’anno.
“La stagione è stata pessima per la crescita dei funghi,” ha spiegato Appolloni, “ma grazie al prezioso contributo di amici residenti in Toscana e Abruzzo siamo riusciti comunque a realizzare la mostra.” Un risultato tutt’altro che scontato, considerando l’assenza di piogge e le condizioni climatiche, sempre più instabili, che hanno portato all’annullamento di molte altre esposizioni micologiche nel Lazio.
La partecipazione è stata elevata e i visitatori hanno interagito con i professionisti presenti, ponendo domande e ricevendo spiegazioni dettagliate. Particolarmente apprezzati i tre incontri con proiezioni fotografiche dedicati alle erbe spontanee, alle cerrete, al Monumento Naturale della Caldara di Manziana e alle specie fungine tipiche di questi ambienti.
Grande entusiasmo ha suscitato la riproduzione scenografica della Caldara e della Faggeta, ambienti ricreati con cura e arricchiti dalle specie fungine autoctone. Alla realizzazione della mostra hanno collaborato circa 30 persone tra consiglieri e volontari, impegnati nella raccolta dei funghi, nella costruzione delle strutture e nella cura degli allestimenti. Il risultato? Ben 203 specie fungine esposte e 140 erbe spontanee.
Appolloni ha lanciato un monito sul futuro della micologia: “Il clima sta cambiando radicalmente. Passiamo da nubifragi improvvisi a lunghi periodi di siccità, condizioni sfavorevoli per la crescita dei funghi.” A questo si aggiunge il problema dei raccoglitori improvvisati del fine settimana, spesso poco rispettosi dell’ambiente e delle regole, che danneggiano il delicato equilibrio boschivo.
Il promotore ha voluto ringraziare calorosamente i soci, i sostenitori, l’amministrazione comunale di Bracciano e l’assessora Maddalena Coletta, sempre disponibile e attenta. Un pensiero speciale è andato anche a chi ha messo a disposizione mezzi e attrezzature e agli sponsor che negli anni hanno sostenuto l’iniziativa. Un ringraziamento che è insieme invito e speranza, affinché la passione per la micologia continui a germogliare.
Riccardo Agresti


