Domenica 5 ottobre, il Cinema Palma di Trevignano Romano ha fatto da cornice all’incontro tra i fan ed i registi del film “Testa o croce?” Matteo Zoppis e Alessio Rigo De Righi, già ospiti nel 2021 per il precedente film “Re Granchio”.
Dopo la presentazione del film all’ultimo Festival di Cannes, ecco che la coppia di registi si è recata nella sala cinematografica di Trevignano per presentare il loro ultimo lavoro, e rispondere alle domande dei molti appassionati presenti al cinema.
All’interno di un cast internazionale, nel quale spiccano i nomi di John C. Reilly, Juan Pedro Lanzani, Nadia Tereszkiewicz, nonchè di un Alessandro Borghi nelle vesti del buttero Santino, questi ultimi due saranno al centro di una storia di amore e rivoluzione, con un finale che a detta dei registi è lasciato all’interpretazione dello spettatore.
Proprio i butteri sono tra i soggetti principali di questo film. Butteri che vanno a sfidare i cowboy americani portati da Buffalo Bill per uno dei suoi “Wild West Show” in Italia (storia realmente accaduta).
Un western antitetico dunque, dove a fare da protagonisti non sono i selvaggi pistoleri o gli indiani che tanto spazio hanno occupato nella filmografia di John Ford e Howard Hawks.
Al contrario, la dimensione raccontata è quella italiana (le riprese sono state fatte tra la Tuscia ed il basso Lazio), con la vera vita che si respirava tra le campagne italiane di inizio ‘900, che va a contrapporsi con l’artificiosa frontiera statunitense rappresentata dallo show di un Buffalo Bill, il cui intento è, come da lui stesso ammesso, soltanto quello di raccontare una bella storia.
Ad aggiungere innovatività all’interno di un genere già così spremuto, ci hanno pensato la Rosa a tratti “cardinalesca” interpretata da Nadia Tereszkiewicz, vera protagonista del film, e il buttero Santino di Alessandro Borghi, eroe che non spara mai.
Nel corso del Q&A tenutosi alla fine della proiezione, i due registi, accompagnati da membri del cast, hanno raccontato del loro attaccamento al territorio nel quale il film è stato girato (anche il loro esordio “Re Granchio” è stato girato nelle stesse zone), e non si sono risparmiati dal rispondere alle domande dei fan che non si sono fatte mancare.
Davide Catena, redattore L’agone


