Carissime studentesse e carissimi studenti del Liceo Ignazio Vian,
voglio rivolgervi il mio personale saluto e iniziare questo anno scolastico condividendo propositi e riflessioni. Da 50 anni la scuola è parte della mia vita: l’ ho vissuta da studentessa, da mamma, da docente e da dirigente e, nonostante le mille criticità, credo sia una parte meravigliosa della mia esistenza.
Ho sempre affidato alla scuola il mio desiderio di crescita personale, culturale e umana e ho sempre creduto che sia un passaggio ineludibile per chi vuole ritagliarsi un ruolo di cittadino attivo nella costruzione di un mondo migliore. Mi rivolgo a voi che, talvolta inconsapevoli, state costruendo il vostro futuro mentre ascoltate una lezione, mentre preparate un’interrogazione (o cercate di evitarla), mentre vi candidate come rappresentanti di classe o di istituto, mentre scegliete questo o quel progetto.
In una fase storica segnata da venti di guerra vi esorto ad essere costruttori di pace, a impegnarvi ogni giorno a essere leali, a usare un linguaggio gentile, a rispettare gli altri nella loro unicità, pronti al confronto e al dialogo; prendetevi cura dei compagni in difficoltà, degli ambienti scolastici, e assumetevi le vostre responsabilità, sempre. L’errore è parte della crescita di ognuno di noi, ma abbiate il coraggio delle vostre azioni: agite alla luce del sole e siate onesti. Siete la nostra speranza che un mondo migliore si può ancora costruire, ma si comincia dal quotidiano. Non possiamo fermare le guerre che stanno dilaniando il mondo, ma possiamo rendere la nostra scuola un luogo di dialogo, di confronto, di apertura e di inclusione. Possiamo essere la goccia che alimenta un oceano di Bene. La scuola non è un’istituzione perfetta, ma possiamo lavorare per renderla il posto migliore possibile. Insieme. Vi chiedo di essere protagonisti responsabili del dialogo educativo, di costruire insieme a tutta la comunità educante la scuola che desiderate, di fare proposte e di contribuire a costruire un clima sereno e stimolante. La pace che tutti desideriamo in questo momento si costruisce con i fatti, non con le parole. Siate pacifisti coerenti: la pace richiede tempo, impegno personale, perseveranza, correttezza.
A voi genitori rivolgo l’invito ad avere fiducia nella scuola, a essere aperti al dialogo e al confronto, capaci di accettare anche le momentanee cadute dei vostri figli senza trasformare tutto in lotta o in controversia. Noi adulti sappiamo bene che se non si parla, se non si chiarisce, se non si fa emergere un problema questo non si risolverà da solo. La scuola è fatta di persone che possono fare cose giuste e meno giuste, ma solo nella ricerca della correttezza potremo assicurare alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi un percorso di crescita autentico.
A voi docenti rivolgo un caloroso invito a riflettere ogni giorno sul compito sempre più complesso e importante che abbiamo scelto di svolgere: abbiamo la responsabilità di educare, istruire e formare le nostre ragazze e i nostri ragazzi. Abbiamo il dovere di accogliere, ascoltare, e rispettare soprattutto le loro fragilità. La nostra sfida deve essere conquistare il loro interesse, stimolare la loro curiosità, camminare con loro per riempire la loro valigia di quegli strumenti necessari non solo per sopravvivere ma per essere una parte attiva e pensante del mondo che affronteranno. Ricordiamoci di partire sempre dai punti di forza dei nostri ragazzi , dai loro talenti, dalle loro attitudini per lavorare sui loro punti deboli; incoraggiamoli, e ricordiamo loro ogni giorno che c’è sempre il modo per rialzarsi dopo una caduta o dopo un momento di difficoltà.
A tutto il personale ATA voglio ricordare che ciascuno è un tassello fondamentale per far funzionare la scuola e il vostro impegno è fondamentale. I laboratori sono un luogo di apprendimento privilegiato e vanno valorizzati con la competenza a cui ci avete abituati. Gli ambienti puliti sono un elemento essenziale per assicurare il benessere di tutti, senza dimenticare che i collaboratori scolastici sono le nostre sentinelle perché sanno dei ragazzi più di quanto immaginiamo e sono ascoltatori formidabili e attenti. Una segreteria che funziona garantisce al sistema scolastico un’efficiente organizzazione e si prende cura dei tanti problemi che ogni giorno affliggono la comunità educante tutta.
Un pensiero caro e affettuoso infine, va a chi ci ha lasciato: sarà sempre parte di questa comunità.
La porta della presidenza sarà come sempre aperta, perché sono fermamente convinta che la fiducia e il dialogo si costruiscono giorno dopo giorno, insieme. Sono pronta ad accogliere tutti per ascoltare proposte, per risolvere problemi, per affrontare le mille criticità che fanno parte del nostro lavoro quotidiano. Costruiamo ponti, non muri!
Auguro a tutte e a tutti, un anno scolastico sereno e di pace. Il nostro impegno deve essere certosino, costante e quotidiano e ogni traguardo raggiunto, sarà un successo dell’intera comunità scolastica del Vian.
Buon inizio a tutte e a tutti.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Lucia Lolli


