Si riceve e si pubblica
La Sagra della Pizzinchiella è diventato uno degli appuntamenti
enogastronomici più attesi di settembre in Provincia di Roma.
Organizzato e promosso dall’Associazione Pizzinchiella Campagnanese e
dalla Pro Loco Campagnano, in collaborazione con il Comune di
Campagnano, con il contributo di Arsial e della Regione Lazio, dopo il
successo della prima edizione, si presenta venerdì 12 settembre con un
programma ancora più ricco. Dalle 16:30 il centro storico di
Campagnano si animerà di stand gastronomici in cui verranno proposti
tutti i principali prodotti tipici locali, unitamente alle eccellenze
agricole del territorio, trasformandosi in un vero e proprio
palcoscenico a cielo aperto, in cui si celebrerà una grande festa in
onore della Pizzinchiella. Laboratori, giochi, conferenze,
intrattenimento, accompagneranno fino a fine serata i numerosi
visitatori, che ovviamente potranno gustare la Pizzinchiella in tutte
le sue prelibate varianti.
La Pizzinchiella è un piatto salato tipico della cucina della
tradizione campagnanese, solitamente preparato in occasioni speciali e
servito nelle osterie, accompagnato da un bicchiere di vino locale.
Esteticamente simile ad una crêpes, la ricetta della pizzinchiella ha
radici che affondano nella tradizione contadina tipica delle campagne
della tuscia romana, basata su farina, uova, acqua, pecorino e vino
bianco; gli ingredienti cosiddetti poveri che avevano a disposizione i
contadini del tempo.
Oggi l’Associazione Pizzinchiella Campagnanese si occupa di dare voce
a quella che è la tradizione di un piatto semplice, che però conserva
ricordi tramandati di generazione in generazione, e rappresenta
l’identità, gastronomica e culturale di un territorio.
Andrea Titti


