Si riceve e si pubblica
“A Roma un altro ragazzo di 17 anni ha perso la vita a causa di un incidente stradale. Non possiamo più assistere in silenzio a una strage che ogni settimana colpisce le famiglie della nostra regione e della Capitale.
Basta fatalità, basta inerzia: ogni vittima della strada è un fallimento del sistema. Sono passati ormai 785 giorni da quando ho depositato la proposta di legge Lazio Strade Sicure, con il patrocinio delle associazioni familiari delle vittime. In tre anni, nel Lazio sono morte oltre 900 persone per incidenti stradali. Solamente negli ultimi 8 mesi sono già 40 i pedoni uccisi di cui ben 22 a Roma. Non è normale, non è inevitabile.
Zero vittime sulla strada si può e lo dimostra Helsinki, dove nell’ultimo anno non si è registrato alcun incidente mortale. L’ultimo decesso risale a luglio 2024, come riportato dall’Osservatorio sulla mobilità urbana dell’Unione Europea.
La capitale finlandese ha raggiunto questo obiettivo grazie a un forte impegno politico e a misure che rientrano nelle linee guida europee. È esattamente questo l’obiettivo della proposta di legge Lazio Strade Sicure: costruire un’azione coordinata per attuare in modo sistematico la Vision Zero della UE.
La politica non può più voltarsi dall’altra parte, ogni ulteriore attesa è complicità”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale di Azione e promotore della proposta di legge Lazio Strade Sicure, Alessio D’Amato.


