I Lions Club di Bracciano fanno dono simbolico all’Ospedale Padre Pio
La mattina del 25 luglio scorso, all’ingresso dell’ospedale Padre Pio di Bracciano si è svolta una cerimonia semplice ma dall’alto valore simbolico: la presidente dei Lions Club di Bracciano, Anguillara e Monti Sabatini, Simonetta Di Camillo, ha fatto dono di un tricolore all’ospedale locale, come attestato di vicinanza e intenti di supporto.
Presenti il sindaco di Bracciano, Marco Crocicchi, il direttore generale della Asl RM 4, Rosaria Marino, il direttore sanitario Simona Ursino e il direttore sanitario Antonio Carbone, la consigliera Giulia Sala e il sempreverde generale Riscaldati, presidente emerito del club Lions.
Il vessillo, affiancato da quello europeo, è stato issato sul pennone posto all’ingresso dell’ospedale sulle note dell’inno nazionale, cantato sommessamente da tutti i presenti nella mattinata ordinaria di sofferenza e soccorso.
Il club Lions, ha dichiarato la presidente Di Camillo, incarna da sempre quei valori di solidarietà e sostegno che abbracciano appieno l’attività sanitaria ricordando il motto che anima i suoi soci, We Serve, stare al servizio.
Stare al servizio delle comunità, ha dichiarato la Presidente che nel caso del Club che rappresenta abbraccia un’area vasta con oltre 50.000 abitanti, offrendo collaborazione alle strutture del territorio, tra cui la ASL, in particolare nelle articolazioni che si occupano delle macro aree della Vista, del Diabete, del Cancro infantile. Ha citato, a titolo esemplificativo, alcune delle iniziative sostenute e promosse, sulla prevenzione con le attività di sceening, il progetto Viva Sofia afferente le manovre di disostruzione pediatrica, sull’ambliopia, il progetto Martina che porta a conoscenza dei giovani la delicata tematica dei tumori; ma anche le iniziative che riguardano la raccolta dei medicinali e degli occhiali usati, a favore dei meni abbienti.
“Tutte queste cose, ha sostenuto la presidente Di Camillo, vengono realizzate con le sole forze di 38 soci volontari”. Lodevole l’iniziativa di aver aperto il club ai giovani, con l’istituzione di una sezione dedicata.
Il sindaco Crocicchi ha ringraziato i Lions ma anche il personale medico, paramedico e amministrativo per il lavoro svolto ogni giorno con grande professionalità, migliorando il servizio sul territorio.
I direttori sanitari, Ursino e Carbone, gli hanno fatto eco dichiarando che la vicinanza istituzionale e volontaria accordata al lavoro della Asl si sente ed è apprezzata; prendersi cura delle bandiere donate sarà il segno di quell’apprezzamento.
Infine ha preso la parola il direttore generale, d.ssa Marino, che riconoscendo lo spirito di servizio dei Lions, lo equipara alla passione e dedizione espressa ogni giorno dagli operatori sanitari. Ha conferito grande valore simbolico alla donazione del tricolore, perché suggella un rapporto consolidato tra la ASL e i Lions con la finalità comune di restare vicini a chi soffre. H dichiarato che Bracciano tornerà a essere una stella nel costellazione della sanità con l’ampliamento dei servizi con una nuova risonanza magnetica, il servizio di otorinolaringoiatria e oculistica.
I dati riconoscono a Bracciano che i numeri delle prestazioni sono in crescita, evidentemente riconoscendo un netto miglioramento della qualità dei servizi; lo scorso anno gli accessi ai pronto soccorso, ad esempio, sono stati nettamente superiori a quelli dell’ospedale di Civitavecchia vantando anche un servizio di ortopedia che è stato riconosciuto come il migliore del Centro/sud Italia grazie alla presenza di eccellenti professionisti.
L’agone era presente con il suo presidente, Giovanni Furgiuele, a cui è riconosciuto plebiscitariamente un ruolo fondamentale per la divulgazione sul territorio di tutto ciò che può migliorarne la vivibilità, come l’evento odierno.
Gianluca Di Pietrantonio













