Impazzano su Facebook e sul Web le polemiche riguardo il progetto di riqualificazione di largo dello Zodiaco. La nuova viabilità degli architetti progettisti Stefano Mondati, Ruzbeh Ghofrainian e Matteo Brancaleoni, sembra aver scosso non poco l’opinione pubblica che ora dovrà abituarsi a un nuovo senso di marcia:
su Facebook Renato dice “vogliamo pensare a fare un’altra ciclabile di poco più di un chilometro?” , invece Nicola “Così com’è largo dello zodiaco non si può vedere, bisognerebbe mettere mano a tutto il resto” e Patty infine “ ho molte perplessità” . Sono stati moltissimi i cittadini che si sono espressi sui social e tutti sembrano non gradire il nuovo progetto spesso trovato inutile e “futuristico” quando si poteva pensare a problemi ben più gravi.
Neanche alcuni esercenti sembrano aver gradito il progetto che è ormai in ballo da diversi anni e che era per giunta sulle liste elettorali di tutti i candidati sindaci del paese.
È stata fatta una raccolta di trenta firme con una petizione per proporre il cambiamento del senso di marcia, ma questo avrebbe arrecato delle complicazioni ed è stato spiegato loro l’assetto del progetto .
Sembra che Anguillara sia un po’ impaurita dalle novità anche se queste magari con un po’ di pazienza e di abitudine potrebbero portare giovamento. Molti si chiedono quale sia l’effettiva utilità di una pista ciclabile : “sarà un tratto di strada che permetterà la viabilità pedonale anche a persone diversamente abili o ad anziani, mamme con dei bambini che potranno camminare in sicurezza”.
E’ questa la visione dei progettisti che guardano all’inclusività oltre ad adeguarsi anche alla tendenza di altre città che danno spazio al pedone a scapito del l’automobile, ormai per noi strumento vitale ma causa di molti pericoli. L’idea è anche quella di proporre un piano di parcheggi perché ci sono degli spazi disponibili e la riattivazione dei parcheggi in via Trevignanese.
Verrà inoltre ripristinato il parco dove verranno messi giochi inclusivi. Il progetto prevede una riqualificazione che riconosce largo dello Zodiaco come centro nevralgico dove si potrà circolare a piedi e dove le persone possano passare quotidianamente per le loro spese .
Ilaria Morodei


