Il rito millenario della elezione del Papa si ripete ancora una volta. La Chiesa, l’ente morale e spirituale che ha diffuso in tutto il mondo il Vangelo, messaggio universale di pace e misericordia tra gli uomini, sta scegliendo la propria guida attraverso un meccanismo che potrebbe sembrare di tipo politico – nel senso più deleterio del termine – ma che in realtà, grazie a Papa Francesco, avviene grazie a uomini che vivono in tutti gli angoli del mondo. La prima fumata era molto attesa, era prevista per le sette di sera, c’erano almeno quarantamila persone in Piazza San Pietro con il naso all’insù, verso il camino da cui sarebbe uscito il fumo. E’ arrivata due ore dopo e in quel ritardo molti hanno immaginato o sperato di vedere una fumata bianca ed essere testimoni della elezione del Papa, vedendo in essa un segno di continuità dell’opera di Papa Francesco. La fumata è stata nera, quindi l’accordo dei due terzi dei cardinali non c’è stato. Anche la fumata del mattino di oggi è stata nera, la scelta evidentemente non è ancora chiara e necessita di più tempo per immaginare verso quale direzione la Chiesa dovrà andare nei prossimi anni.
Salvatore Scaglione