18 Dicembre, 2025
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Come sopravvivere allo stress da fine scuola

Con l’avvicinarsi della fine dell’anno scolastico, lo stress per gli studenti raggiunge il suo apice. Carichi di lavoro eccessivi, mancanza di sonno, difficoltร  organizzative, mancanza di supporto e di tempo libero, sono alcuni dei problemi che generano malessere tra i ragazzi. A spiegarlo รจ la psicoanalista ordinaria e psichiatra della societร  psicoanalitica italiana Adelia Lucattini che evidenzia come l’ansia e lo stress non sono limitati al periodo degli esami per i maturandi o solo agli ultimi mesi di scuola anche per tutti gli altri studenti, ma possono persistere anche dopo la fine delle lezioni, a vacanze iniziate.

โ€œLo stress inizia a farsi sentire giร  a febbraio, ma trova il suo apice nei mesi di maggio e giugnoโ€, spiega Adelia Lucattini, โ€œรˆ importante capire che non si tratta solo di stress psicologico, ma anche di fatica fisica. Gli studenti non arrivano semplicemente stanchi agli esami e alle prove di fine anno ma sono esausti, in equilibrio su di un filoโ€.
Uno dei principali fattori che contribuiscono allo stress degli studenti รจ la pressione sia interiore, sia di genitori e insegnanti, da cui si sentono sollecitati per ottenere risultati โ€œeccellentiโ€ per accedere all’universitร . “Con la crescente pressione per entrare a Facoltร  con test dโ€™ingresso piuttosto difficili, non sorprende che la fatica e la difficoltร  di tenuta degli studenti siano in aumentoโ€, prosegue Adelia Lucattini, โ€œGli studenti non solo sono sollecitati ad ottenere una media alta, ma molti per lโ€™alto livello di competizione ormai divenuto uno standard anche in Italia, si sforzano di avere sempre il massimo dei voti, per sentirsi allโ€™altezza delle richieste dellโ€™ambiente che li circonda, solo talvolta per una grande passione per lo studio e desiderio sincero di eccellere per se stessi.
Iniziando con la generazione Millennials e ora con la Generazione Z, gli studenti che aspirano ad alcune specifiche facoltร  universitarie, si sentono sempre piรน incalzati a partire dal terzo anno di liceo, quando giร  iniziano a prepararsi anche per i test dโ€™ingresso in percorsi extrascolastici pomeridiani. Per chi pratica contemporaneamente uno sport a livello agonistico, lo stress scolastico puรฒ essere alto se lโ€™Istituto non dovesse attivare il Percorso Formativo Personalizzato (PFP) previsto dalla direttiva del Ministero dell’Istruzione e del Merito per lo โ€œstatus di studente-atleta di alto livello, in continuitร  con le Linee Guida UE sulla doppia carriera, redatte a Bruxelles nel 2012โ€.
Ma non รจ solo il lavoro scolastico a causare alti livelli di tensione e ansia tra gli studenti. โ€œCi sono altri fattori nella vita dell’adolescente che si aggiungono allo stress scolasticoโ€, spiega Adelia Lucattini, โ€œGli orari serrati e prolungati. Troppo spesso, l’adolescente affronta materie che vanno oltre le proprie capacitร  accademiche, basti pensare al deficit di apprendimento a causa degli anni della pandemia da Covid-19, che costituiscono una difficoltร  e un peso aggiuntivi. Inoltre, gli adolescenti sono spesso iperconnessi e fortemente legati ai loro smartphone, fattori che possono interferire con il sonno. Quando uno studente non dorme a sufficienza col tempo puรฒ sviluppare problemi di attenzione e concentrazione, sonnolenza diurna e fatica a tenere il passo della classe o raggiungere buoni voti alle verifiche. Quando questo accade, genera mortificazione, demoralizza e aumenta l’ansia anticipatoria e da prestazione. Conciliare e tenere il passo con le tante attivitร  della settimana scolastica, richiede agli adolescenti di avere buone competenze nella gestione del tempo. Gli adolescenti poco organizzati finiscono per deprimersi, poichรฉ si sentono incapaci, diversi, non rendendosi conto che lโ€™organizzazione รจ un processo di apprendimento, che sโ€™impara col tempo e in questo la scuola insieme alla famiglia, gioca un ruolo fondamentale.

Per affrontare lo stress di fine anno scolastico, i ragazzi devono comprendere lโ€™importanza di prendersi del tempo per se stessi, per ricaricarsi, per detendere la pressione interna e per pensare.
โ€œDopo la fine della scuolaโ€, conclude Adelia Lucattini, โ€œรจ importante concedersi una pausa e dedicarsi ad attivitร  creative che aiutino a staccare con i ritmi stringenti e scadenzati dellโ€™anno scolastico appena concluso, trascorrere del tempo con gli amici e la famiglia, praticare sport allโ€™aria aperta, scoprire nuove discipline (yoga, etc.) conoscere posti nuovi e incontrare persone che non facciano giร  parte della propria stretta cerchia di amici, le vacanze sono un ottimo momento. Le opzioni sono molte: tornare nei luoghi del cuore, viaggiare, frequentare โ€œcampโ€ sportivi, artistici, musicali, etc. Molti istruttivi sono da sempre i soggiorni allโ€™estero, usufruendo anche di borse dedicate agli adolescenti, regionali, statali o di enti. Il riposo attivo, in cui si pensa, si lascia libera la fantasia, si abbandonano i carichi che pesano sulla mente e nellโ€™anima, รจ una cura naturale molto efficaceโ€.

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