17 Maggio, 2025
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Spine & Sport Clinic, una realtà efficiente sulle sponde del lago

“L’agone” ha intervistato Fabio Fanton, del centro “Spine & Sport Clinic”, per approfondire questa efficiente realtà medica.

In un’altra intervista lei ha definito il corpo umano “macchina integrata”. Cosa intende con ciò?

«Il corpo umano è una macchina complessa fatta di sistemi connessi e integrati e indicatori di uno squilibro dello stato di salute; vanno interpretati precocemente per impedire la cronicizzazione di alterazioni e relativi stati infiammatorii non risolti che portano alla malattia, che non può essere curata solo con una terapia farmacologica orientata al singolo sintomo.

In primis serve la comprensione globale del sistema di risposta del corpo a stimoli patologici. I diversi operatori, comunicando col paziente, che è al centro del percorso, permettono che prenda coscienza e partecipi a riequilibrare il sistema, in modo funzionale, attraverso un cambiamento generale di comportamento e creando una sinergia che agevoli la stabilizzazione di un equilibro di salute».

Che trattamenti offre il centro “Spine & Sport Clinic”?

«Oltre all’idoneità, ai test di valutazione funzionale, alla rieducazione specifica e alla preatletizzazione per gli atleti, il centro offre un confronto con professionisti che, mettendo al centro dell’attenzione il paziente e non la sua malattia, gli consenta di acquisire consapevolezza del proprio stato di salute e delle reazioni alla terapia.

Dopo la prima visita, si affronta lo stato infiammatorio con terapie specifiche manuali e strumentali come fisioterapie, agopuntura e ossigeno-ozono terapia.

La stabilizzazione del quadro clinico passa attraverso recupero funzionale, miglioramento del movimento, della stabilità, dell’equilibrio e della forza.  Il percorso è utile a tutte le età, per gli anziani in primis. L’esperienza acquisita con atleti di alto livello permette inoltre un recupero specifico di chi pratica lo sport attraverso test fisiologici e valutazioni funzionali».

Cosa offre l’ossigeno-ozono terapia e quali sono le prospettive future del centro?

«Tra i primi a Roma a usare l’ossigeno-ozono terapia abbiamo acquisito grande esperienza: le infiltrazioni di ossigeno-ozono paravertebrali e intrarticolari sono utili per patologie dell’apparato osteoarticolare: ernie cervicali e patologie infiammatorie muscolari tendinee e articolari come la spalla.

La applichiamo, con insufflazioni rettali, a patologie sistemiche e metaboliche con risposte sorprendenti, che sono di supporto terapeutico anche in patologie intestinali come il morbo di Crohn. Usiamo anche l’auto-emoinfusione di ossigeno-ozono (sangue venoso prelevato dal paziente, ossigenato in sacca sterile a circuito chiuso, ozonizzato e reinfuso) che stimola la riparazione tessutale ed è utile a sopportare patologie croniche e acute o efficace in patologie come stanchezza, glaucoma, epatiti, osteoporosi ed è un supporto in patologie degenerative dell’encefalo. Per il futuro ci stiamo strutturando per sostenere pazienti con patologie metaboliche (cardiopatie, diabete, broncopatie, etc.) mediante monitoraggio costante, riabilitazione metabolica e funzionale attraverso lo sport-terapia con esercizi mirati, attività motoria e circuiti intorno alla clinica».

Claudio Colantuono

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